I tassisti a caccia degli ‘abusivi’, in quattro finiscono nella rete dei vigili

caccia_abusiviilgiorno.it Appuntamento all’una e mezza di sabato in piazzale Cadorna. Tempo di mettere insieme la squadra. Dodici volontari dell’associazione Taxiservice (quindi tassisti) con pettorina gialla si mettono in marcia per raggiungere viale Alemagna. Alle due si comincia. A caccia di «abusivi» proprio davanti ai locali più frequentati della zona Triennale. Scatta l’operazione«Guerrieri della notte», come l’hanno ribattezzata gli organizzatori prendendo in prestito il titolo di un film cult di fine anni Settanta. Una sorta di ronda pacifica per scoraggiare chi cerca di aggirare le regole del trasporto pubblico non di linea: «Vogliamo solo che la legge venga rispettata da tutti». Tanto che sia i ghisa del reparto Frecce sia gli uomini della Digos sono stati precedentemente avvisati della «passeggiata», come la definisce il coordinatore Paolo Evangelista. 

E ci sono  pure loro in strada: i vigili sono pronti a intervenire in caso di bisogno; i poliziotti sorvegliano con discrezione l’area, stando attenti che la situazione non degeneri in rissa. La serata non è poi così movimentata per un weekend milanese, ma alla fine i padroncini non resteranno a mani vuote. «Appena arrivati – racconta Paolo – un conducente ci ha visti, ha innestato la retromarcia e ha provato ad allontanarsi. Noi l’abbiamo riconosciuto subito». Immediata la reazione degli agenti di polizia locale: raggiunto in via Canova, all’autista è stata elevata una sanzione per violazione dell’articolo 85 del Codice della strada, cioè la norma che regolamenta l’attività di noleggio con conducente. Stessa contravvenzione comminata ad altri tre (tutti senza clienti a bordo); a due di questi sono state contestate ulteriori violazioni perché sprovvisti di parte della documentazione necessaria.

Sì, perché i multati – «Tutti Ncc», informano da Taxiservice – sono stati sorpresi senza foglio di servizio, per di più fuori dal loro territorio di competenza: «Due venivano dalla provincia di Brescia, uno dal Veneto e uno da Monza», continua Evangelista. Che poi incalza: «Andremo avanti con queste iniziative, cercando di realizzarne di più mirate: ad esempio, si potrebbe studiare il calendario degli eventi in città, così da andare a monitorare i locali che proprio quel giorno avranno sicuramente più necessità di macchine». Lotta senza quartiere ai furbetti del volante, in poche parole. Con i vigili al fianco: «Lanciamo una proposta: il Comune stanzi dei fondi per incrementare il numero di agenti dedicati a questa attività». Conviene Silla Mattiazzi, segretario di Uiltrasporti: «I colleghi fanno bene a muoversi di propria iniziativa, ovviamente nell’ambito della legalità».

di NICOLA PALMA

8 commenti

  1. grande taxiservice! continuerò a darvi il mio contributo ogni volta che vi vedrò in stazione.
    oltretutto l’operazione si autofinanzierebe a suon di verbali e auto sequestrate. speriamo che il nuovo sindaco e la nuova giunta siano dalla parte del rispetto delle leggi per ora vigenti.

  2. Avete appena conquistato un nuovo contribuente quando vi vedrò alla stazione provvedo ad un finanziamento
    FACCIAMOLO TUTTI

  3. Non speriamo niente sul nuovo sindaco, sappiamo come ha vinto, anche se ben coperto, è uguale se mai peggio, ricordiamoci il colore della maglia di cui lui è un numero 10

  4. non mi pare che le primarie incoronino beppe sala sindaco.
    le elezioni saranno a maggio/giugno.

  5. Basterebbero 3/4 fermi di illegali al giorno, per una settimana … gli altri si cagherebbero… multone e sequestro della macchina! azz! che bello! sogni a parte, la categoria può contrastare gli illegali solo stando unita. meditate Gente..!

  6. ho risposto a quello che hai scritto rileggi, hai detto al nuovo sindaco come se lo fosse già, e ho risposto allo stesso modo, lo so meglio di te

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