A Carnevale ogni scherzo vale

Eco-taxi, scomparsi gli incentivi – "Il Comune ha tradito le promesse" – I fondi sono stati dirottati sul settore sicurezza: resta un sogno l’obiettivo di una flotta interamente verde per il 2015. Il vicesindaco De Corato: "Il bando in dirittura d’arrivo"

Il 2011 doveva essere l’anno dei taxi ecologici, grazie agli incentivi. Dal primo gennaio era previsto il permesso all’entrata in servizio a Milano esclusivamente di veicoli ibridi, a gpl o a metano: i tassisti avrebbero dovuto acquistare solo quelli. Invece, gli incentivi sono stati concessi soltanto una volta, nel 2008. Dal 2009 il Comune li ha bloccati e tutto è naufragato, almeno fino ad oggi. Gli impegni che il Comune aveva preso e firmato assieme ai rappresentanti dei tassisti non sono mai arrivati in giunta, e dunque il regolamento comunale non è mai stato modificato. "Le nuove immatricolazioni dovevano riguardare solo autovetture gpl o a metano, ibride o elettriche, o almeno Euro 5. Invece non sta avvenendo", denuncia Edoardo Croci, ex assessore alla Mobilità, trasporti e ambiente.

Non è stata realizzata la seconda parte dell’accordo "Aggiornamento parco veicolare taxi di Milano" firmato con i tassisti nel novembre 2008 che impegnava il Comune a garantire incentivi ad ogni titolare di licenza taxi per l’acquisto di nuovi veicoli ecologici ad emissioni zero. Si stabiliva che venisse messo a disposizione un milione di euro l’anno, in modo che ad ogni tassista che avesse acquistato un’auto nuova venissero assegnati mille euro, 750 a chi decideva di dotare l’auto esistente di un impianto gpl o a metano. L’obiettivo era quello di riuscire ad avere in circolazione in città entro il primo settembre 2014, a ridosso dell’Expo 2015, solo taxi ecologici. "Continuando così non ce la faremo mai", dice Croci.

"Ma è anche colpa sua – sostiene il leader dei tassisti milanesi, Raffaele Grassi, consigliere comunale dell’Italia dei Valori – era Croci che doveva trasformare l’accordo in provvedimento attuativo. E ci spieghi perché è uscito un solo bando per gli incentivi, quello del 2008. È da allora che stiamo aspettando il prossimo". Croci risponde: "Ho lasciato quando il secondo bando doveva uscire. I soldi erano a bilancio, c’erano. Ma De Corato, invece di utilizzarli per gli incentivi, li utilizzò per i sistemi di sicurezza".

Il vicesindaco Riccardo De Corato annuncia che il bando adesso sta per uscire, "questione di giorni, è di un milione di euro e copre il 2009 e 2010, due anni per i quali non abbiamo avuto le risorse: daremo mille euro a chi compra l’auto ecologica e 750 a chi cambia l’impianto. Andremo avanti con gli incentivi fino a giugno". Attualmente, fra tutti i cinquemila taxi in circolazione per Milano quelli ecologici sono circa la metà. L’accordo del 2008 prevedeva anche l’impegno, da parte dell’amministrazione comunale, "a raddoppiare entro il termine del 31 dicembre 2010 il numero degli impianti per l’erogazione di metano rispetto a quelli già in servizio". Anche questo punto non è stato rispettato.

fonte: milano.repubblica.it S.Bianchin 26/02/2011

4 commenti

  1. i fallimenti della politica sono sotto gli occhi di tutti e sono oltretutto ben remunerati. La foto del post è ben azzeccata

  2. a pensar male si fe peccato ma in genere non si sbaglia mai: ecco come collocare il ticket malpensa.

  3. Il mese prossimo cambio macchina…da una “ecologissima” C-max 2.0 a gas che fa’ 5 Km/l a una peugeot 3008 diesel 1.6 che fa 15/16 Km/l.
    Se per il 2015 me ne vogliono regalare una nuova Ok, altrimenti avrò ancora questa…

  4. Nel 2007 ho creduto alle promesse di regione e comune sulla diffusione degli impianti di rifornimento di metano.
    Invece me lo sono allegramente preso in quel posto guadagnandoci solo code infinite,visto le imatricolazioni di veicoli alimentati a gas naturale,per rifornire l’auto.
    MAI PIU’ CREDERE ALLE PROMESSE DI REGIONE/COMUNE.
    NON ABBIATE ALCUNA FIDUCIA VERSO QUESTI BUGIARDI.

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