I taxi graziati dalla manovra. Ancora una volta.

Barbone_ubriacoNuova occasione persa per le liberalizzazioni in Italia: si può discutere se sia il caso di liberalizzare tutte quelle attività che commerciano beni a prezzo imposto o a domanda rigida, come farmacie o edicole (ma allora perché aver liberalizzato le librerie?). I taxi però no. I taxisti, apparentemente umili lavoratori, sono una vera casta di intoccabili: offrono un servizio a basso valore aggiunto a prezzi enormi, spesso spropositati; possono regolare il tassametro a tempo, con tariffa base, rivalendosi dunque sul cliente se la strada è trafficata;  lavorano con pochissimi controlli;  pretendono, e ottengono,  un’altissima barriera di accesso alla professione, paragonabile solo ai notai. Donde nasce tutto questo potere e questa reverenza? Quella di taxista è una professione che ovunque, nel mondo, è un’ottima soluzione per chi si trova disoccupato, e che si attacca alla patente per non attaccarsi alla bottiglia.

Ogni servizio di taxi, poi, ha ovviamente la sua fascia di mercato in base alla qualità del servizio offerto e al tipo di automobile. Perché in Italia dobbiamo essere schiavi di questa lobby?

Fonte: Pensieronaif – libertà politica ed evoluzione spirituale 7/9/2011

E allora caro amico, non attaccarti alla bottiglia neppure tu, attaccati al tram:
a Milano da settembre il biglietto costa “solo” il 50% in più!
Dimenticavo, la lobby dei tassisti non controlla l’ATM…

26 commenti

  1. Mi piacerebbe che il tuo pensiero fosse meno naif e più coerente alla realtà. Gli unici “graziati” non sono stati solo i tassisti ma anche i mezzi di noleggio con conducente (NCC) che da umili lavoratori svolgono una attività quasi equiparabile a quella del tassista. Questo risulta dal testo dell’emendamento presentato al senato.
    In quanto al resto hai riportato i soliti stucchevoli luoghi comuni. Buona bevuta!

  2. Ma dai !!!
    Si puo” regolare il ragioniere a tempo???
    Ce n’e’ sempre una da imparare……

  3. Ma questo signore che si permette di OFFENDERE meriterebbe di comparire davanti ad un tribunale per diffamazione….ecco ce davvero dovremmo affidarci ad un legale che quereli che si permette di scrivere certe considerazioni del tutto gratuite ed offensive….a Firenze abbiamo querelato un intervento ad una radio locale che ci aveva accusato di essere mafiosi…il signorino ne sta pagando le conseguenze…è l’ora di finirla di offendere…io sono per la libertà di parola…ma l’offesa e la diffamazione meritano di essere punite dalla legge…SONO SCHIFATO

  4. Hai voglia ad usare il disclaimer. Quando leggi sta roba ti devi imbottire di Tavor. Ma se dovessi mai incontrarlo il disclaimer non lo salverà!!!!! La bottiglia di cui parla nell’articolo si può usare in mille modi. Uno che gradisce lo troverò sicuramente!!!!

  5. Una volta, quando c’era rispetto per i lavoratori, queste cose non si avrebbe avuto il coraggio neanche di pensarle. Solo che il pensiero unico ha scavato così a fondo in ciò che rimane delle coscienze che non ci si rende conto di essere meri strumenti per la diffusione di luoghi comuni utili solo agli scopi dei potentati economici che fanno il bello e il cattivo tempo, oggi, nel mondo.

  6. Qualche giorno fa, sul forum del corriere della sera, qualcuno ha scritto che alla guida dei taxi vorrebbe “il cinesino e l’indianino”, perché più umili e sottomessi, visto anche il lavoro scarsamente qualificato che svolgerebbero. il tono è lo stesso usato dal demente che ha scritto questo articolo qui sopra. purtroppo il mondo è pieno di mentecatti incapaci di produrre pensieri autonomi. questi poverini sono costretti a captare in giro le parole di altri e poi le mettono insieme ripetendo a vanvera ciò che hanno sentito e non compreso. il problema non sono questi peti, ma coloro i quali hanno consapevolmente creato le condizioni per aizzare proprio la nutrita schiera dei non pensanti contro un’intera categoria. ricordatevi sempre di quella fotografia che ritrae bersani mentre affetta una torta a forma di taxi. è così che si crea l’odio, il non rispetto. mi stanno molto a cuore le faccende sindacali. e sto cercando di esercitare pressioni sui nostri rappresentanti per dare risposte efficaci sulle liberalizzazioni. però sono indignato anche da commenti come questo, che proprio non riesco a ignorare. e vorrei che trovassimo una forma efficace per manifestare la nostra indignazione, parola oggi tanto di moda. preliminare a ogni altro ragionamento è il ripristino di condizioni di normalità nei rapporti. scritti come questo sopra fanno capire che nel nostro caso il problema va oltre la regolamentazione e il miglioramento di un servizio. qui si disprezzano le persone. e questo è l’anticamera dell’intolleranza e della violenza. a questo, prima di tutto, dobbiamo dire NO.

  7. Ci considerano una lobby … allora cosa aspettiamo a diventarlo ?… Giusto denunciare chi ci diffama m sarebbe anche ora di riacquistare simpatia e un’immagine positiva …

  8. Questo signore si è dimenticato di dire che i tassisti sono tutti cattivi…mangiano i bambini, picchiano le vecchiette, violentano le ragazzine….
    Ma perfavore!!!
    Questo è uno dei signori che CREA ODIO con i suoi comportamenti e ha contribuito a uccidere (omissis)


  9. luca:

    Qualche giorno fa, sul forum del corriere della sera, qualcuno ha scritto che alla guida dei taxi vorrebbe “il cinesino e l’indianino”, perché più umili e sottomessi, visto anche il lavoro scarsamente qualificato che svolgerebbero. il tono è lo stesso usato dal demente che ha scritto questo articolo qui sopra. …

    Chi dice di volere l’indianino e il cinesino è un essere ignobile che fa del suo altruismo peloso un ripugnante esempio di discriminazione: dicessero apertamente che li vogliono per pagarli il meno possibile e sfruttarli a più non posso (magari con una percentuale in nero). Che esseri schifosi!!!

  10. L’articolo sul blog del naif è sparito. Bello gettare il sasso e nascondere la mano.

  11. Per citare il sommo poeta ed essere moderati come vogliono a Marco e Leo

    non ragioniam di lor, ma guarda e passa. »

    anche se è molto difficile…………………..

  12. L’articolo dal blog è sparito perché ho potuto mandargli un email senza disclaimer e vi garantisco che non era amichevole. E che caz… Va bene sopportare ma a tutto c’è un limite.

  13. visto che lo dicono,cerchiamo di diventarla…UNA LOBBY PROPIO COME QUELLA DEI NOTAI,AVVOCATI,INGEGNERI,SENATORI,MINISTRI E CHI PIù NE HA NE METTA, mica siamo differenti da loro ,in fondo anche loro vanno in bagno, e che gli altri vadano tutti a farsi benedire che mi hanno stracciato i glassè :))))

  14. Ciao a tutti non voglio perdere tempo a commentare le solite parole al vento della persona naif, ma collegandomi ai vari commenti mi continuo a chiedere come mai nelle varie associazioni di Milano non esiste una struttura legale che possa difenderci dai vari attacchi che ci arrivano, specialmente dalla stampa..E’ una cosa cosi futuristica essere appoggiati ad uno studio ove ci sia presente un commercialista un tributarista, un avvocato civile e penale che a seconda del problema si mett in moto x difendere il proprio assistito??? chissa forse sono un amante della fantascienza….

    steve

  15. Si può fare e si deve fare. Ma chiaramente legali, commercialisti ecc di valore li devi pagare. E non si capisce bene se manchino i soldi per farlo o si preferisca destinarli ad altri scopi??!!!!! Quali, preferisco non esprimere opinioni per non sembrare cattivo

  16. Caro Paolo, in media tutti noi diamo circa 800-900 all’anno alle varie associazioni x avere ben poco in cambio chissa se uno studio associato con i vari professionisti all’interno possa costare tanto di piu ??? Io provero’ ad informarmi, ma non so’ quanti mi seguiranno….
    steve

  17. steve » Mica tanto d’accordo. Se si togliesse l’ossigeno ai sindacalisti diventeremmo facile preda dei pescecani. Io sono sempre del parere che il vecchio proverbio milanese “puttost che nient l’è mej puttost” sia sempre attuale. Al limite sarà nostro dovere mettergli la puntina da disegno sulla sedia affinchè non si siedano troppo spesso.

  18. steve » Ci sono studi che offrono tali servizi per meno di 500 euro/anno. Non ho però idea del livello qualitativo grarantito. Una ricerca su google può essere un punto di partenza per avere dei nominativi da contattare


  19. steve:

    Caro Paolo, in media tutti noi diamo circa 800-900 all’anno alle varie associazioni x avere ben poco in cambio chissa se uno studio associato con i vari professionisti all’interno possa costare tanto di piu ??? Io provero’ ad informarmi, ma non so’ quanti mi seguiranno….steve

    In bocca al lupo: quando l’ho chiesto io (anche qui), disponibilità a versare qualcosa per un ufficio stampa efficiente (se inizi, poi devi rispondere sempre e con perizia, altrimenti la non risposta è considerata un assenso; sono le regole della stampa) e tutela legale relativa, ZERO riscontri.
    Spero ti vada meglio, perché serve.
    Ovviamente, finché vorremo servizi di qualità senza pagare, il nostro futuro sarà (lo dico coi brividi e le lacrime agli occhi) la Grecia. Per ora, le stracriticate Associazioni coi (pochi) mezzi che hanno lo hanno evitato. PER ORA.
    Ovvio che la strada sia pungolarle, pungolarle e pungolarle.
    A fare gli sfascisti, invece, entro un anno dal cambio del Governo (ci riproveranno subito, allora; e ricordate quale Governo mandò la Celere addosso ai disoccupati di Napoli), si finisce a cercare su Internet le maschere antigas…

  20. ci sono tantissimi altri lavori, che nessuno ha piu voglia di fare invece che attaccarsi alla bottiglia, e che son svolti da persone di altra nazionalita
    non si puo pretendere un taxi x ogni cittadino, e giusta la regolamentazione di tutte le attivita in relazione alle esigenze, purtroppo le attese le facciamo tutti ovunque, anche a far la spesa, anche al casello.
    e necessaria la pazienza e non la pretenziosita
    tutti abbiam cominciato nella vita con lavori umili x poi migliorarsi e chi eventualmente ha poi investito nel proprio futuro come noi, con sacrificio!!!
    la cattiveria e l’invidia della gente non ha confini, come se noi fossimo i grandi benestanti…..ma sta gente e in grado di fare 2 conti e comprendere che non e altro che un lavoro da operaio? e che cio che han loro in busta noi dobbiamo crearcelo? e che e necessaria un’auto almeno ogni 4 anni? e che…. non ne posso piu………

  21. Lucone » Appoggio, aggiungendo almeno una decina di scatole di puntine da disegno da mettere sulle sedie di certi culoni (non la indirizzo a te, Lucone).

  22. Caro mio, tu avessi preso la licenza come ho fatto io per lavorare e mantenere la famiglia, lotteresti anche te con gli artigli, affinché questo lavoro non diventi la panacea (assolutamente inefficace!) dei mali di questo paese. Rifattela con i grossi gruppi finanziari. Non con chi si guadagna la giornata per andare avanti e pagare i debiti. Qualunquista dei miei stivali!!

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