Vicenza: andiamo in taxi in discoteca

Finalmente qualcosa di intelligente e (caso mai studiassimo una soluzione simile anche per Milano) di concorrenziale verso il trasporto pubblico di linea e, soprattutto, verso i famigerati Radiobus:

Quaranta tassisti che trasportano in media dagli 800 ai 1000 vicentini al giorno. Le mete più gettonate? Ospedale, villa Berica e villa Margherita e la Casa di cura Eretenia. Grandi affari durante il periodo della Fiera. A chiamare il taxi sono più le donne che gli uomini e l’età è avanzata. Ma si sta facendo largo un nuovo servizio tutto dedicato ai giovani: genitori che prenotano il taxi quando i figli escono dalla discoteca. Non si fidano di amici patentati, oppure si tratta di minorenni

«Alla fine diventiamo una sicurezza – spiega il vicepresidente della Cooperativa tassisiti vicentini, Ercole De Gaetano – madri e padri prenotano tramite il centralino, all’ora prevista siamo fuori ad attendere i ragazzi e li riportiamo a casa. Il costo del servizio? Il prezzo medio per una corsa è di 6 euro, poi scatta la tariffa serale, altri 2 euro e 40 centesimi e infine 3 euro per la prenotazione». In sostanza con 10 euro o poco più i ragazzi vengono portati a casa dal "Totem", uno dei locali più frequentati in via Vecchia Ferriera.
«Si tratta di un servizio utile, che naturalmente viene richiesto durante il fine settimana, ma non è il solo – continua il vicepresidente – infatti con l’assessore alle politiche giovanili, Alessandra Moretti abbiamo già avuto un incontro e il prossimo è fissato a metà aprile per trovare un accordo in modo da incentivare l’uso del taxi per i giovani».
Importante il servizio dedicato ai disabili con due mezzi e c’è un pulmino per gli spostamenti fino a nove persone che viene usato anche per comitive o gruppi. Ieri, per la Cooperativa tassisti vicentini, era una giornata importante: infatti è stata inaugurata con il sindaco Achille Variati e l’assessore alla Mobilità, Antonio Dalla Pozza, la nuova sede in via Natale Del Grande. «Ora finalmente abbiamo più spazio e con il tempo arriveranno anche altri servizi: le prenotazioni anche via sms, come accade in altre province».
Ma la viabilità resta il nodo più importante da sciogliere. «Abbiamo bisogno di infrastrutture – ha precisato il presidente regionale del consorzio della Confartigianato, Alessandro Nordio – per cui corsie preferenziali».
«I tassisti sono le figure professionali più presenti sulle strade – ha detto il sindaco – per cui devono segnalare problemi e dare suggerimenti». «Quest’anno – ha aggiunto Dalla Pozza – metteremo mano al trasporto pubblico con interventi migliorativi anche alle corsie preferenziali».

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