Tassisti abusivi per The Floating Piers: fino a 120 euro per pochi chilometri

Tassisti abusivi per The Floating PiersSulzano (Brescia), 28 giugno 2016 – The Floating Piers ha superato la prova maltempo della notte di domenica. Ieri la passerella ha aperto attorno alle sette, dopo che gli esperti della società che fa capo a Christo e gli addetti coordinati dalla Prefettura hanno verificato le condizioni di stabilità e sicurezza messe alla prova dagli elementi. La pioggia, il vento e le onde hanno messo a dura prova la struttura (VIDEO), che ha però resistito egregiamente. Quando l’accesso è stato consentito il pubblico si è precipitato festoso sulla stoffa giallo oro, fresca per l’umidità e tornata a luccicare dopo che la pioggia l’ha lavata. I visitatori, almeno i primi, hanno potuto godere di una passerella quasi nuova. Con il loro arrivo è ripreso serrato anche il lavoro dei soccorritori e delle forze dell’ordine che, oltre che ad assicurarsi della sicurezza dei presenti, stanno procedendo al controllo dei tanti che stanno inventando attività abusive. 

Se domenica la Guardia di Finanza si è concentrata sulle imbarcazioni che trasportavano ospiti senza autorizzazione, ieri le Fiamme Gialle coadiuvate dalle forze di polizia hanno controllato una serie di veicoli. Da alcuni giorni, difatti ci sono autisti e automobilisti che offrono i propri servigi a costi spropositati, in nero e senza le dovute assicurazioni. I costi non sono certo a portata di tutti, ma spesso dopo la giornata trascorsa sotto il sole i turisti sono esausti e accettano di sborsare un sacco di soldi. Un’auto in grado di trasportare quattro o cinque persone chiede dai 50 ai 120 euro per la tratta Pilzone-Iseo-Rovato. I veicoli si trovano per lo più vicino all’area dove parcheggiano taxi e Ncc. Gli abusivi sono privi dei contrassegni di legge e anziché attendere i turisti li richiamano.

Ancora, la Finanza sta controllando e ha multato diversi esercenti che alla loro attività stanno abbinando quella di trasportatore per condurre a pagamento clienti, per esempio nei loro bar e ristoranti. Qualcuno, invece, si lascia ingolosire dalle richieste di chi, stancamente, cammina per strada sotto il solo. Non sono pochi coloro che fermano le auto dei residenti chiedendo passaggi a pagamento. Ieri, ad ogni modo, i trasporti hanno funzionato e non si sono registrati particolari disagi. Treni e navette hanno condotto su e giù per il Sebino, la Franciacorta e il bresciano i visitatori di The Floating Piers, arrivati in numero leggermente inferiore al fine settimana.

7 commenti

  1. Inutile fare gli onesti, la storia degli ultimi anni insegna che se hai una autorizzazione ncc di un qualsiasi comune italiano puoi fare il taxi senza problemi dove vuoi. Ultimamente,poi, non serve neanche quella perché se fai l’abusivo totale nessuno ti punisce e se, per disgrazia, ti dovessero prendere gli sbirri basta piangere che “tengo ‘a famiglia” dal giudice di pace per essere assolti. Evviva l’Italia di Renzi e l’Italia dei ladri, in culo agli onesti!

  2. Per questo, da anni, l’Italia e’ considerato il paese dove si puo’ fare di tutto, tanto non ti succede niente….a parte quelli che, anche volendo, non possono sfuggire ai controlli, in alcuni casi si paga pegno per un pacchetto di caramelle no?!
    E con riforme varie e trattati di dubbia credibilita’ vogliono proprio sdoganare il “tiramo a campare senza farci sgamare”…che paese di impuniti disonesti, appena c’e’ l’occasione ci si buttano a pesce, tutti a trasportare tutti, senza cervello ma con le ruote sotto il ulo!

  3. Grace questo è sempre stato il modo di dare lavoro da parte delle istituzioni, se non sai che pesci prendere per creare posti di lavoro, chiedi gli occhi su queste misfatte.

  4. Piccola riflessione: il cliente non è uno sprovveduto, si informa, il cliente confronta i prezzi, critica, si lamenta e sceglie. Quando c’è una domanda, vi è un’offerta!!! Ecco perché esistono gli abusivi!!!! Ecco perché il cliente consapevole non si deve lamentare delle fregature!!!

  5. @Angela … Quanto vale un litro d’acqua in mezzo al deserto quando hai una sete da morire? PICCOLA CONSTATAZIONE : il cliente non è uno sprovveduto , si informa o già lo è , si lamenta perché percepisce una assenza totale di tutela nei suoi confronti, si trova in mezzo a dei drivers abusivi che gli impongono un prezzo di opportunità senza repliche. Centinaia di euro per pochi chilometri, il modello delle multinazionali d’oltreoceano che hanno migliaia di contenziosi in giro per il mondo. es. 539 dollari per 18 miglia La notte delle streghe in Colorado. Fior fior di esperti di marketing per capire che abbassando il prezzo la domanda sale e spazzi via la concorrenza che onestamente e legalmente rispetta la tariffa amministrata senza poter scontare nulla anche volendo. Esperti di comunicazione che vengono da un passato nella Casa Bianca per capire che quando sei alle strette ti possono prendere per le palle. Tutto questo è quello che si cerca di sdoganare in tutto il mondo. Multinazionale s’ ingrassa,l’operatore schiatta e il cliente si svena.

  6. L’ho letto. Ca220, l’auto non ha visto un TIR perché era bianco e c’era molta luminosità!!

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