37 commenti

  1. Penso che sia chiaro a tutti che con l’arrivo di Monti non ci siano piu’ dubbi sul se siamo o meno coinvolti nelle liberalizzazioni, siamo in cima alla sua lista. Quindi cuore in pace e prepariamoci a perdere tanti soldi

  2. Oggi in un articolo di Libero-leggevo la versione online-si dava il caro GIAVAZZI come papabile ministro dell’eventuale governo Monti.Ora…svegliare il cane che dorme non va bene,ma a questo punto sappiamo che si sveglierà e che sarà affamato…ci conviene ancora stare zitti?Come si dice:”prevenire è meglio che curare”

  3. siamo con la ***** fino al collo, se questo Monti diventa premier ci sarà da lottare.

  4. Majin » Nella legge di agosto, operativa e non emendabile ora, è chiaramente specificato all’art. 3 comma 11 bis, l’esclusione del ns settore. Questo è un dato certo ed inconfutabile… fino a quando tale legge non sarà ribaltata ovviamente. Monti o chi altro avrà ben altro da “curare”, almeno al principio.


  5. Leonardo:

    Leonardo » Nella legge di agosto, operativa e non emendabile ora, è chiaramente specificato all’art. 3 comma 11 bis, l’esclusione del ns settore. Questo è un dato certo ed inconfutabile… fino a quando tale legge non sarà ribaltata ovviamente. Monti o chi altro avrà ben altro da “curare”, almeno al principio.

    Quoto in toto

  6. Vi segnalo il punto 24 della lettera-diktat del “Consiglio Europeo” al governo italiano.

    24.La lettera parla di “misure atte a rafforzare l’apertura delle professioni e i
    servizi pubblici locali”. Il governo potrebbe fornire ulteriori dettagli sui
    contenuti di queste misure e sui settori che ne sarebbero interessati? Abbiamo compreso bene che c’è l’intenzione di rimuovere le barriere di ingresso alle professioni? Oltre a ciò, nella dichiarazione del summit dei paesi della zona euro del 26 ottobre 2011 si riferisce che l’Italia si impegna a “abolire le tariffe minime nei servizi professionali”, ma di ciò non si parla nella lettera. Quali sono le intenzioni del governo italiano a questo proposito?

  7. Leonardo, prima o poi ci toccherà, e come dice Majin prepariamoci a perdere tanti soldi…. Quando sento dire “macelleria sociale” brrrrr… A patto che il signor Monti abbia la bacchetta magica e riesca a sistemare tutto prima di pensare a noi….

  8. Monti mi spaventa, ma non avrà vita facile, appena toccherà i dipendenti pubblici… ma vi immaginate se veramente dovessero privatizzare le municipalizzate come ATM? ci sarebbero scioperi continui, abituati come sono a scioperare già oggi per motivi banali figuriamoci con qualcosa di più serio. Io non mollo la mia licenza facilmente!

  9. io non mi preparo a perdere un bel niente!! Caso mai mi preparo a combattere e far valere i miei diritti!!!…

  10. Conosciamo Monti:
    Presidente europeo della Commissione Trilaterale, un gruppo di interesse di orientamento neoliberista fondato nel 1973 da David Rockefeller[4] e membro del comitato direttivo del Gruppo Bilderberg[5]. Dal 2005 è International Advisor per Goldman Sachs. Nel 2010, su incarico del Presidente della Commissione Europea Barroso, ha redatto un libro bianco (Rapporto sul futuro del mercato unico) contenente misure per il completamento del mercato unico europeo. Monti mantiene la carica di presidente dell’Università Bocconi.

  11. A sentire un nostro caro sindacalista che lo ha portato in taxi Mario Monti di noi non ne ha neanche per le p…. (sempre a sentire lui). La licenza, pesantemente tassata all’atto della cessione, è in ogni caso proprietà privata e come tale va considerata. Se io pago fior di quattrini tu non regali un bel nulla. Bisogna stare vigili ma anche non gridare sempre AL LUPO AL LUPO. Il Berlusca, che tanto sbandierava amicizie e potenza italica si è presentato a Bruxelles con le mutandine in pizzo e il tubetto di vasella in mano.

  12. cari colleghi ma ci troviamo in una situazione senza precedenti!!…chiunque dei nostri politici avrebbe venduto la mamma per rimanere incollato alla poltrona!!…se la situazione migliora allenteranno la presa?? Credo di si …ma in caso contrario chissa cosa si inventeranno ancora!?

  13. Credo che questo sia il momento di aspettare l’evolversi degli eventi e riordinare le idee. Preparare il cappio adesso è prematuro ma gli occhi sono sgranati sul nostro predatore.
    Piuttosto sensibilizziamo quegli ignoranti di colleghi che ci ritroviamo! Oggi a Linate ne parlavo con due e non sapevo a chi tirare per primo una testata! “ma si tanto non lo possono fare…..” Diglielo al collega greco….

  14. A proposito di Grecia, qualcuno sa come sta andando ai nostri colleghi? Come sempre le notizie dai media arrivano sempre con il lanternino…

  15. Se vogliamo proprio essere positivi possiamo pensare che se non ci liberalizza monti, non ci liberalizzerà più nessuno!


  16. Giuseppe FI 97:

    A proposito di Grecia, qualcuno sa come sta andando ai nostri colleghi? Come sempre le notizie dai media arrivano sempre con il lanternino…

    esatto,e’ bruttissimo dirlo ma……….cosa sta succedendo ai nostri canarini da miniera?


  17. EdBologna:

    Se vogliamo proprio essere positivi possiamo pensare che se non ci liberalizza monti, non ci liberalizzerà più nessuno!

    E’ un bel modo di pensare positivo. Certo, non hai torto!


  18. Leonardo:

    Majin » Nella legge di agosto, operativa e non emendabile ora, è chiaramente specificato all’art. 3 comma 11 bis, l’esclusione del ns settore. Questo è un dato certo ed inconfutabile… fino a quando tale legge non sarà ribaltata ovviamente. Monti o chi altro avrà ben altro da “curare”, almeno al principio.

    Quoto anch’io. Non è che Monti (o chi per esso) non possa liberalizzarci, ma c’è una Legge. Questa Legge va prima ribaltata. Questa Legge ci esclude dalle liberalizzazioni, non perché siamo amici del giaguaro, ma perché la Legge, nelle note ufficiali alla presentazione, fa riferimento ai principi della Bolkenstein come ispiratori (non è automatica la cosa: se il legislatore italiano non l’avesse fatto, sarebbero stati dolori). Quindi, dato che la Bolkenstein ci esclude, anche noi abbiamo chiesto di essere esclusi. Fortunatamente, non si sono inventati pretesti per rigettare la richiesta. Ribaltarla non è così semplice, come non è così semplice invocare “l’Europa ce lo chiede”, dato che nella Legge c’è scritto l’opposto.
    Bisogna stare attenti, certo, e parecchio. Ma il Premier espressione del Club di Bilderberg (ora al potere anche in Italia) avrà il suo bel daffare.

  19. Colleghi lottiamo per i nostri diritti!!!!!! Io non mollo la mia licenza acquistata con sacrifici miei e della mia famiglia!!!! E poi comunque stiamo parlando del “LAVORO” che fa parte della dignità dell’uomo!!!! Non sono d’accordo che debba decidere un politico della mia vita chiunque esso sia!!!!! Il lavoro è nostro!!! Lottiamo insieme e otterremo qualcosa!!! I nostri colleghi greci hanno lottato e stanno lottando e un po’ di luce la stanno vedendo ma non dobbiamo arrenderci alla casta politica!!!!! E poi ricordiamoci che loro sono li grazie a noi e già hanno mangiato troppo!!!!

  20. Sole 24 ore di oggi:, 11 novembre: ” MOnti: Liberalizzazioni al centro del programma” Ma Monti avrebbe detto al “collega” che lo riportava da Linate sul taxi quando era all’Antitrust: voi non c’entrate.. Sole 24 ore di oggi on line: ” L’agenda del professore: Monti l’ha detto più volte, la crescita si persegue rimuovendo i privilegi e quindi innanzitutto aprendo i settori chiusi. Ragion per cui in cima alla lista del suo programma ci saranno le liberalizzazioni”. SVEGLIA. L’emergenza nazionale è la scusa ideale per fare qualsiasi schifezza cioè per finire di derubare questo sciagurato paese con un vero capolavoro: l’appoggio della sinistra! 1900 miliardi di euro di debito pubblico, rischio default e uscita dall’euro, e la soluzione sono…. le liberalizzazioni! Ma neanche in Argentina sparacano cazzate così assurde. Come se uccidendo noi e i poveri farmacisti qualcuno si rimettesse a comprare BTP trentennali. Noi, come la mini patrimoniale siamo il classico specchietto per le allodole, i bocconi veri sono le municipalizzate, i terreni, le ferrovie, le telecomunicazioni, insomma i settori dove si genera cash, i soldi veri che devono finire tutti ma proprio tutti nelle solite tasche. E noi come mangeremo? E chi se ne frega. Sono mesi che si preparano al colpo coinvolgendo gli utili idioti che pensando di aver vinto rinunceranno anche alla sola idea di un’ opposizione, anzi benediranno la giustizia dell’ attacco alle “corporazioni”. Così imparano ad essere di destra??? E mentre questi pensano di essere nell’800, gli altri, gli squali, procedono veloci, chiudono le fabbriche, precarizzano i giovani, fanno fuori gli artigiani, riducono in miseria i pensionati. Cassandra? Ne riparliamo a brevissimo.


  21. Andrea:

    Credo che questo sia il momento di aspettare l’evolversi degli eventi e riordinare le idee. Preparare il cappio adesso è prematuro ma gli occhi sono sgranati sul nostro predatore.Piuttosto sensibilizziamo quegli ignoranti di colleghi che ci ritroviamo! Oggi a Linate ne parlavo con due e non sapevo a chi tirare per primo una testata! “ma si tanto non lo possono fare…..” Diglielo al collega greco….

    mitico approvo in toto

  22. Bersani (l. 248/06) recita: legge applicata in base all’art. 41 Costituzione e al diritto comunitario di libera circolazione delle persone e dei servizi. Poi, delega gli Enti locali, così: i Comuni possono: … (tutto). Infine apre l’accesso ad altri conducenti oltre ai familiari, già contemplati dalla l. 21/92. Un taxi (titolare + familiari + sostituti alla guida, su un taxi possono lavorare anche 2, 3 o più soggetti. Più liberalizzati di così, possibile che vogliano anche il ns posteriore basso ?

  23. @Taxipisa
    Il problema non è quanti autisti guidano un taxi, ma quanti taxi girano per strada, che dipende anche da quante ore “lavora” un taxi.
    Cioè mi preoccupano meno 50 autisti che si dividono un turno di 10/12 ore di un unico autista che se ne fa 14

  24. Ieri anno approvato la legge di stabilita’ in senato e entro domani alla camera, data l’urgenza non ci sono state ne modifiche ne emendamenti, questo dovrebbe essere un segnale positivo per noi? …
    Altro argomento inerente: io faccio il 16 e sto’ notando nei fine settimana pulmini “sospetti,ma neanche tanto” di circa 20 posti, girare in città. Allora mi chiedo,malgrado la falla Dell’ emendamento di agosto che riguardava questi mezzi ma anche le gondole/natanti, il sindaco di Venezia ne ha giustamente contingentato il numero attuale, non potrebbe fare altrettanto il nostro sindaco? … Chiaramente pungolato dalla categoria. Associazioni S.O.S. dove siete? come vi state muovendo? ma soprattutto, vi state muovendo???


  25. taxipisa:

    Bersani (l. 248/06) recita: legge applicata in base all’art. 41 Costituzione e al diritto comunitario di libera circolazione delle persone e dei servizi. Poi, delega gli Enti locali, così: i Comuni possono: … (tutto). Infine apre l’accesso ad altri conducenti oltre ai familiari, già contemplati dalla l. 21/92. Un taxi (titolare + familiari + sostituti alla guida, su un taxi possono lavorare anche 2, 3 o più soggetti. Più liberalizzati di così, possibile che vogliano anche il ns posteriore basso ?

    Infatti è lì una delle chiavi della “resistenza” (con la r perché la R spetta a ben altra). Il numero di taxi NON è CHIUSO: quindi Monti può iniziare dai settori CHIUSI. Il nostro settore, se gli Enti Locali decidono che SERVONO nuove licenze, dette licenze vengono emesse. Come fece Albertini, cone avviene a Roma. Punto. Il numero è controllato per evitare il LIEVITARE delle tariffe, perché, come tutti sappiamo, una macchina va mantenuta. Tutti (anche Monti) sappiamo benissimo che se si aprono i cancelli in modo selvaggio, o la qualità del servizio va a picco (col tassista che rapina il cliente), o i prezzi vanno alle stelle. Tertium non datur. Guarda un po’, chissà perché doe hanno aperto i cancelli, dopo un po’ si torna indietro.
    Qualche sacrificio è legittimo chiederlo. QUALCHE. L’essere uccisi, no.

  26. Lucone “qualche” sacrificio lo possiamo anche accettare ma mi sembra che la nostra categoria sia troppo t artassata
    Se quel “qualche sacrificio” si deve intendere ad un’apertura del numero di taxi (ce ne sono già troppi) o peggio ancora il cumulo societario come qualche barbapapà cerca di infinocchiarci nei commenti s appiate che noi (noi perchè siamo in tanti a pensarla così) non ci stiamo
    Che non salti in mente a nessuno di andare a trattare con Monti o chi per esso un’eventuale apertura in quel senso
    La base non perdona e a voi barbagianni la base è già sfuggita di mano da tempo


  27. Giuseppe FI 97:

    Andremo tutti alla mensa di San Francesco o al Pane Quotidiano????

    Io aprirò una mensa per tassisti indigenti a prezzi stracciati, se vi interessa vi dico dove. Ma va a ciapà i ratt.

  28. il commento n. 25 non ha alcuna pretesa, è solo un’esposizione, credo chiara e trasparente, in poche righe e che, a mio modesto parere, oggi e domani non abbiamo da temere la liberalizzazione perchè già dal 2006 siamo una delle categorie liberalizzate. (non è vero ? non ci credete ?) L’unico neo (positivo per noi, per ora) del Bersani è il rilascio di nuove licenze (ampia facoltà ai Comuni) solo attraverso pubblici bandi ci concorso (e ciò è dovuto alla selezione necessaria per valutare i requisiti di abilitazione, patente, cap, iscrizione al ruolo, titoli di studio, ecc), il tutto per raggiungere quello per cui i Comuni sono delegati (dalla Provincia, dalla Regione, dallo Stato, dall’UE), vale a dire raggiungere e garantire il livello essenziale o livello minimo del servizio necessario sul territorio. Mentre per altre attività è sufficiente la comunicazione di inizio e un’autocertificazione. Anche i nostri “miseri politici”, sono coscienti che ad es. per fare il gelataio possa occorrere ben poco, mentre per il tassista occorra un elevato rischio economico d’investimento e un’alta capacità professionale (requisiti), questo viene precisato anche dalle stesse normative comunitarie. Concludendo non sono così pessimista per il futuro perchè abbiamo già dato tutto. Ad Edbologna (comm. 27), è vero e per tanti taxi in servizio, manca l’applicazone pratica, ma sarà così, è già così nella legge.

  29. Lurido Driver, non sono sul blog per perdere tempo (ciapà i ratt), sono qui perchè (come avevo già scritto), ritengo che grazie a Leo e Marco riusciamo ad essere informati al meglio. San Francesco e Pane Quotidiano è il punto di non ritorno, è un esagerazione, insomma una battuta. Io personalmente spero che non capiti come in grecia, potrei resistere un paio di mesi….

  30. Usciamo per favore dalle nostre auto e proviamo a ragionare politicamente per un secondo, visto che le nostre vite dipendono ahimè da decisioni politiche e non solo dai chilometri che maciniamo ogni giorno. Giusto disquisire se siamo o no servizi pubblici locali e parlare della Bersani o dell’11 bis. Ma domani designano Monti a capo di un governo di EMERGENZA NAZIONALE. E non certo per certificare le leggi già esistenti. Purtroppo il salvatore, che è stato vicepresidente di Goldman Sachs – prego vedere alla voce relativa – la più grande banca d’affari del mondo – ha detto che come prima cosa si occuperà dei “privilegi” delle corporazioni chiuse. Evidentemente non ritiene sufficientemente aperte quelle che ci sono e quindi se pensa anche a noi, se ne *** del maxiemendamento e dell’11bis. Ma cosa vuole il potere finanziario di cui il nuovo governo è l’espressione? Rimando, scusate, al mio tag precedente n. 23 su quello che suppongo essere il cuore del problema: il grano, i soldi, le privatizzazioni, cioè arraffare quello che ancora è pubblico per rendere privati i profitti lasciando al pubblico le perdite naturalmente. Siamo sull’orlo del baratro, ci cantano la mattina e la sera da quattro mesi, ma ricordo che lo spread nonostante l’impresentabile Berlusconi e le sue ancor più insopportabili “barzellette” a luglio 2011 era ancora ampiamente sotto i 300 basis point e nessuno si sognava di parlare di emergenza nazionale. Inoltre il *** era lì da 17 anni e andava d’amore e d’accordo con Marcegaglia e cantori vari. Chi pensate che disponga di tanto denaro da far crollare i titoli di stato di un paese come l’Italia? Noi no di sicuro. Che cosa possiamo fare? Sperare in bene, scambiarci le opinioni sul blog, diffonderlo fra i colleghi, predicare agli utenti, rispondere a Corriere, Sole etc, ma sopratutto tenerci pronti a difenderci se ci attaccano. Noi non andiamo sulle gru, perchè il nostro mondo sono le strade , le tangenziali e le autostrade.

  31. Chi pensate che disponga di tanto denaro da far crollare i titoli di stato di un paese come l’Italia?

    il 47%c.ca del ns.debito e’/era all’estero,in assicurazioni,fondi pensione,banche piu’ o meno grosse/enormi,essendo stato vietato la vendita allo scoperto,va da se che questo crollo e’ stato determinato da REALI vendite perche’ NON si fidano piu’,complice anche l’haircut(ti rimborso la meta’ del nominale che avresti avuto a scadenza,es.greco)della possibilita’,non solo di pagare gli interessi,ma sopratutto di rimborsare il capitale,quindi credo che ultimamente abbia comprato i ns.titoli solo la B.C.E. e pochi altri speculatori,salvo quest’ultimi disfarsene appena ne hanno profitto,l’anno prox.l’italia ha 1 giro del fumo(tra interessi e scadenze)per 300 miliardi di €,se non stoppano ora questa crisi di liquidita’(NON ci prestano)fatalmente diventeremo insolventi,si unisca la strana coincidenza temporale del referendum sulle privatizzazioni(che NON e’ passato)con l’inizio della discesa negli abissi dei ns.tds e ora ci ritroviamo come pres.d.c e capo B.C.E. 2 eminenti personaggi della goldman sachs,cioe’ 1 BANCA che ha contibuito(pesantemente a mio parere)nell’esplosione dei mutui subprime trascinando le banche ANCHE EUROPEE all’inferno e costringendo gli stati a intervenire,ORA gli stesse banche vengono a mettere a posto i conti del ns.stato,cioe’ stiamo dando le chiavi della macchina a chi gia’ ce ne ha sfasciata 1!

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