Svizzera Norme chiare per taxi e Uber

Nuova legge a Ginevra: anche gli autisti occasionali dovranno superare un esame e ottenere la licenza rsi.ch

svizzera-norme-chiare-per-taxi-e-uberGinevra ha approvato una nuova legge per fare ordine nel settore dei taxi, dopo l’arrivo di nuovi soggetti come Uber. Il Legislativo cantonale ha approvato la norma ieri sera (giovedì) con 74 voti contro 16. La legge istituisce un’unica categoria di taxi con un numero limite di veicoli. Questi ultimi saranno soggetti a un’imposta annuale e potranno utilizzare alcune corsie dei bus. Una seconda categoria, invece, definisce i veicoli con autista (VTC – Voitures de Transport avec Chauffeur), di cui fanno parte in particolare i mezzi Uber.

Il loro numero non è limitato, ma d’altro canto non potranno definirsi taxi e utilizzare le corsie riservate ai mezzi pubblici. Inoltre, da ora in poi, gli autisti occasionali dovranno ottenere una licenza, superando un esame, per poter svolgere il loro servizio.

20 commenti

  1. MARCO E LEO VOI COME INTERPRETATE LA SOLUZIONE PRESA IN SVIZZERA X CURIOSITA’?
    Personalmente dare una Licenza Occasionale a dei driver occasionali la vedo quasi come una mezza LIBERALIZZAZIONE del nostro mestiere….o sbaglio?
    Le nostre Licenze sono atti notarili vendibili e comprabili con atti notarili appunto….quelle occasionali che roba sono?
    (Non essendo inquadrabili.come mestiere)

  2. Lele è un articolo scritto coi piedi, non si capisce bene. Vediamo se ci saranno altre notizie un po’ più dettagliate, perché se è quello che appare non è una bella situazione.

  3. Cliccando il video allegato parlano chiaramente di Licenze x auisti occasionali…e parlano chiaramente di U*** soddisfatta…con relativi tassisti svizzeri incazzati neri con chi ha scritto tale legge…poi non so…mi atrengo al video….cosa ne sapete?
    UN.CONTO E’il.BLACK….(se regolato)
    UN CONTO SAREBBE RITROVARSI IL BLACK DA UNA PARTE E GLI AUTISTI CON LICENZA OCCASIONALE DALL’ALTRA!….
    NOI COSA RIMANIAMO COL CERINO IN MANO A META’STRADA?
    Speriamo che quel famoso Tavolo Tecnico e che nelle consultazioni in U.E.qualcuno ci ascolti….altrimenti auguri e figli maschi….proposte in Portogallo….proposte in Svizzera….come dire…bene ma non benissimo!

  4. IN ALCUNI PAESI TIPO LA FRANCIA FINO A QUALCHE ANNO FA’ NON.ESISTEVA UN.ALBO PROFESSIONALE DI VTC (= NCC DA NOI)
    QUINDI SE L’ARTICOLO SI RIFERISCE ALLA CREAZIONE DI UN REGISTRO DI VTC CHE PRIMA NON ESISTEVA A GINEVRA E’UN DISCORSO….
    (I VTC SONO L’EQUIVALENTE DEI NOSTRI NCC )

    SE L’ARTICOLO, COME SEMBRA, PARLA ANCHE DELLA CREAZIONE DI UNA “TERZA FIGURA NON PROFESSIONALE” DI CUI MESI FA’ SI PARLAVA ANCHE DA NOI….
    LE COSE SI METTONO MALE….

    AL TASSISTA / NCC CHE CORSE RESTEREBBERO?

  5. GINEVRA – Ginevra si è dotata di una nuova legge relativa ai taxi per fare ordine dopo l’arrivo di nuovi fornitori come U…. Il legislativo cantonale, Grand Conseil, ha approvato la norma ieri sera con 74 voti contro 16.

    La legge istituisce un’unica categoria di taxi con un numero limite di veicoli. Quest’ultimi saranno soggetti ad un’imposta annuale e potranno utilizzare alcune corsie dei bus.

    Una seconda categoria definisce i veicoli con autista (VTC – Voitures de Transport avec Chauffeur), di cui fanno parte in particolare i mezzi U…. Il loro numero non è limitato ma d’altro canto non potranno definirsi taxi e utilizzare le corsie riservate ai mezzi pubblici. Inoltre, da ora gli autisti dovranno ottenere una licenza superando un esame.

  6. Grazie Marco per il chiarimento.
    Dall’articolo sembrava che “anche gli Autisti Occasionali superarando un esame ,avrebbero avuto una Licenza” …
    Messa giu cosi’sembrava l introduzione di una terza figura in concorrenza con Taxi ed Ncc….

  7. io ho capito che si tratta di due categorie ben distinte, da una parte i tassisti con le loro regole, dall’altra i noleggiatori, ncc, tra cui anche i drivers di rU… e simili che dovranno avere licenza, anche se occasionali e onorare le regole del noleggio…vista così sembra una iniziativa volta a fare chiarezza, se sei rU…ino non puoi fare il tassista, come invece fanno, dall’inizio delle ostilità e credo si parli dei black, nessun pop

  8. Da quello che si legge, superato l’esame NON potranno definirsi taxi ( sai che gli frega ! ) ma faranno legalmente il lavoro dei taxi (trasportare persone ) e probabilmente senza i mille vincoli e oneri dei taxi !!!! Perdipiù il loro numero potrà aumentare senza alcun limite. La vedo male, MOLTO MALE !!!!

  9. Quello che si intravede dietro ai 2 casi Portogallo e adesso Svizzera (anche se limitato a Ginevra) mi fa pensare ad una svolta nella strategia degli innominabili.
    E’ finita con una sostanziale sconfitta la “FASE GUERRA LAMPO”.
    Infatti non si vedono più servizi in TV nè pezzi sui giornali e nemmeno TROLLS nei vari blog che strombazzano ai 4 venti le meraviglie degli innominabili.
    La prima campagna di Russia e finita come quella di Napoleone.
    Dal momento che è fallito l’assalto frontale al “sistema taxi” esistente, adesso tentano con la strategia del logoramento e della guerriglia. Una leggina a favore in PORTOGALLO, una leggina di finta regolamentazione a Ginevra, un giro di Valzer con l’Authority in Italia, poi altri subdoli emendamenti proposti nottetempo come la banda bassotti nella commissione per la concorrenza (sperando che non se ne accorga nessuno) per stravolgere la 21/92.
    Nei paesi che NON hanno preso una netta posizione VIETANDO QUESTA CONCORRENZA SLEALE, questi vanno avanti e ci stanno ancora provando.
    Dal momento che il servizio offerto dagli innominabili è PURA FUFFA anche se ben dissimulata da paroline esotiche come “innovazione, sharing, mercato e balle varie”, LA NOSTRA strategia dev’essere quella di resistere il tempo necessario a che il “mercato” cioè i clienti facciano le loro esperienze con i servizi degli innominabili in quesi paesi in cui saranno disponibili. Dopo che avranno assaggiato le delizie della sharing economy penso che torneranno di corsa alla economy normale che è di gran lunga più seria, trasparente, economica e AFFIDABILE.

  10. MILANO 32, gli innominabili mirano a espandersi in tutto il mondo senza però preoccuparsi più di tanto della “customers satisfaction”, la soddisfazione del cliente. Per uno perso, dieci acquisti, un mezzo per fare man bassa e rimanere in modo piratesco, sui mercati. Vero è che sempre più gente resta disullusa dalle millantate meraviglie che promettono gli innominabili, ma per la regola di cui sopra, il mondo è così grande che in termini percentuali salta fuori un numerino di insoddisfatti piccolo piccolo. La comunicazione dei media è comunque ancora dalla parte degli innominabili in misura molto (troppo) consistente.

  11. Milano 32 parole sante!
    L’importante e’che ogni Singolo Stato Membro dell U.E. possa continuare a pianificare in casa propria l’organizzazione del proprio Trasporto Locale di Linea e Non di Linea (taxi ed Ncc )
    IN ITALIA ABBIAMO COOPERATIVE E CONSORZI RTX CON CENTRALI RTX MODERNISSIME, DOTATE DELLE MIGLIORI APP.
    (Negli Stati Uniti ad esempio ci sono zone abbandonate con distanze desertiche di chilometrica estensione,forse in quei casi, una App per rimediare un PASSAGGIO puo’sembrare una novita’…)
    Nelle Nostre Citta’ il viale principale e’ lungo 1 km….
    A New York o Los Angeles il corso principale x farsi un giro x negozi puo’essere lungo 60 km….
    L’Europa ha sempre avuto regole diverse in materia di Servizio Taxi ed Ncc…da noi e’ sempre stato vietato il cumulo delle Licenze,il caporalato.
    Negli Usa esistono padroni e autisti.
    Le nostre COOPERATIVE ed i Nostri CONSORZI RADIOTAXI DI TAXI ED NCC NON HANNO NIENTE DA INVIDIARE AD ALTRI SISTEMI.
    SPERIAMO CHE L U.E. TENGA CONTO DELLE REGOLE DI OGNI SINGOLO STATO MEMBRO DELL U.E. e dei SUOI SERVIZI, IN ITALIA GIA OTTIMI.

  12. Milano 32 e Leonardo
    Pero’, insieme, noi tassisti dell’Europa che resiste, siamo capaci di tanto e tale sconquasso che e’ difficile pensare che si apriranno le porte del mondo a rU…, bisogna continuare a resistere e a offrire il miglior servizio possibile, ribadendo all’americano presidente del consiglio che siamo italiani che viviamo e lavoriamo in italia.
    Qualsiasi norma che faccia chiarezza e restituisca equita’ ed equilibrio puo’ essere considerata, qualunque trucco per devastare la categoria per far posto agli yankees, sara’ smascherato e respinto al mittente…gia’ abbiamo “minacciato” agitazioni, in vista del referendum si presenta una buona occasione per noi.

  13. Grace di Torino , non pensare solo agli yankess , scaricati l’ applicazione , registrati e fatti portare in giro , alla fine puoi (meglio devi !) non autorizzare la transazione , chiacchera con il driver , sarà felice di raccontarti di come e quanto lavora … alla fine del giro forse avrai le idee più chiare su ciò che ti circonda … per favore non chiedermi come si chiama l’ app , perché non ho tanti soldi per permettermi di spaccare il monitor con un pugno . Buone corse !!!

  14. Qui a Torino gli abusivi dell’altra App Z..o li vediamo stabilmente nei loro luoghi di stazionamento come fossero i loro posteggi e poi te li ritrovi anche davanti ai locali a caricare i ” clienti ‘ davanti ai tuoi occhi come nulla fosse anzi come fossero autorizzati!!! Il fatto sconcertante e che le autorità non fanno una piega!!!! Il mio istinto farebbe fare cose molto brutte…

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