Pisa, stop al servizio taxi nei quartieri a rischio

«Pisa: Ci sono zone della città in cui l’emergenza sicurezza e i rischi sono tali da non rendere più possibile la garanzia del servizio taxi 24 ore su 24. Si tratta, per la precisione, della Stazione, dove la tensione è permanente, sia di giorno che di notte, e di piazza Garibaldi, cuore della movida, dove nelle ore serali può accadere di tutto. Ecco, da oggi in poi, per le chiamate provenienti da queste zone sarà solo a discrezione del tassista scegliere se far salire il cliente ed effettuare la corsa oppure no. E se non cambieranno le cose, vorrà dire che di notte andremo solo all’aeroporto». E’ condensata in queste parole tutta la rabbia e il senso di impotenza dei tassisti pisani, che dicono basta all’escalation di violenza che imprigiona la città e di fronte alla quale non è stato fatto nulla: «A settembre abbiamo scioperato un giorno intero  e al primo punto c’era la richiesta di maggior sicurezza. Cosa abbiamo ottenuto?» si chiedono i tassisti rimasti vittime della furiosa aggressione di venerdì notte, prima a Tirrenia, poi al bar «Navicelli» a Porta a Mare. Si tratta di Samuele Quattrocchi, 33 anni, Maurizio Ghilardi, 62, Massimo Ciampa, 58, col figlio Jonata. 34. E’ lui — come scriviamo anche nella cronaca nazionale — l’ultimo ad essere stato dimesso dall’ospedale, dove comunque dovrà tornare nei prossimi giorni per accertamenti. Dopo il raid e le bottigliate dell’altra notte ha infatti accusato disturbi cardiaci.
IN COMUNE ieri c’erano anche altri colleghi, il presidente della Cotapi, la cooperativa di categoria, Nicola Colombini e il presidente Cna, Andrea Zavanella e gli assessori David Gay e Giuseppe Forte che hanno espresso solidarietà ai quattro aggrediti denunciando il fatto che «a Pisa, secondo i dati ufficiali del Viminale, mancano 21 poliziotti».
I tassisti chiedono un «cambio di rotta radicale» attraverso un presidio fisso di forze dell’ordine alla Stazione e un tavolo urgente con le istituzioni (Regione, Prefettura, Provincia e Comune) per «adottare strumenti tecnologici — spiega Colombini — che tutelino gli operatori: ovvero, come a Firenze, telecamera a bordo, sistema di controllo satellitare della posizione della vettura e pulsante collegato alle forze dell’ordine». Per attrezzare le 70 vetture in servizio servono circa 70mila euro: «Noi metteremo mano al portafoglio — dicono —, ma serve anche il contributo delle istituzioni, perché sono soldi spesi per la sicurezza di tutti i cittadini».
POI SI apprendono ulteriori dettagli sull’aggressione che è iniziata a Tirrenia — quando Quattrocchi ha rimediato una bottigliata in faccia per non aver caricato 5 giovani — e culminata a Porta a Mare con l’assalto del branco al bar «Navicelli» dove Quattrocchi e tre colleghi stavano facendo colazione: «Le ragazze erano le più scalmanate. Gridavano ‘Infame’ a Quattrocchi assestando schiaffi e graffi, mentre gli altri scagliavano bottiglie dappertutto e si accanivano sulle auto parcheggiate» raccontano. E quando Ciampa ha fatto il gesto di chiamare la polizia «mi è stato strappato di mano il telefonino. Allora — dice — mi sono chinato per raccoglierlo, ma sono stato colpito da un pugno e il cellulare è scomparso». La scelta è stata comunque quella di non reagire: «Ci siamo tutti rifugiati nel bar. E’ andata bene: in quel momento nel locale c’erano anche due vigilantes. ma abbiamo aspettato i carabinieri. A quel punto c’è stato il fuggi fuggi. Poco dopo quattro giovani del gruppo sono però ripassati in macchina davanti al lcoale per vedere la situazione e sono stati subito fermati». Grazie a loro i militari dell’Arma sono risaliti a tutti gli altri. «A questo punto — dice il presidente Cna, Zavanella — serve un segnale severo con la condanna dei responsabili, altrimenti passerà un messaggio di impunità rispetto a certi comportamenti».

Fonte: lanazione.it – G.Vezzosi – 21/3/2011

2 commenti

  1. Ma che strano: a Milano la commissine disciplinare ti sospende per UN MESE se ti permetti di rifiutare una corsa e se sei recidivo ti rovina addirittra!!!
    Siamo più co***oni degli altri???

  2. e io che pensavo di abitare in una città pericolosa !!! vedo che ci sono realtà piu piccole che ci superano !!!! ma pisa quanti taxi ha ?

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