16 anni all’aggressore del tassista picchiato in strada

Luca Massari fu pestato per aver investito e ucciso un cane: morì dopo un mese in coma A Ciavarella, uno dei tre accusati del delitto, l’aggravante dei futili motivi ma non della crudeltà.

Sedici anni di reclusione per omicidio volontario aggravato dai futili motivi, ma non dalla crudeltà. E’ la condanna inflitta dal gup Stefania Donadeo a Michael Morris Ciavarella, uno dei tre aggressori del tassista Luca Massari, che ha chiesto il giudizio abbreviato. Il gup ha invece rinviato a giudizio i fratelli Stefania e Pietro Citterio, detto Piero. (…) Il Tiziana Siciliano aveva chiesto una condanna a trent’anni di reclusione per omicidio volontario aggravato dalla crudeltà e dai futili motivi. Il gup, mantenendo l’imputazione per omicidio volontario, ha escluso l’aggravante della crudeltà e concesso a Ciavarella le attenuanti generiche, equivalenti all’aggravante per futili motivi. Dunque il giudice è partito dalla pena base di 24 anni per il reato di omicidio volontario, ridotta poi a 16 per lo sconto del rito abbreviato. Gli altri due aggressori – la fidanzata di Ciavarella, Stefania Citterio, e il fratello di lei, Pietro – sono stati rinviati a giudizio, assieme a un altro imputato accusato di favoreggiamento, e il processo comincerà il 16 ottobre davanti alla Corte d’assise di Milano.(…)

Fonte (art. completo) La Repubblica – 14/7/2011

17 commenti

  1. Vergogna, vergogna…30 anni solo 30 anni, neanche omicidio preterintenzionale. Qualcuno addirittura dice:”giustizia e’ fatta”. Ridicoli.
    Intanto il buon Luca non c’e’ piu’.

  2. ragazzi ma di cosa ci mervagliamo qui siamo in Italia,le cose vanno al contrario! tra 6,7 anni è fuori..

  3. Ho capito bene cosa ha detto il giudice? Omicidio volontario con l’aggravante dei futili motivi = 16 anni. Fare quel che ha fatto il Ciavarella NON è crudeltà (come invece sosteneva il pm). Dunque, per quel guidice, chi uccidesse con motivi non futili e senza crudeltà, chiedendo il rito abbreviato, prenderebbe otto anni? Praticamente quattro anni più comunità? Ma quanto vale la vita di un uomo, per quel giudice? O meglio, quanto (poco) è turpe arrogarsi il diritto di togliere ad un altro uomo la vita? Sentenze del genere mi fanno orrore, sono propaganda alla pena di morte (che aborro). Ci vuole giustizia, pene eque e proporzionate al crimine commesso. E’ un giorno molto triste.

  4. Lucone » Io non commento perchè sono rimasto atterrito dal fatto che si siano concesse delle attenuanti. Attenuanti per quale motivo? Prendere a ginocchiate in faccia un uomo a terra può avere un’attenuante? Io non so come funziona le legge in questo caso, ma ho paura che la sentenza sia definitiva e non abbia altri gradi di giudizio.

  5. Quasi ogni giorno mi ritrovo a dire “l’ Italia è uno strano paese” per cui, qualsiasi cosa accada, con rassegnazione non mi stupisco più di nulla. Mi sfugge il concetto di giustizia, che non sembra essere uguale per tutti.

  6. Purtroppo è un problema del sistema giuridico italiano, talvolta eccessivamente vessatorio per i piccoli reati, ma troppo garantista per i reati gravi.
    Non cambierà mai nulla, dal momento che se si propone di aumentare le pene (o se addirittura si parla di pena di morte per alcuni omicidi particolarmente cruenti) si viene automaticamente tacciati di essere fascisti…
    Va inoltre ricordato, tanto per comprendere meglio il contesto in cui ci troviamo, che lo stesso sindaco che ieri spendeva belle parole per Luca, è quello che sostiene, insieme a molti suoi sostenitori, alcuni dei quali entrati in consiglio comunale, la teoria del “liberi tutti, liberi subito”.

  7. @ Marco: le attenuanti generiche sono state concesse perché ha chiesto scusa ed è reo confesso. Credo che ogni ulteriore commento sia avvilente…

  8. Thomas » No, pena di morte mai in nessun caso. Qui non c’è colore politico che tenga, visto che la pensa di morte ha avuto molti colori politici e religiosi. E’ questione di distinguersi nella scala evolutiva: noi dovremmo essere un gradino sopra i primati. Dovremmo.

  9. Dovremmo,Marco…ma gente come l’assassino di Luca sinceramente non mi sento di collocarlo sopra un primate nella scala evolutiva,quindi…

  10. scusate, se avete letto stamattina il corriere la stefania citterio è stata rilasciata perchè è madre di una bambina di tre anni ed è agli arresti domiciali.ora io vorrei capire..ma, visto che appena si parla di licenze o simili si scende subito in piazza perchè davanti a un’ingiustizia di questo tipo non si fa? perchè ciavarella ha preso SOLO 16 anni ( che tanto sappiamo bene non si farà tutti) e la fidanzata è già fuori? come mai una madre, un padre, una compagna devono essere beffati da una giustizia che gli ha voltato le spalle?…la risposta è una sola:l’indifferenza di tutti noi..non solo dei tassisti ma della gente comune per qualsiasi cosa non la riguardi in prima persona..ognuno pensa al proprio interesse, e anche chi vorrebbe essere più solidale, non può..ha paura di vendette perchè, come in questo caso, la nostra giustizia fa letteralmente CAGARE! Bene, questo è quello che abbiamo e le cose non certo potranno migliorare..

  11. maurizio » La notizia della Stefania libera l’ho sentita ieri sera e ho pensato “povera bambina, più di una mamma così avrebbe bisogno di una famiglia come si deve”. Come mai la giustizia non si interroga su come possa essere negativa la figura della madre nei confronti della figlia? Queste cose accadono perchè siamo sommersi da leggi su leggi che permettono il proliferare delle interpretazioni soggettive e non oggettive: ti sembra giusto che un giudice rispetto ad un altro possa addirittura ribaltare un sentenza solo perchè una o più leggi possono essere interpretate in modo diverso? La nostra giustizia fa veramente… acqua… anche per questo, ma non solo.

  12. Quoto al 100% Leonardo #13: la povera bimba ad una famiglia degna di questo nome, almeno lei si può ancora salvare!
    Quanto alla Citterio… Vada dove dove deve stare.

  13. La Citterio deve andare in galera, quello è il suo posto: è stata la prima ad iniziare a picchiare Luca e non è meno responsabile della sua morte rispetto a Ciavarella.
    La bambina le va TOLTA SUBITO, immediatamente, perchè da una “madre” così riceverà solo esempi negativi e non potrà che fare la stessa fine: diventare una delinquente! Una povera bambina che ha già avuto la disgrazia di nascere da una “madre” simile, in un contesto di degrado e violenza, si merita sicuramente un futuro migliore e una famiglia dai valori sani, non una “madre” (e le virgolette sono d’ obbligo) che, per esempio, occupa abusivamente una casa dell’ Aler (tanto degli altri cogl**** che stanno disciplinatamente tranquilli in lista d’ attesa -e magari hanno situazioni di profondo disagio in famiglia- chissenefrega) e quando arrivano le Forze dell’ Ordine a sgombrarla punta UN COLTELLO ALLA GOLA DELLA SUA BAMBINA dicendo “Se mi sgombrate la ammazzo”… che bene può volere una persona del genere alla sua bambina per agire così?!? Ma stiamo dando i numeri?! Non è una persona che ha sbagliato una volta in preda ad un raptus, questa è una “sbagliatrice” seriale e recidiva, è un pericolo per sua figlia, altro che arresti domiciliari! Un bel pò di galera per schiarirle le idee e calmarle gli spiriti, a lei e agli altri due degni compari, altro che levare l’ attenuante della crudeltà… continuare a riempire di calci un uomo a terra non è crudeltà?! Dargli una ginocchiata in faccia non è crudeltà?!

  14. Rachele quoto in pieno il tuo commento ma mi chiedo: attorno a te vedi qualcosa che funziona secondo logica? Cioè al di la del caso di Luca (scandaloso) in quanti altri casi ti viene da dire: ma dai non è possibile! Un infinità

    E’ proprio la magistratura, a mio avviso, che ha bisogno di una profonda riforma.

  15. cari miei, se devo essere sincero io ho paura, ormai sono consapevole che lo stato, la magistratura sono totalmente assenti e che ognuno di noi e abbandonato a se stesso..

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