Non ha applicato la tariffa fissa: condannato!

Chi troppo vuole nulla stringe e prima o poi rende… con gli interessi. Complimenti collega!

Lo ha incastrato la calligrafia, così chiara nonostante nel compilare la ricevuta avesse indicato un numero di licenza fasullo. Chiara, chiarissima la «paternità». Il trucco al tassista infedele è costato caro, visto che il cliente, arrivato a Malpensa e diretto a Milano, è riuscito a dimostrare la truffa e il Tar, dopo il ricorso, lo ha condannato a liquidare 1.500 euro di spese. La corsa, che da tariffa fissa doveva costare 85 euro, invece era stata fatta pagare 120 euro, con tanto di minacce: «Il costo fisso è stato abolito. Se non paga, la lascio qui a metà strada». Per il tassista truffatore il Servizio auto pubbliche del Comune ha stabilito 22 giorni di sospensione della licenza e l’ obbligo di restituire al passeggero i 35 euro di troppo. Ferruccio G., però aveva fatto ricorso al Tribunale amministrativo in quanto, a suo dire, il passeggero non aveva in mano una «sua ricevuta», ma quella di un altro conducente. Niente da fare, i magistrati del Tar nei giorni scorsi lo hanno inchiodato dopo aver consultato alcuni atti «certamente autografi» e condannato il tassista al salato risarcimento delle spese.

Fonte: Corriere della sera – (c.giu.) – 3/01/2011                                       

24 commenti

  1. Io un 50% di quel che dice il corriere lo elimino e l’altra metà la metto in discussione.

  2. tanti anni fa si usava il proverbio: tutti i nodi vengono al pettine! Il collega si è ritrovato pelato! Bravo Pirla! (in dialetto cremasco il pirla è una trottola quindi potete pubblicare il mio commento).

  3. Approvo, approvo. Però “pirla” secondo il mio modesto parere regge l’articolo femminile nel caso si alludesse alla trottola. Quindi “la pirla” è la trottola e il pirla… è un pirla e basta 😉

  4. Ciao a tutti e bun anno nuovo!
    Bisogna lavorare correttamente: chi sta dalla parte della ragione non ha nulla da temere, e poi non passiamo per zanza…a me che applico le tariffe corrette da un po’ fastidio passare per zanza!!
    Qualche collega mi dice che sono pirla! (però la licenza non me la sospende nessuno)

  5. Andrea, puoi anche mettere in discussione anche il 100% di quello che dice il corriere, quello che dice il TAR no.

  6. Gio, vai sul sito del Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia e cercalo.

  7. viva gli imbecilli…. in parte i tassisti (che gli eleggono, e sovvenzionano) e la rimanente,loro, i sindacalisti, che nonostante a mxp ci arrivi a momenti anche la linea rossa della metrò,noi c***oni dobbiamo andare a prezzo imposto..ormai non avendo più il mononpolio del trasporto pubblico verso mxp, mi spiegate che cosa lo teniamo a fare il prezzo fisso???? lunedì 8.00 fulvio testi, altezza bignami per mxp, con richiesta del cliente di andare in autostrada da cinisello, 115 euro di tassametro…richiesti 85…prezzo fisso!!! ma fateci il piacere

  8. Ripeto per l”ennesima volta: NON SI ACCETTANO COMMENTI ANONIMI! Un’eccezione ogni tanto non rappresenta la regola. Per favore, mettete un nome o uno pseudonimo, grazie.

  9. X conoscenza del commento N.11 guarda che è il conducente del TAXI che sceglie il percorso x la tariffa prefissata,se il cliente chiede un altro percorso …PRIMA BISOGNA INFORMARLO e poi si parte a Tassametro

  10. MI>MXP con la neve. 145 euro e ne ho fatte pagare 85 come da regolamento. Vi sembra giusto? Andata e ritorno 4 ore e mezza

  11. Certo che non è giusto smenarci 60 euro e senza motivo quando noi dovremmo far pagare il tassametro e l’autostrada!!
    @katamashi: io l’affermazione “se non paga la lascio qui a metà strada” la vedo molto aggiunta ad effetto giornalistico.

  12. @Andrea: l’affermazione può anche darsi sia come pensi tu, ma la sua presenza o meno non sposta il problema.

  13. X Anonimo
    hai scritto
    lunedì 8.00 fulvio testi, altezza bignami per mxp, con richiesta del cliente di andare in autostrada da cinisello, 115 euro di tassametro…richiesti 85…prezzo fisso!!! ma fateci il piacere
    in quel caso il “pirla” sei tu perchè se i clienti non leggono le regole posso anche capirli ma tu dovresti leggerle e anche bene…
    la tariffa fissa precisa che “Il tassista scelga il percorso piu idoneo”, e precisa anche che in caso di una deviazione chiesta dal cliente il tassista è autorizzato a chiedere l’importo del tassametro..
    poi sulla ricevuta specifichi che il cliente ha chiesto la deviazione tal dei tali e sei a posto…

  14. se non paga la lascio qui a metà strada mi sembra improbabile visto che si paga all’arrivo
    il cliente
    poi c’è un altro proverbio chi la fa l’aspetti

  15. Il tassista, l’unico lavoro dove non viene pagato ne il notturno ne il festivo, se fai la tratta mi mxp o viceversa… l’unico lavoro con i saldi tutto l’anno…. complimenti a quei fenomeni che hanno deciso di applicare la tariffa fissa e sopratutto complimenti ai sindacati che non fanno nulla per toglierla… ma l’importante e fare le tessere a inizio anno… il resto non conta…

  16. NON DIMENTICATE DI METTERE IL NOME, I COMMENTI ANONIMI SONO ANTIPATICI E PRIMA O POI NON NE APPROVEREMO PIU’!

  17. Chiedo scusa, non ho omesso volontariamente di inserire il nome, ho solo saltato una riga.

  18. dopo quasi diciassette anni di piazza vi dico che non è giusto che quando si pagano le tasse si è degli artigiani e per il resto si deve essere un servizio pubblico.
    La verità è che i tassisti dovrebbero avere più dignità e condannare i furboni, ma anche pretendere che chi ci rappresenta faccia i ns. interessi.
    Ricordate il no alla conurbazione votata all’ex palatrussardi? Che fine ha fatto?
    Avete tutta la mi asolidarietà visto che da quasi due anni non sono più un taxista.
    Viva i tanti bei ricordi di questo lavoro.
    Viva un ex taxista che ha sempre amato la ssua città ed il suo lavoro.
    Peccato che i ricordi dei tempi meno remoti sono diventati i peggiori.
    Un bocca al lupo ragazzi…..

  19. Ricordo BENISSIMOil referendum al palatrussardi e la bocciaura della conurbazione. C’erano gli stessi che qualche giorno fa mi hanno spedito a casa la campagna tesseramento 2011. NO COMMENT!
    Ciao stefano, goditi più che puoi la tua condizione di “ex”

  20. Caro Leonardo, credimi, è dura. Nonostante siano passati quasi due anni da quando ho ceduto e nonostante ora faccio comunque un lavoro in proprio, mi sono sentito scippare la mia professione di uomo che ha sempre fatto il suo lavoro onestamente al servizio dll’utenza.
    E purtroppo in questi anni di taxi ho visto:la velocità commerciale sempre in peggioramento, le corsie che per anni e anni non furono mai fatte rispettare, il centro chiuso alle macchine private che non veniva fatto realmente e seriamente rispettare, le zone a Ztl che in realtà ci penalizzavano, via Paolo Sarpi (presi tre multe) bloccata ai taxi e visti dalla A.ne Com.le come invasori e non come risorsa per la collettività (meno male che poi vennero annullate), il tre a uno di linate, la MPX, la fiera fuori Milano, lo studio di settore, gli aumenti tariffari chiamati adeguamenti che ce lo mettevano sempre uin quel posto e che facevano pagare di meno ai clienti che andavano fuori Milano, la fiera fuori Milano, e per finire il mancato raddoppio delle licenze che si è poi tramutato nell’aumento dei soggetti a guida di un unico taxi. Poi bloccato dall’Amministazione Comunale che ha così reso una diseguaglianza tra i titolari di licenza e un’arma ricattatoria in sede di contrattazione tra i taxisti e la stessa A.C.
    Si caro amico, mi sono sempre sentito defraudato ed appartenente ad una categoria che vista da chi stà fuori come una lobby, in realtà è solo un condensato di gente opportunista, egoista e talvolta disonesta che non ha mai saputo guardare il proprio futuro vivendo solo presente alla maniera di….. io speriamo che me la cavo intanto oggi la giornata l’ho fatta, non importa come ma l’ho fatta.
    Grazie se mi permetterete di prendere parte alle vs. discussioni.
    In fondo mi sento ancora un bel po taxista.
    Ciao a tutti i benpensanti che ogni giorno trovanoil coraggio di uscire in quella giungla e di guadagnarsi il pane, da soli, e senza alcuna considerazione e stima della gente e sopratutto della Amministrazione Comunale e di tanti che li rappresentano.
    Un abbraccio a tutti e coraggio ragazzi!!!!!!!

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