La Grecia paralizzata dai tassisti

afuocomentre i bond sprofondano….
Atene – Mentre Atene è paralizzata da uno sciopero di 48 ore dei taxi – i cui autisti invece di astenersi semplicemente dal lavoro si sono prodigati a intasare diversi snodi chiave della capitale, per creare più disagi possibile in una protesta contro le liberalizzazioni delle licenze – la Grecia, l’epicentro della crisi debitoria europea subisce a sua volta pressioni sui titoli di Stato, i cui rendimenti hanno segnato nuovi picchi storici.

[audio:https://www.taxistory.it/wordpress/wp-content/uploads/2011/07/sciopero_taxi_48_ore_grecia.mp3|titles=sciopero_taxi_48_ore_grecia]

Il rendimento sul due anni ha fatto un balzo di 213 punti base alla quota record del 35,19%. E intanto il ministero delle Finanze annuncia pubblicamente di essere alla ricerca di esperti a cui affidare un maxi piano di privatizzazioni, dimissioni di beni per ben 50 miliardi di euro che dovranno accompagnare e sostenere la cura di austerità sui conti pubblici, con la quale si spera di rimettere il paese in condizioni di ritrovare la fiducia dei mercati.
Ma i dati di mercato fanno apparire quanto mai lontano questo obiettivo: oggi, nell’ambito di nuove tensioni su tutti i mercati europei, i rendimenti dei bond greci a 10 anni già scambiati sul mercato sono saliti fino al 17,741 per cento, stabilendo un nuovo massimo dall’entrata del paese nell’euro. Ovviamente a queste condizioni la possibilità della Grecia di rifinanziarsi da sola è del tutto preclusa e questo rende ancor più irrinunciabile un nuovo piano di aiuti da Ue e Fmi, su cui stanno lavorando i paesi dell’area euro, per prolungare i sostegni a tutto il 2014.
In questo clima, l’annuncio della Grecia sulla ricerca di esperti per le privatizzazioni suona molto come un annuncio tribunalizio sulla nomina di commissari liquidatori. Ad ogni modo questi super consulenti finanziari saranno chiamati a collaborare alle privatizzazioni di poste, miniere, porti, aeroporti e casinò che figurano su una lunga lista stilata dall’esecutivo. Atene ha pure fretta: chi fosse interessato deve farsi avanti entro lunedì prossimo, il 25 luglio (WSI-TMNews)

Fonte: Wall Street Italia – 18/7/2011

16 commenti

  1. Bè se mi permettete… è in atto la 1° guerra mondiale finanziaria, da una parte Usa, Uk dall’altra Germania, Italia, Giappone, Spagna, Grecia, Irlanda.


  2. pizzom:

    Bè se mi permettete… è in atto la 1° guerra mondiale finanziaria, da una parte Usa, Uk dall’altra Germania, Italia, Giappone, Spagna, Grecia, Irlanda.

    Condivido in pieno

  3. pizzom » è un pensiero da brivido, ma condivisibile. I notiziari sui risultati delle borse, sembrano veri e propri bollettini di guerra

  4. gente questo è il neo liberismo ha fatto danni dappertutto eppure pare che per le elite mondiali sia l’unico dei mondi possibile (in italia hanno i nomi di Tronchetti Montezemolo Marcegaglia Ligresti Benetton quelli che si appropriano di quello che è di tutti con le privatizzazioni per intenderci) , sfasciano lo stato sociale erodono inesorabilmente la classe media , pochi ricchi (loro) una massa di ricattabili disperati il resto dell’umanità
    i politici sono solo dei burattini chi è da colpire è quella feccia
    saluti

  5. copia incolla dalla manovra
    guardate che bella compagnia di esperti (soprattutto gli ultimi tre) devono fare la proposta al governo

    Direttamente dal Decreto:
    E’ previsto inoltre l’istituzione presso il Ministero della giustizia di una Alta Commissione per formulare proposte in materia di liberalizzazione dei servizi.

    L’Alta Commissione è composta da esperti nominati dai Ministri della giustizia, dell’economia e delle finanze, dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali. Dell’Alta Commissione devono fare parte esperti della Commissione europea, dell’OCSE e del Fondo monetario internazionale. 4. L’alta Commissione termina i propri lavori entro centottanta giorni dalla data entrata in vigore del presente decreto.

  6. È inutile piangersi addosso. I diritti vanno tutelati a qualsiasi costo. Stiamo a vedere cosa esce dall’incontro con i sindacati e in caso di esito negativo prepariamoci a scioperare a oltranza e senza preavvisi (che sciopero è quello con preavviso? Dobbiamo aspettare forse la benedizione per poter scioperare?). E nell’eventualità non voglio vedere colleghi che lavorano. Niente tengo famiglia o devo pagare i debiti. Li abbiamo tutti e se si sciopera SI SCIOPERA AD OLTRANZA. Tasse, INPS inail etc. aspetteranno visto che se qualcuno vuole rubarmi l’attività io smetto di pagare e sciopero come forma di protesta estrema. Basta spaventarsi ad ogni batter di ciglio di qualche politico o a qualche minaccia di multa. È una classe politica allo sbando ormai odiata da tutti i cittadini. Non è giusto fare nomi ma il signor *** ( uno tra migliaia di altri) guadagna oltre 9.000 euro di pensione mensili da quando aveva 45 anni; il Presidente (Mr. Mi indegno ***) oltre a uno stipendio faraonico vanta al *** un migliaio di dipendenti che costano allo stato ogni anno quanto la finanziaria di un mese. In parlamento hanno i parrucchieri che guadagnano 120.000 euro all’anno. Con quale credibilità pensate che questi pagliacci possano liberalizzarci? Cerchiamo di svegliarci e senza spaventarci costringerli ad andare ad Hammamet come qualcuno prima di loro era stato costretto a fare da un popolo letteralmente incazzato e non rincoglionito e anestetizzato come sembriamo ora. Forza colleghi, teanquilli ma SVEGLI E PRONTI ALLO SCONTRO

  7. Paolo » E meno male che non volevi fare nomi, comunque sei stato lo stesso garbato. Perchè lasciare fuori gli altri? Visto come viaggia il “sistema”, TUTTI ma proprio TUTTI, a zappare la terra.
    Lì c’è tanto da faticare e poco da paciottare.

  8. Bisognerebbe azzerare una classe politica che chiede di fare sacrifici a chi ha poco per ingrassarsi e decurtarsi lo stipendio di un cicinin, non da subito, ma dalla prossima legislatura.

    Maestà, il popolo non ha pane!
    Ditegli di mangiare dei croissant…..

    Vi ricorda qualcuno?

    (la frase potrebbe non essere giusta alla lettera)


  9. Attilio:

    Bisognerebbe azzerare una classe politica che chiede di fare sacrifici a chi ha poco per ingrassarsi e decurtarsi lo stipendio di un cicinin, non da subito, ma dalla prossima legislatura.

    Maestà, il popolo non ha pane!
    Ditegli di mangiare dei croissant…..

    Vi ricorda qualcuno?

    (la frase potrebbe non essere giusta alla lettera)

    La regina Maria Antonietta alla domanda “Maestà, il popolo ha fame!” rispose:
    “dategli dei croissant”.
    Queste e molte altre battute fecero infuriare il popolo francese che affamato e infuriato ghigliottinò Luigi XVI, Maria Antonietta e quasi tutta la corte.

  10. Qui se dovessimo ghigliottinare tutti quelli che in questi 50 anni hanno rubato alle spalle degli italiani con l’abbondanza di teste ci potremmo fare 10.000 piste da bowling!!!!!!

  11. Vedremo come andrà a finire questa storia, ma sicuramente tenete presente cosa potrebbe aspettarci con le prossime elezioni…….

    nota del moderatore: la parte politica del commento contrasta con il disclaimer del sito. Anche se sono d’accordo con te non posso approvare una campagna elettorale

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