Concesso l’uso delle preferenziali ai taxi di Lugano

Se è proprio vero che non è mai troppo tardi, gli svizzeri a scapito della loro proverbiale e indiscussa precisione, hanno finora dimostrato scarsa praticità nella gestione del servizio pubblico non di linea perchè…  udite, udite,  finora il transito ai taxi sulle corsie preferenziali era vietato! Come suggerisce la vignetta qui a fianco, fino ad ora i poveri tassisti si sono sempre arrangiati come potevano…

Il consigliere comunale PLR Michele Kauz ha inoltrato una mozione al Municipio cittadino, richiedendo l’introduzione della possibilità, per i taxi muniti di autorizzazione municipale (categoria A e B), di usare le corsie preferenziali dei bus. Si tratta di una decisione che, secondo Kauz, potrebbe migliorare la viabilità e rendere piu’ fluido il traffico. "Non è la panacea universale ma sicuramente é un’ ulteriore misura che, sommata alle altre, può contribuire a  migliorare il traffico e la viabilità". I taxi, qualora godrebbero di questa decisione, dovranno rispettare la segnaletica luminosa valida per i trasporti pubblici, e non dovranno in alcun modo risultare pregiudizievoli all’esercizio dei mezzi di trasporto pubblico e alla sicurezza degli utenti della strada.   "L’apertura di dette corsie ai taxi non penalizzerebbe, o addirittura compromettere, il ruolo del trasporto pubblico, in quanto nella città di Lugano non vi è una forte densità di mezzi pubblici e nemmeno di taxi". Il miglioramento del servizio taxi, insiste Kauz, non andrebbe solo a favore della categoria professionale dei taxisti, ma costituirebbe un valore aggiunto per la città, la popolazione e gli ospiti di Lugano. "Ricordo per completezza di informazioni che di questo tema si è occupato  nel 2008 anche il Consiglio Federale, che era stato invitato dal Consigliere Nazionale Norbert Hochreutener, ad adeguare l’ordinanza sulla segnaletica stradale segnatamente il disposto concernente le carreggiate e le corsie riservate ai bus".
Il Consiglio Federale, pur respingendo la Mozione, ha affermato che “in linea di massima le corsie e le carreggiate preferenziali sono riservate ai bus del servizio di linea. Tuttavia, le autorità Cantonali, a conoscenza delle condizioni locali, possono opportunamente decidere, tenendo conto dei vari interessi e in base all’articolo sull’ordinanza sulla segnaletica stradale, se e in che misura aprire la carreggiata o una corsia riservata ai bus anche ad altri utenti della strada”, i taxi, ad esempio.

[fonte:Ticinonline – 21/6/2010]

[La vignetta, per gentile concessione di Adriano Carnevali]

Un commento

  1. Almeno ci consoliamo un po’. Certo che il mondo è proprio strano: quello che da noi è assolutamente normale a casa d’altri è una concessione da leccarsi i baffi. Però una domanda sorge spontanea: non è che in Svizzera non avevano bisogno delle preferenziali perchè non c’è il traffico demenziale che abbiamo noi?

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