Cos’è il TPL?

Sul sito di anitrav.com (Associazione Nazionale Imprese Trasporto Viaggiatori) il presidente Mauro Ferri spiega in maniera squisitamente semplice ed efficace questo misterioso acronimo: il famigerato TPL. Complimenti per la chiarezza, però una frase mi inquieta non poco: “L’ultimo disperato tentativo di salvare la faccia da parte dei soliti 4 tassisti di Roma che da anni vende alla categoria taxi solo fumo…e intanto ora oltre l’inganno sul noleggiatore "burino" nasce anche quello sul significato di "TPL" di cui si parla sempre più spesso nei siti della categoria taxi”. Caro presidente, permettimi di farti presente che i soliti 4 tassisti di Roma, come li definisci tu, insieme agli altri 4 soliti di Milano e agli altri 4 soliti del resto d’Italia stanno lavorando per salvarci, a noi tassisti e a voi ncc, le chiappe dalla Madre di Tutte le Liberalizzazioni. Detto questo (perdona il termine “chiappe” che ti farà storcere il nodo alla cravatta) auspico un maggiore rispetto tra le nostre categorie che, ora come non mai, si trovano sul baratro del peggior incubo che mai si sarebbe potuto immaginare.


L’ultima spiaggia – "Sto TPL che cos’è ?" (dal sito anitrav.com)

L’ultimo disperato tentativo di salvare la faccia da parte dei soliti 4 tassisti di Roma che da anni vende alla categoria taxi solo fumo…e intanto ora oltre l’inganno sul noleggiatore "burino" nasce anche quello sul significato di "TPL" di cui si parla sempre più spesso nei siti della categoria taxi.

Tutti coloro che frequentano i vari siti che trattano le vicende su taxi/ncc e liberalizzazioni da alcuni giorni hanno a che fare sempre più spesso con un "oggetto non identificato" o meglio con una parolona con cui vengono argomentate dai soliti 4 tassisti romani, amichetti di Gianni Alemanno, le motivazioni per cui le licenze taxi e le autorizzazioni ncc non dovrebbero essere liberalizzate e questa parola è "TPL".
Cosa è il "TPL" ?
Tale sigla normalmente è stata sempre riferita al Trasporto Pubblico di Linea (contrattistica applicata quella degli  autoferrotramvieri), e si riferisce specificatamente a tutte quelle imprese pubbliche ( a partecipazione pubblica, cioè dove la prorpietà è per esempio del Comune, della Provincia o Regione oppure dello Stato , quindi a Roma: ATAC, Trambus, Cotral ecc) che effettuano servizio trasporto persone su linee prestabilite e con orari prestabiliti e forniti dalle Amministrazioni Pubbliche (Comuni, Provincie Regioni).
Nel tempo questo termine si è voluto riferire sempre più al trasporto locale e quindi la trasformazione del significato della parola è stata volutamente riferita alle attività di trasporto effettuate attraverso le linee locali, o meglio alle attività di trasporto persone effettuato e gestito dalle Amministrazioni Pubbliche.
Ora dire che il servizio taxi ed il servizio di ncc rientri nel TPL è una enorme forzatura, poichè tali servizi oltre a non effetture servizi di linea (orari e percorsi programmati), rientrano nel grande sistema delle attività economiche private, nelle attività ove è previsto che l’imprenditore (ncc) o l’artigiano (taxi) sostenga il "rischio di impresa" che significa che se nella attività imprenditoriale ci fosse un buco di bilancio questo deve essere ripianato dallo stesso tassista o noleggiatore, mentre nelle attività che  sono a partecipazione pubblica i buchi di bilancio vengono ripianati dalla Amministrazione Pubblica e quindi datutti i cittadini.
Trasporto Pubblico Locale (o di Linea) significa non già Trasporto del pubblico locale inteso come passeggeri di quel comune o di quella regione, la parola "pubblico" nel TPL non è riferita alla gente che sale sul bus o sul taxi o sulla metropolitana, ma il concetto di "pubblico" è riferito alla partecipazione azionaria detenuta da un ente o amministrazione pubblica, che significa che ogni cittadino paga affinchè nel proprio comune ci siano dei mezzi di trasporto.
Il Presidente
Mauro Ferri

20 commenti

  1. Continuo a non capire?????se il decreto parla di TPL e noi come scritto non facciamo parte del servizio tpl?????qualcuno mi può spiegare per favore???almeno un’oretta d sonno posso farmela!!!


  2. rn 77:

    Continuo a non capire?????se il decreto parla di TPL e noi come scritto non facciamo parte del servizio tpl?????qualcuno mi può spiegare per favore???almeno un’oretta d sonno posso farmela!!!

    per come la vedo io la descrizione sopra riportata e’ corretta,ma basta qualche virgola in piu’ o in meno per renderla interpretativa,naturalmente a nostro SFAVORE, alla luca dei tampi moderni che ci tocca vivere,sopratutto col corollario di galantuomini(si puo’ dire?)e/o incompetenti di cui siamo circondati,quindi,1 consiglio,prendi 1 valium e dormi 1 po’,guidare in assenza di sonno e’ pericoloso!

  3. e se a qualcuno non piacesse che gli ncc siano esclusi dalla liberalizzazione? magari perché così poi ci si potrebbe finalmente dedicare alla creazione di aziende vere e, soprattutto, redditizie?

  4. gia’,purtroppo marco temo sia cosi’,il cavallo di tro.a (la citta’).

  5. Bada bene, noi Noleggiatori non vogliamo più essere nella vostra stessa legge e non abbiamo nessuna paura di essere liberalizzati, siamo ben abituati alla concorrenza e ciò ci stimola a far sempre meglio. L’ideale sarebbe per voi rimanere come state, ma per noi è bloccare le imprese. Grazie per l’ospitalità, Ottavio, NCC Roma.

  6. Ncc libero » Non avete paura di essere liberalizzati? Mi sembra che ci sia un popolo molto eterogeneo pronto ad invadere come le cavallette il vostro (e il nostro) settore che spinge a più non posso. Contenti voi…

  7. Prima di tutto vennero a prendere gli zingari – B. Brecht

    . . Per non abbassare mai la guardia.

    Prima di tutto vennero a prendere gli zingari

    e fui contento, perché rubacchiavano.

    Poi vennero a prendere gli ebrei

    e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.

    Poi vennero a prendere gli omosessuali,

    e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.

    Poi vennero a prendere i comunisti,

    e io non dissi niente, perché non ero comunista.

    Un giorno vennero a prendere me,

    e non c’era rimasto nessuno a protestare.


  8. aries alias andrea:

    Prima di tutto vennero a prendere gli zingari – B. Brecht

    . . Per non abbassare mai la guardia.

    Prima di tutto vennero a prendere gli zingari

    e fui contento, perché rubacchiavano.

    Poi vennero a prendere gli ebrei

    e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.

    Poi vennero a prendere gli omosessuali,

    e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.

    Poi vennero a prendere i comunisti,

    e io non dissi niente, perché non ero comunista.

    Un giorno vennero a prendere me,

    e non c’era rimasto nessuno a protestare.

    Famosa e altrettanto splendida riflessione di Brecht (credo risalga al 1935). Che tipo di associazione ai fatto con il post?

  9. riguarda l’intervento DELL’ILLUSO noleggiatore di Roma, voleva essere 1 parallelo storico poetico sulla fine che spetta ANCHE a loro……..poveretti!

  10. Vorrei sapere in cosa sono bloccate le imprese NCC dalla vigente legge. Ma forse rosichi perché non puoi caricare al volo? Ma il tassametro non ti manca, scommetto… Credo che ncc libero parli solo per se stesso.

  11. ottavio, se non riusciamo a vedere un obiettivo comune è la fine. capisco che molti NCC abbiano un complesso di superiorità nei confronti dei cugini straccioni del taxi. ma in questo momento si tratta di comprendere che, in caso di liberalizzazione, la festa finirebbe per tutti: voi e noi. onestamente non vedo molta competizione tra voi. piuttosto mi pare che esistano tante mangiatoie ben ordinate, senza che sia però così facile passare dall’una all’altra. scardinare i giochi significa che io, uomo d’affari dotato di molta liquidità, metterò in campo società ovunque pensi di avere un ritorno. e pensi che lascerò qualcosa a te? sì, forse i miei scarti. facciamo fronte comune, che è molto meglio.

  12. luca » Luca, ho il dubbio che chi richiede la liberalizzazione degli ncc sia un ncc dipendente che cerca di ottenere una licenza a sbafo senza rendersi conto che se in piazza tutti si mettessero a fare gli ncc l’Italia serebbe invasa da carrette guidate da disperati. Non ci vuole molto per capirla, mi pare.


  13. Leonardo:


    aries alias andrea:

    Prima di tutto vennero a prendere… …Che tipo di associazione ai fatto con il post?

    Direi che alludesse al fatto che nessuno finora abbia protestato davanti alla distruzione incombente delle professioni fatti salvi i soliti che ben sappiamo, ma che stanno dalla parte dei mandanti.

  14. bah, io pur essendo abbastanza dell’idea di prendere la via che mi si apre prima (nel senso, se trovo prima una licenza taxi o un’autorizzazione ncc), sono anche dell’idea che se liberalizzano anche gli ncc, non abbiano molto da stare allegri…ed anche sul fronte concorrenza, guardandomi un pochino intorno, noto una marea di aziende che operano fondalmentalmente nello stesso modo…quindi, nonostante teoricamente loro hanno già a che fare con la concorrenza, praticamente non mi pare siano molto fantasiosi e concorrenziali tra di loro…il massimo che offrono è un televisore o un lettore dvd…giusto qualcuno azzarda ad investire su auto particolari…

    Comunque, non capisco tutta questa guerra tra taxi ed ncc…forse, ai tempi, avrebbero fatto meglio ad unificare i 2 servizi, visto che allo stato attuale, vedo taxisti che sconfinano nel settore ncc ed ncc che fregano lavoro ai taxisti. Se ognuno stesse al proprio posto, si eviterebbero guerre inutili. Ma purtroppo, che ognuno stia al proprio posto, è un’utopia

  15. Ncc liberi va bene ma ognuno con le proprie regole, guai se si sgarra, vi ricordate cosa è successo qualche tempo fa in largo La Foppa? sarebbe all’ordine del giorno. Sai gli NCC in particolar modo a Roma hanno come prevede la legge giustamente la territorialità e a qualcuno farebbe comodo liberalizzare. Sarebbe proprio un disastro per noi, ma sopratutto per loro.

  16. L’ultimo disperato tentativo di salvare la faccia da parte delle solite ASSOCIAZIONI COME LA TUA DOTT. FERRI CHE NON SERVONO AD UNA BEATA FAVA.
    Nel tuo sitarello farlocco scrivi testualmente “Ben venga lo scontro costruttivo mantenedo però sempre un profilo di saggezza, non dare spazio a veleni, odi e rancori nonchè invidie”…. che coerenzaaaaaaaaaaaaaaaaaa
    *********!!!!

    (Nota del moderatore: non mi freghi pizzom, la prox volta provaci con l’ostrogoto)


  17. pizzom:

    L’ultimo disperato tentativo di salvare la faccia da parte delle solite ASSOCIAZIONI COME LA TUA DOTT. FERRI CHE NON SERVONO AD UNA BEATA FAVA.
    Nel tuo sitarello farlocco scrivi testualmente “Ben venga lo scontro costruttivo mantenedo però sempre un profilo di saggezza, non dare spazio a veleni, odi e rancori nonchè invidie”…. che coerenzaaaaaaaaaaaaaaaaaa
    *********!!!!

    Dice anche questo sul sito di Anitrav: “Non parlo di censura ma di buon senso ed interesse collettivo, dire sciocchezze o scrivere con il solo scopo di attaccare personalmente i nostri colleghi oppure altre associazioni od altri operatori (leggi tassisti) che magari la pensano diversamente da noi; ecco in questi casi dobbiamo cercare di ragionare di far capire e lottare a difesa dei nostri principi sempre e soltanto con la lealtà e mai con la denigrazione dell’altro.”

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