Il New York Times non crede più nell’Euro

CREPUSCOLOLe maggiori banche al mondo si preparano a quello che, fino a poco fa, sembrava impensabile: la disintegrazione dell’area euro. Lo riporta il New York Times, sottolineando che molti istituti di credito, quali Merrill Lynch, Barclays Capital e Nomura hanno pubblicato decine di rapporti in settimana nei quali esaminano la possibilità di una disintegrazione dell’area euro. Nel Regno Unito, Royal Bank of Scotland mette a punto piani di emergenza nel caso in cui l’impensabile diventi realtà. Negli Stati Uniti le autorità di regolamentazione spingono le banche, fra le quali Citigroup, a ridurre la loro esposizione verso l’area euro. "Le banche in Francia e in Italia non stanno mettendo a punto piani di emergenza perché hanno concluso che una disintegrazione dell’area euro è impossibile" evidenzia il New York Times. TUI, il gigante del turismo tedesco, ha di recente spedito una lettera alle catene alberghiere della Grecia chiedendo che i contratti vengano rinegoziati in dracme per tutelarli da eventuali perdite se la Grecia uscisse dall’euro. Secondo un sondaggio di Barclays Capital su 1.000 clienti, la metà ritiene che almeno un paese lascerà l’area euro, il 35% ritiene che sarà solo la Grecia e uno su 20 ritiene che tutti i paesi della periferia dell’Europa usciranno il prossimo anno. 

fonte: ansa.it 15/11/2011  (clicca l’immagine)

8 commenti

  1. All’ euro non ci ho mai creduto, solo un anno dopo ho pensato che sarebbe stata la nostra rovina e quello che è sotto gli occhi di tutti non mi fa ricredere. In un ultimo rigurgito di ottimismo (dote che ho perso da un po’ di tempo in qua) spero tanto di sbagliarmi.

  2. É una valuta artificiale creata per speculare ad hoc. Una valuta prettamente finanziaria. Ha ingrassato banchieri, alta finanza e potentati ( immagina pagare un assicurazione auto 7.500.000 l’anno, significava assicurare 3 Ferrari; oggi ci assicuri una Sw media). A questo aggiungi che hanno messo insieme paesi con tradizioni e soprattutto economie profondamente diverse sperando che la Grecia con economia prettamente turistica e agroalimentare con la Germania dell’industria pesante, l’Italia del terziario e del manifatturiero, la Spagna del settore immobiliare etc. Poi c’é la grandeur tarocca della Francia e il delirio di onnipotenza tedesco (ha già causato 2 guerre il secolo scorso). Il tutto condito da vincoli che non permettono di stampare, svalutare e aumentare un po’ l’inflazione per sbloccare questa stagnazione che piace solo alla Merkel. Ora che hanno mangiato l’impossibile cercano di comprarsi gli Stati sovrani per continuare a speculare tenendo in vita l’Euro che ormai é una valuta da Monopoli. Forse, stando alle ultime dichiarazioni, anche Monti (che è andato al governo con un passaggio che dire al limite del golpe é un eufemismo) si sta rendendo conto che non può certo fare riforme selvagge che tanto piacerebbero alla Merkel e al Sole 24 ore. Il problema é che, da non eletto, ha una praticamente nulla legittimità per poter prendere decisioni di tale ingiusta e impopolare portata. ‘Non svenderò il Paese’ ha detto. Vedremo; la verità é che non a neppure la legittimazione popolare per farlo. Prepariamoci a uscire un paese alla volta dall’Euro. Non è un caso che Regno unito, Svizzera, Turchia, Svezia e Danimarca che ne sono rimasti fuori marcino a ritmi doppi rispetto a quelli legati alla zavorra Euro. Il bluff é finito e anche accanirsi con governi fantoccio-tecnocratici imposti dalla BCE non cambierà la situazione. I cittadini europei prima o poi dovranno tornare a esprimersi con il voto e dubito accetteranno di pagare il prezzo scellerato di un tale salvataggio. Lasciaoi l’euro o il Super Marco ai tedeschi che in questo modo vedranno crollare il loro export. Così come siamo ora loro godono i benefici di una valuta bL….ta e scaricano i costi sul resto d’Europa

  3. Vogliono portare alla fame il popolo con la scusa dell’Euro … tutti gli stati europei fanno tanti discorsi poi hanno bL….to la Svizzera con tutti i conti dei capitalisti !!E il popolo alla fame , nessuno ha pensato di fare un embargo alla Svizzera … nella seconda guerra mondiale è successa una cosa simile, in maniera diversa ma la storia si ripete.. e tutti i politici si preoccupano di togliere il vitalizio SOLO A QUELLI DOPO DI LORO !! INTANTO LA ******* E COMPANY (SX – DX e CENTRO) SI PRENDERANNO UN BEL VITALIZIO CHE A NOI NON CI TOCCHERA’ MAI, NEMMENO A LAVORARE FINO A 70 ANNI E CON 30 MILIONI DI km , PERSONALMENTE IO PER ORA NON VOTERO’ PIU’!!

  4. Scusa Fabio ma se non vai a votare commetti un gravissimo errore. A votare bisogna andare ma si deve annullare la scheda.

    Chi non va a votare e come se si astenesse ammettendo tacitamente che accetta questi signori ed il loro operato.

    Il “movimento della scheda nulla” non potrebbe passare inosservato, non potrebbe essere manipolato nel commento dei risultati elettorali con i soliti giri di parole.

    Immagina se questa protesta raggiungesse un 10% dei votanti
    un vero partito, io personalmente lo faccio da diverse tornate elettorali, amministrative e politiche, voto ma non voto loro una piccola vendetta.

  5. Si , mi sono espresso male VOLEVO DIRE CHE NON MI SENTO DI NESSUN SCHIERAMENTO POLITICO !!
    Buona idea il partito della SCHEDA NULLA ..

  6. Guarda caso, l’ euro ha penalizzato quei paesi del sud Europa con una moneta debole, cioe’ Grecia, Italia, Spagna e Portogallo. Prendiamo il nostro caso: Con la nostra liretta, le nostre aziende riuscivano ad esportare tantissimo, ed il costo della vita era decisamente piu’ basso. Inoltre arrivavano milioni di turisti, proprio perche’ l’ Italia era economica, cosi’ come gli altri paesi PIGS. Negli anni ’90 ero solito andare in vacanza in Grecia, e con 5-600 mila lire ci restavo un mese, non facendomi mancare nulla!!! L’ Euro e’ stata la nostra rovina, a vantaggio di chi aveva monete forti come Francia e soprattutto Germania, che ora si sentono i padroni dell’ Europa!!!

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