Mi porta a Lugano? Si, ma attenti alla carta d’identità

La vostra, non quella del vostro cliente. Quella che potrebbe essere un corsa molto remunerativa potrebbe rivelarsi una grossa fregatura, se siete in possesso di una carta di identità cartacea, rinnovata con timbro sulla quarta di copertina! Infatti in alcuni paesi, il timbro di rinnovo non costituisce elemento di validità del vostro documento, per cui alla frontiera potreste essere fermati e costretti a interrompere lì la vostra corsa.
Così si è espresso il Ministero degli Esteri:

“Si segnala che a fronte dei ripetuti disagi verificati a nostri connazionali, determinati dal mancato riconoscimento da parte di alcuni Paesi delle carte di identità valide per l’espatrio prorogate (cartacee rinnovate con il timbro o carte elettroniche rinnovate con il certificato), il Ministero dell’Interno ha emanato la Circolare n. 23 del 28.07.2010, con la quale ha comunicato che i possessori di carte di identità rinnovate o da rinnovare possono richiedere al proprio Comune di sostituirle con nuove carte d’identità, la cui validità decennale decorrerà dalla data del nuovo documento.
E’ buona regola in ogni caso, prima di recarsi in Paesi esteri, informarsi presso le Rappresentanze diplomatico-consolari presenti in Italia o il proprio agente di viaggio sui documenti richiesti per l’ingresso.
Ad ogni buon fine, si consiglia ai viaggiatori diretti verso le varie destinazioni estere di munirsi comunque di passaporto (la cui validità residua sia quella richiesta dal Paese di destinazione).”

L’ Egitto ha formalmente notificato di non riconoscere il documento cartaceo di proroga della validità della carta d’identità elettronica. Anche in altri Paesi, quali la Turchia, la Tunisia, la Croazia, la Romania, la Bosnia Erzegovina e la Svizzera si sono verificate analoghe situazioni di disagio.

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