Grecia crisi economia e taxi liberalizzati

scipero taxi greciLa Grecia è letteralmente messa sotto scacco dai proprietari dei taxi che si sono ritrovati improvvisamente rovinati da una politica cieca e crudele. L’Unione Europea ha chiesto alla Grecia una liberalizzazione completa di tutti i settori (con l’esclusione di notai, avvocati e farmacisti) in cambio di un tentativo estremo di salvataggio dell’economia. Ci sono state, ovviamente, manifestazioni di chi, garante finora lo Stato, si è ritrovato invece con la propria professione ridotta a carta straccia. Tra tutti si stanno distinguendo i tassisti, i quali hanno letteralmente bloccato l’industria del turismo assediando tutti i porti e gli aeroporti ellenici. Dopo tre giorni di manifestazioni imponenti e inaspettate parlamentari e Organi dello Stato stanno chiedendosi come mai la polizia e le forze dell’ordine in generale non siano intervenute in maniera dura contro i tassisti rei, secondo loro, di non rispettare le Leggi dello Stato.

Perché la polizia greca non interviene contro i tassisti? Forse hanno capito che non si può portare alla disperazione gente che già vive duramente sulla strada? E perché dobbiamo cercarci le notizie sulle pagine dei giornali greci (ovviamente con l’ausilio di Google translator) mentre i giornali italiani quasi non ne parlano? Di cosa hanno paura, dei tassisti? Ma no dai, a noi i giornalisti ci prendono sempre a calci nel **** e nessuno dice niente, che paura vuoi che facciamo?

2 commenti

  1. Signori non ci dimentichiamo mai che il nostro futuro dipende da noi; che sono 5 anni che non facciamo uno sciopero (e motivi ne avremmo avuti parecchi). Il sindacato ora deve dare prova di forza (vera, non a parole). In questi anni con la scusa (usata come arma per spaventare) del meglio che niente ci ha fatto ingoiare: doppie guide, conurbati, tariffe fisse, ridicoli adeguamenti legati a vincoli Fantozziani, tutto senza praticamente battere ciglio e facendolo passare per un successo. Se a questo si aggiunge la crisi economica e il fatto che alcuni colleghi non vedono l’ora di piazzare un parente sul taxi (se tutti facessimo così in un mese saremmo 12.000); ma i colleghi purtroppo hanno dimostrato di essere spesso dei perfetti idioti e i nostri sindacati e i politici se ne sono accorti e ci trattano come tali. Se accettiamo anche questa volta l’ennesimo compromesso saremo ancora più deboli e disuniti. Non dobbiamo accettare per forza quello che ci dicono i rappresentanti sindacali e …

    …omissis…

    … Perché nell’aria purtroppo c’è una finta tranquillità che sa tanto di anteprima di ennesima ******** fatta passare per grande successo sindacale. Signori colleghi svegliatevi; loro ci rappresentano al tavolo di trattativa ma il nostro futuro lo decidiamo noi. Forza e Svegli

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