Dopo il ritrovamento del taxi, la beffa.

PARMA – Prima la notizia buona e poi quella cattiva. Potendo scegliere di solito si fa così, ma per il ta­xista derubato la sequenza (pri­ma il dolce e poi l’amaro) è stata inevitabile. «Hanno ritrovato il suo taxi». La buona notizia gliel’abbiamo data noi della «Gazzetta» ieri mattina, dopo che un lettore si era messo in contatto con il no­stro sito. «Abito a Marano e quel taxi è parcheggiato in una strada chiusa, vicino a un cantiere, a dieci metri da casa mia. Si trova lì da ieri mattina (ossia venerdì, ndr) e già questo mi era sem­brato abbastanza strano. Poco fa ho letto la notizia sulla Gazzetta on line del taxi rubato e sono anche sceso per vederlo meglio. Secondo me è proprio quello: Peugeot 807, con la pubblicità del Centro Torri sulle fiancate». Messi in contatto il signore di Marano e il taxista (che a sua volta ha avvertito la polizia stra­dale a cui aveva presentato la denuncia), è scattato il sopral­luogo: il taxi è risultato proprio quello sparito la notte tra giovedì e venerdì dal cortile della sua villetta a Malandriano. Quando il taxista è arrivato a Marano per recuperare il suo ta­xi, è bastata un’occhiata all’abi­tacolo per scoprire che c’era ri­masto ben poco. «Hanno rubato i sedili poste­riori, rovinato il sedile per i por­tatori di handicap, si sono por­tati via la radio del radio-taxi…»…

Fonte: La Gazzetta di Parma – 10/10/2010