Regolamentazione Taxi e Ncc: Mit e Mise proporranno legge delega

miseRoma 16 Marzo 2016 – A seguito degli incontri intercorsi in questi giorni con gli operatori del trasporto pubblico locale non di linea (servizio taxi e servizio di noleggio con conducente), il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero dello Sviluppo Economico proporranno al Senato, nel corso del dibattito sul DDL Concorrenza, di disciplinare il settore mediante lo strumento della legge delega, tenendo conto della regolazione e salvaguardia del servizio pubblico, del principio della concorrenza, della necessità di migliorare i servizi ai cittadini, dell’evoluzione tecnologica del settore, della lotta all’abusivismo, di un migliore incontro tra domanda e offerta, del miglioramento del sistema di programmazione e organizzazione su base territoriale. Sarà istituito un tavolo tecnico con tutti i soggetti interessati.

22 commenti

  1. Disciplina normativa generale[modifica | modifica wikitesto]
    L’art. 76 della Costituzione della Repubblica Italiana sancisce che l’esercizio della funzione legislativa, ordinariamente esercitata collettivamente dalle due Camere (art. 70 Cost.), possa essere delegato al Governo, nel rispetto di tre espliciti vincoli: la determinazione di principi e criteri direttivi, un tempo limitato di validità della delega, entro il quale il Governo può esercitarla, e oggetti, cioè materie, definiti.

    La legge delega è una legge ordinaria, approvata dalle Camere sempre con la procedura normale di esame e di approvazione diretta (art. 73 Cost.). Nel suo testo deve contenere l’espressione dei suddetti vincoli costituzionali. Tali ulteriori vincoli sono a garanzia delle prerogative del Parlamento, a impedire che il Governo possa sostituirsi alle Camere, arrogandosi di fatto la funzione legislativa.

    La delega è conferita al Governo, ossia al Presidente del Consiglio e ai ministri nel loro insieme, e pertanto al Consiglio dei ministri.

    L’atto avente forza di legge emanato dal Governo, di cui è fonte la legge di delega, è detto decreto legislativo (o anche decreto delegato). Una legge delega può prevedere l’emanazione di uno o più decreti legislativi. Impropriamente, si usa la locuzione legge delegata per indicare anche il decreto delegato.

    Attraverso la legge delega, il Parlamento può anche conferire all’esecutivo il compito di raccogliere la normativa vigente in una determinata materia in un testo unico, detto in tal caso testo unico innovativo, perché a differenza dei testi unici di compilazione è un’effettiva fonte del diritto.

    Le norme contenute nei decreti delegati, come qualsiasi atto avente forza di legge, sono soggette alla giurisdizione della Corte costituzionale (art. 134 Cost.), anche per le controversie sull’eccesso di delega esercitato dal Governo.

  2. Parla di principio della concorrenza e anche di lotta all’ abusivismo ; per ora la concorrenza la stanno facendo propro gli abusivi di Z…o . Sembra contraddittorio e generico questo comunicato ….parla anche di tavolo tecnico con TUTTI i soggetti interessati : cosa intendono ? … taxisti , concorrenza , che poi sono anche gli abusivi . A rileggerlo meglio, mi sembra addirittura inquietante !!!

  3. L’importante e’che fra 3 mesi un altro senatore NON CI RIPROVI CON EMENDAMENTI KILLER
    STAVOLTA BISOGNA CHIARIRE IL NOSTRO FUTURO UNA VOLTA X TUTTE!!!!!!!!!

  4. Il nostroproblema futuro di e di altri settori potrà essere il TTIP, non sono preoccupato x i futuri possibili emendamenti, se dovessero far passare quello a Bruxelles non ce politica che tiene, le multinazionali faranno quello che vorranno. Ma questa e tutta un altra storia.

  5. Positivo il passo indietro dopo l’incontro con i nostri rappresentanti che credo abbiano fatto un buon lavoro, (refusi a parte). Come scriveva saggiamente ieri Koolhaas, “NOMINA SUNT SUBSTANTIA RERUM”, infatti, meno felice il testo del Ministrero dello sviluppo economico che, a mio parere, pone luci e ombre sulle futuro dibattito tra le nostre rappresentanze e il Governo in particolare per alcuni passaggi legati all’aspetto della tanto citata “concorrenza”.
    A bloccare tutto, ricordiamoci e ricordiamolo ci si mette poco e che venissero pure a precettarci! Sempre all’erta e uniti!!! SEMPRE!!!

  6. Con parole più semplici cosa significa che ci proveranno di nuovo qualcuno può spiegare come sta la situazione grazie

  7. 630 deputati + 315 senatori = 945 potenziali legislatori: volete che QUALCUNO di questi non ci riprovi, prima o poi? C’è poco da chiarire e tanto da salvaguardare, sempre e comunque

  8. Significa Ciro che il governo si impegna a togliere gli emendamenti dal DDL concorrenza e noi in cambio non scioperiamo e ci sediamo a un tavolo x cambiare insieme agli NCC, ai due ministeri trasporti e sviluppo la 21/92. Ognuno può fare le sue considerazioni.

  9. Ho l’impressione che le leggi delega nascondano sempre delle forzature a danno dei cittadini, lavoratori o pensionati. Magari qualcuno più esperto può ricordare degli esempi negativi. Mi pare che con questo sistema si escluda la discussione parlamentare e si sia una fiducia anticipata al governo, o sbaglio?

  10. Non mi convincono. I politici sono falsi e io non mi fido. Magari oggi è andata bene, ma visti i precedenti prima o poi si ricomincia. Destra o sinistra che sia. Voglio applicata la 21/92 e basta parole.

  11. Allora e soltanto una tregua i sindacati non possono cantare vittoria la partita è tutta aperta e stato solo per togliere lo sciopero

  12. Ci siamo fatti infinocchiare tutti i sindacati anno firmato tranne usb e l’unica che a capito l’inciucio

  13. E dovremmo sederci ad un tavolo tecnico con gli Ncc?cioè con coloro che vorrebbero fare il nostro lavoro?

  14. Ciao Ciro, importante osservazione, pensavo avessero firmato tutte le sigle sindacali. Personalmente condivido la posizione di Usb.

  15. Khoolaas , il comunicato del Governo specifica ” Sarà istituito un tavolo tecnico con tutti i soggetti interessati” e dato che parlano anche del principio della concorrenza , considerano Taxi , Z..o , U… …….. NCC …..tutti !!!!

  16. Ma la firma di atitaxi e federtaxi? Non ci sono x cui non condividono? E allora chi fa parte di ati usb e federtaxi rimane in sciopero? Io non condivido questo documento x cui sto con chi nn ha firmato.

  17. Si vero errore mio ma a fianco di satam nn avevo visto. Ma comunque nn sono d’accordo sul l’annullamento senza il ritiro di tutto. Sbaglierò forse ma non fidarsi è meglio.

  18. Lo vedremo Davide. Sono tante le cose che dovremo vedere molto da vicino e valutare di volta in volta. Il governo come prima cosa deve far ritirare gli emendamenti e ottenere la delega. Poi quando e se partirà il tavolo ” tecnico” ci sarà da divertirsi. X quanto riguarda USB credo che avendo proclamato uno sciopero nazionale abbiano prevalso altre considerazione di ordine più generale, ma bisognerebbe chiederlo a loro.

  19. Davide lo vedremo quando e se partirà’ il tavolo “tecnico”. Lo seguiremo molto da vicino. Visto che la licenza e il mutuo li abbiamo pagati noi.

  20. e intanto siamo diventati fondamentali per compensare i disagi prodotti dallo sciopero degli altri….
    turno libero a milano

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