Regolamento taxi Regione Lombardia

Regolamento di bacino regione LombardiaDati i dubbi perduranti in merito, sembra utile ripetere ancora una volta che il Regolamento di Bacino di Regione Lombardia deliberato il 4/4/2014 è in vigore e le forze di polizia lo stanno applicando. E’ indispensabile tenere nel taxi copia di questo regolamento il quale è rivolto ai taxi di tutto il Bacino Aeroportuale Lombardo, quindi ai taxi conurbati delle provincie di Milano, Varese e Bergamo. Appellarsi alla non conoscenza del regolamento è inutile, in caso di violazione dello stesso la Polizia Municipale dei comuni interessati eleverà un’eventuale verbale con un’altrettanta eventuale trasmissione dello stesso alla Disciplinare di regione Lombardia. Fatene buona lettura serale. link

29 commenti

  1. Ma il regolamento vale anche per i tassisti abusivi che ogni giorno caricano a Malpensa terminal 1 uscite 3 e uscite 8 senza che nessuno faccia niente? E poi c e la prendiamo con gli NCC sempre e comunque.. prima bisognerebbe fare pulizia interna o no?

  2. … quindi è in vigore anche l’art. 26, punto 4 (“è consentita l’applicazione, secondo le indicazioni di legge, di distintivi conformi ai modelli approvati dal Comune…”)

    …e anche l’art. 63, punto 2 è in vigore! (“… i Regolamenti interni delle cooperative, dei consorzi…. e degli organismi in qualsiasi forma costituiti… non possono essere in contrasto con le disposizioni del presente atto”).

    Ma allora perché i RTX minacciano chi espone la targa del 7777????

  3. basta chiedere al Comune, visto che deve essere “conforme” a MODELLI APPROVATI DAL COMUNE (è la targa del 7777 è esattamente così come il Comune ha indicato e preteso che fosse, come assicura chi l’ha prodotto e distribuito!

  4. laportapia dentro i radiotaxi sono presenti fiorfior di vicepresidenti di illustri sindacati,se sono così convinti che il consiglio di stato si sia espresso sulla natura del 77 e sulla compatibilità dello stesso con gli statuti e i regolamenti dei radiotaxi perchè non si attivano in prima persona esponendo gli stemmi e utilizzando il servizio? Io non sono convinto che il consiglio di stato abbia chiarito se il 77 sia compatibile o meno con gli statuti dei radiotaxi, anzi penso che si dovrà ricorrere ancora purtroppo ai tribunali , in ogni caso attendo prese di posizione dai suddetti esponenti sindacali, ma vere e non a parole mandando avanti gli iscritti.

  5. Il fatto che “dentro i radiotaxi sono presenti fiorfior di vicepresidenti di illustri sindacati” non è la soluzione, ma la radice del problema di questo scriteriato e autolesionistico attacco alla natura del taxi come servizio pubblico:

    “Ad ogni buon conto va rilevato che il servizio di ricerca taxi oggetto della gara in questione rientra nella funzione del servizio di trasporto pubblico a mezzo taxi che il comune deve assicurare e che ha sempre assicurato a mezzo le colonnine situate nelle zone di sosta dei taxi.
    Con la gara in questione il Comune di Milano ha inteso sostituire la ricerca del taxi a mezzo delle colonnine con il nuovo sistema di ricerca informatizzato.
    Il Comune di Milano, quindi, non ha introdotto un nuovo servizio sottraendolo alle società di radio taxi ma si è limitata a modificare il servizio che già svolgeva.”

  6. forse hai una chiave di lettura sbagliata del problema, Mariani:
    non sono gli atti del Comune (e il 7777 è un ATTO del Comune…) che devono essere compatibili con i Regolamenti e gli statuti dei RTX, ma il contrario, come d’altra parte RECITA MOLTO CHIARAMENTE L’ART. 63, C. 2 DEL REGOLAMENTO DI BACINO.

    Quanto al “fiorfiore di vicepresidenti di illustri sindacati (puoi dire di quasi tutti i sindacati…) che stanno dentro i radiotaxi, per quel che mi riguarda E’ ESATTAMENTE QUELLO CHE NON DOVREBBE SUCCEDERE, e spiega più che abbondantemente perché non hanno nessun INTERESSE ad esporsi in prima persona…

  7. “Chissà perché vanno avanti sempre i gregari e i capetti stanno a guardare?”

    Già! Spiegacelo tu, che questi meccanismi li conosci benissimo…

  8. Gregari che puntualmente sbagliano perché parlano per sentito dire…. comunque la Porta Pia l’articolo 63. Due dice esattamente e semplicemente che gli statuti dei radiotaxi non possono essere in contrasto con il presente atto (che sarebbe il regolamento di bacino) quindi converrai che non parla né di 77 o di altro come peraltro è una minchiata dire che il 77 in quanto atto del Comune prevale su statuti e regolamenti a prescindere…..permettimi di dirti che forse le chiavi di lettura un po’ fantasiose sono le tue, io in effetti non ho certezze riguardo il 77 e ripeto che mi piacerebbe molto che quelli che invece ne hanno, come ad esempio alcuni presidenti e vicepresidenti di sindacati si esponessrro in prima persona visto che essendo soci di Radio Taxi potrebbero, agendo in prima persona, chiarire tutte le ombre di questa vicenda

  9. Gigio hai poco da fare lo spiritoso, la realtà (triste) è che i poveri cristi che ci cascano poi finiscono nelle disciplinari e la pagano al posto dei mandanti.

  10. Non serve il sentito dire, basta leggere bene:
    Art. 63
    2. I regolamenti interni delle cooperative, dei consorzi, delle associazioni e dei sindacati dei tassisti e degli organismi in qualsiasi forma costituiti che esercitano attività inerenti il servizio taxi non possono essere in contrasto con le DISPOSIZIONI del presente atto.

    quindi, art 26 art 45 e via dicendo, sono da rispettare e applicare…

    Possiamo anche chiamarle minchiate, ma in uno Stato di diritto, di fronte a una lite, le parti si rivolgono al giudice, nei vari gradi. Alla fine, piaccia o non piaccia, si rispetta la sentenza e si va avanti…

    Il fatto che dovrebbe essere una delle parti causa, che nel contenzioso specifico è la soccombente, ad avere l’ultima parola, mi sembra quantomeno bizzarro…

  11. Marco, vedo che hai notizie di prima mano: non dirmi che sei fra quelli convocati in disciplinare per i primi di agosto!!!! (che poi, se uno è in ferie, lo condannano per l’ardire, a prescindere, in contumacia?…)

  12. Gigo(bel nome! Ma quello vero?)te lo scrivo chiaro , nessun tribunale si è espresso nel merito (compatibilità statuti radiotaxi-77) così come il regolamento regionale non di esprime nello specifico(tantomeno negli articoli da te citati)e conseguentemente a ciò io in merito non ho certezze. Mi risulta invece che associazioni sindacali come ad es. unica milano abbiano più che certezze, quindi la mia considerazione che, essendo soci di 85 il vicepresidente di unica e alcuni esponenti del direttivo penso che una loro presa di posizione in prima persona sarebbe auspicabile….
    Te la faccio breve, io sbaglio, voi(unica) sapete leggere le sentenze e i regolamenti quindi il vicepresidente e il direttivo(soci 85) possono, agendo in prima persona, pprre fine ad ogni dubbio, no?

  13. Ma Mariani, vedi che è proprio un problema di chiave….
    Non è il Regolamento di Bacino che deve “valutare” e ove necessario “riscrivere” gli statuti e i regolamenti delle Cooperative, ma sono i soci che se li devono rileggere bene, e, ove non compatibili, adeguarli!!!
    All’85 in particolare, mi pare che non manchino professionisti, avvocati, notai ed esperti vari. Almeno guardando i bilanci

  14. Adesso la chiave di lettura è che i soci devono adeguare gli statuti…. Direi che con questa il tempo da dedicarvi è scaduto, però per favore non mandate allo sbaraglio gli iscritti, almeno metteteci la faccia in prima persona

  15. Hai ragione, che sciocchi che siamo…
    Sono le leggi che devono adeguarsi allo Statuto del Radiotaxi…
    Per fortuna che c’è Marcoradiotaxistory a vigilare

  16. Se la Legge 21, la LR 6 e il Regolamento di Bacino non sono uno scherzo, direi proprio di sì

  17. Avevo capito che per voi era già tutto chiaro, in effetti questa dell’adeguamento obbligatorio degli statuti è una variante bizzarra ma intrigante però motivo in più per chiedere nel frattempo di non mandate allo sbaraglio iscritti.

  18. Sul chi siano i “furbi” penso che siano in pochi, in categoria, a non averlo ancora capito … E pure chi siano i “trombati”: i tassisti e il loro futuro, purtroppo, insieme al servizio taxi…

    Qualcuno però, fra i tassisti, sembra ancora non avere nessuna intenzione di aspettare le trombe, per un giudizio…

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