Al mercato delle vacche…pardon, licenze

httpv://youtu.be/Lt0JuoRnSJA

“... il tassista effettivamente questa <BENEDETTA> licenza che poi la parola licenza suona alle mie orecchie come, non lo so…. TIFO, COLERA … mi da il fastidio…. come VAMPIRO. Ecco questa licenza l’ha pagata, ci ha investito chissà quanto, SPERA PURE vendendo un giorno la licenza, di garantirsi una giusta vecchiaia. La liberalizzazione questa cosa… perchè la licenza perde valore economico e giuridico. Bisognerebbe immaginare qualche compensazione, per esempio chi ha già una licenza che ha pagato ne avrà altre due gratuite, se le potrà giocare…le potrà aprire…potrà assumere altri due soggetti che facciano il tassì…chissà potrà…oppure si potrà prevedere un fondo al quale partecipano tutti i nuovi arrivati e dal quale si attinge la liquidazione per i tassisti che vanno via… FORSE qualcosa va previsto, però ci vuole sempre una collaborazione FORTE da parte della categoria…”


Nel 2008, al forum della Pubblica Amministrazione parlava – ridacchiando – di malcostume e cattivo esempio; parlava di questa BENEDETTA licenza con tono di sufficienza e fastidio (“TIFO,COLERA”) considerando la vendita della stessa come mera illusione (“SPERA PURE”) di una categoria di illusi, che si accontenta del regalino doppio (due licenze omaggio). Sul fondo liquidazione poi siamo al nonnismo da caserma: siamo nel 2011 e lui è sempre li, con il suo italiano (im)perfetto, ben radicato nelle sue teorie. Qualcuno desidera fortemente collaborare?

Aggiornamento: se qualcuno pensa che dal 2008 ad oggi il sig. Catricalà possa avere cambiato idea, ascolti l’intervista su Radio24 del 8 agosto 2011 dopo il 25esimo minuto

30 commenti

  1. cari amici di taxistory, avete segnalato correttamente uno dei maggiori nodi di ‘disappunto’, per parlare un linguaggio educato. è strabiliante e quasi impossibile da credere, ma per noi non esiste rispetto. da parte di nessuno. chiunque parli di riformare un settore, qualsiasi esso sia, lo fa quasi sempre pesando le parole e facendo molta attenzione a non urtare chi lavora in quel settore. per i tassisti si va invece dal sarcasmo alle manifestazioni di pura intolleranza. ricordate quella foto in cui si vede bersani affettare una torta con sopra l’immagine di un taxi? dice tutto. ecco chi sono questi signori. ricordiamoci della loro violenza. ricordiamoci del loro sprezzo. non aspettiamoci nulla di buono. dovremo dare battaglia.

  2. Ragazzi, non mi chiedete di essere moderato nei commenti se mettete online certe cose!

    ciao e w taxistory!

  3. pizzom » Hai ragione, si fa mooolta fatica, ma so che vi sapete controllare, quindi non deludetemi. Consideratelo una sorta di “training autogeno”… Vabbuò ?

  4. come si chiama sto sisignore? cittricala??? …beh mio caro citronecala,liberalizzatele pure le licenze e fatele valere zero, io l’ho comprata da sei mesi ed ho investito tutta la mia vita….aspettami che poi vengo a casa tua a mangiare 🙂

  5. Sapete Leo e Marco….una volta mi collegavo a taxistory e vi trovavo confronti intetessanti tra persone intelligenti..ora purtroppo mi viene il mal di fegato a sentire o addirittura vedere il cicatrullala’ della situazione….vi prego fate qualcosa!!!!

  6. Il mondo e’ una giungla mangia per nn esser mangiato…cari colleghi preparate forchette e c…..i!!!

  7. E’ facile fare lo spiritoso sul futuro degli altri, quando la propria vita è rosea e con il futuro assicurato da una mega liquidazione e una pensione principesca!

  8. P.s. Mi esprimo meglio: prima trovavo SOLO confronti interessanti tra persone intelligenti ora….

  9. Ma non capisco parla di liberalizzazione e poi dice di dare altre due licenze per compensare cioè la licenza diventa carta straccia e ci da altre due carte stracce per farci cosa ? per pulirci il c…
    Oppure vuol dire che con una triplicazione delle licenze non si liberalizza e non gli fa più effetto vampiro.
    Comunque la storia è sempre.la.stessa saremmo rovinati .

  10. allora vediamo se ho capito il ragionamento di questo signore… mi regala due licenze del valore pari a zero, mi tengo il mio bel mutuo (con interessi da pagare ovviamente) e faccio lavorare altre due persone con il suo “regalo”…morale per incassare 60 euro max al giorno mi triplicano le tasse?? mi sembra fantascienza, per favore svegliatemi!!!


  11. Davide Si44:

    Sapete Leo e Marco….una volta mi collegavo a taxistory e vi trovavo confronti intetessanti tra persone intelligenti..ora purtroppo mi viene il mal di fegato a sentire o addirittura vedere il cicatrullala’ della situazione….vi prego fate qualcosa!!!!

    Riportiamo il pensiero dei colleghi, ma spesso la collera e la paura sono cattive consigliere, per cui possono nascere e svilupparsi dibattiti a ruota libera. Cosa dovremmo fare? O meglio cosa dovremmo NON fare?

  12. Io invece questo signore lo capisco; avere una vita grigia, insoddisfacente dal punto vista sessuale e soprattutto priva di amore materno ti porta a dover per forza allargare i tuoi pensieri a campi che non ti appartengono.
    Mi sta così simpatico che gli regalerei pure un corso di italiano.

  13. sono molto scioccato anch’io dalla situazione.
    se posso esprimere un’opinione piuttosto che niente mi faccio dare 2 licenze.
    il rischio è questo.
    ciao grazie

  14. Scusami Leonardo ma questo signore chi e’ ? Questa conferenza stampa quando e’ stata fatta?

  15. Caro Leo, la mia non era una critica al blog che amo sempre e neanche ai colleghi in collera e impauriti quanto me, ma constatavo soltanto il fatto di quanto e’ antipatico leggere di tutto contro la nostra categoria. E comunque ritengo che dare spazio anche purtroppo al c*****e di turno sia doveroso per la completezza dell’informazione. Continuate cosi e grazie di tutto.

  16. lo porterei in giro con me tutta la sera seduto sulla leva del cambio, cosi quando m’inca..o so chi picchiare.
    ciao a tutti lavoratori in abito bianco.

  17. Ieri a Linate un collega, ex attivista del S….m, spiegava la sua teoria secondo la quale ilproblema carenza taxi esiste in maniera cronica soltanto a Roma e in modo più blando nelle altre città, per cui, se anche a livello nazionale la liberalizzazione dovesse passare, sarebbero poi gli enti locali, regioni e comuni, ad autorizzare i nuovi taxi e secondo lui Formigoni e P****** al momento non ne avrebbero motivo.
    Vorrei avesse ragione; tu che ne pensi

  18. Non capisco una cosa: pretendono che noi parliamo almeno una lingua straniera per fare il tassista e poi questo tizio lo mettono a capo dell’antitrust e parla italiano peggio dei profughi che sbarcano a Lampedusa

  19. Parsifal » Potrebbe anche avere ragione lui, MA… per il decreto siamo formalmente liberalizzati, indipendentemente dai buoni propositi di Formigoni e P******. Con la mia logica – che non è quella dei politici – posso anche supporre che nessuno dei nostri due amministratori locali voglia accollarsi la rogna di riempire la città di una miriade di taxi che non servono a nulla, ma se Roma ordina, è prevedibile che Milano debba obbedire. Il problema deve essere affrontato a livello nazionale. Da qui non si sfugge.


  20. Nicola:

    Scusami Leonardo ma questo signore chi e’ ? Questa conferenza stampa quando e’ stata fatta?

    Nicola… all’apertura del video appare nome e cognome e a fine post c’è scritta la data…

    PS: questo signore è colui che segnala al governo le distorsioni sulla concorrenza del mercato. Ripropone con maggiore insistenza ciò che nel 2004 fece il suo predecessore sig. Tesauro


  21. Davide Si44:

    Caro Leo, la mia non era una critica al blog che amo sempre e neanche ai colleghi in collera e impauriti quanto me, ma constatavo soltanto il fatto di quanto e’ antipatico leggere di tutto contro la nostra categoria. E comunque ritengo che dare spazio anche purtroppo al c*****e di turno sia doveroso per la completezza dell’informazione. Continuate cosi e grazie di tutto.

    OK!

  22. Ma possibile che non c’è nessun politico,giornalista o chiunque altro che prenda le nostre difese! Ma perché stiamo così sul c…o a tutti?

  23. Invito qs distintissimo signore a ripetere parola per parola guardandoli negli occhi le mogli e i figli di tutti i colleghi che ascoltando qs. Intervista si saranno sentiti come dei poveri pezzenti per giunta appestati….. E per favore eviti termini impropi e fuori luogo e se per caso fosse interessato la invito sul mio taxi per una settimana 10 ore al giorno nella “mite e tranquilla” citta’ di Milano per verificare cosa vuol dire fare il tassista…….Cordialmente Sierra 54

  24. UNA CURIOSITà 🙂 GUARDATE QUELLO CHE CI VUOLE REGOLARE COSA PORTA A CASA…. MA A LUI NON LO REGOLA NESSUNO??? 🙂
    L’ONORARIO DI CATRICALA’

    Sono bravi dirigenti dello Stato, sicuramente i migliori, visto che sono sempre gli stessi a passare cronicamente da un fuori ruolo ad un altro, lasciando sguarnito il posto d’origine perché non possono essere sostituiti, e i loro colleghi che restano in servizio si devono far carico anche del loro lavoro. E poi c’è il danno, il magistrato fuori ruolo percepisce anche l’indennità di malattia, mentre quelli in servizio la perdono. Per arrivare alla beffa, e cioè possono essere promossi, ovvero avanzare di carriera mentre sono fuori ruolo.

    Antonio Catricalà è fuori ruolo dal Consiglio di Stato da sempre, è stato capo gabinetto di vari ministri di schieramenti opposti, poi all’Agcom, fino al 2005 segretario della presidenza del Consiglio con Berlusconi, quindi nominato presidente dell’Antitrust. Non ricopre la carica in Consiglio di Stato, ma ciononostante nel 2006 da consigliere diventa presidente di sezione, e senza ricoprire quel ruolo incassa uno stipendio di 9.000 euro netti al mese che si aggiungono ai 528.492,67 annui dell’Antitrust.

    http://www.free-italy.net/2011/08/i-dirigenti-statalilaltra-cassache-ci.html
    ————————————————
    Nota del Webmaster: il commento del collega è conforme alla fonte (vedi Link) che viene citata. Identico articolo sul più noto “dagospia” http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/fuori-ruolo-fuori-dalle-palle-c-una-casta-di-dirigenti-statali-che-incassa-migliaia-29006.htm#Scene_1

I commenti sono chiusi.