repubblica.it Nel luglio scorso il Movimento 5 Stelle alla Camera aveva bollato un emendamento al ddl Concorrenza presentato dal deputato del Pd Boccadutri come “salva-Uber”. La proposta regolamentava l’ingresso della multinazionale del trasporto privato sul mercato italiano e, secondo M5S, aggirava la sentenza del tribunale di Milano che aveva dichiarato illegale UberPop, la app per mettere in connessioni utenti e autisti non professionali che offrono corse a pagamento. L’emendamento fu ritirato, ma pochi mesi dopo, con il ddl Concorrenza in Commssione al Senato, proprio i sentatori M5S ne hanno presentato uno pressoché identico a quello che definivano come “un favore alla lobby di Uber”. “Alcuni colleghi hanno riprodotto in un emendamento un parere dell’autorità dei trasporti, con un’interpretazione molto semplice, diciamo ingenua”, spiega il senatore M5S Crimi. “E’ bastato confrontarci per capire che portava a una deviazione e quindi ritirarlo”. – di Marco Billeci –
6 commenti
I commenti sono chiusi.
E dopo questo ogni parola diventa superflua
Tutti i dubbi sono fondati cara Lancillotta.
Al giornaletto repubblica (minuscolo) proprio non va giù che il loro emendamento sia stato ritirato. Come mai???
Beh, è normale che chi ha in odio l’iniziativa privata, il piccolo artigianato, il fatto che qualcuno cerchi di realizzarsi nel lavoro senza essere un parassita statale o godere di sovvenzioni pubbliche, ci dia contro… notato come gli stessi giornali ( I quali, ripeto, usufruiscono di sovvenzioni pubbliche) che ci danno contro sono invece molto solerti a difendere o perlomeno a giustificare i pubblici dipendenti che timbrano il cartellino per sè o per altri senza poi andare a svolgere il proprio dovere?
STI GIORNALISTI, CHE A FINE CORSA TI CHIEDONO LA DOPPIA RICEVUTA CON LA SCUSA CHE AL TASSISTA DI PRIMA SI SONO DIMENTICATI DI CHIEDERLA , FURBI PENSA QUANTE VOLTE LO FANNO; COSI SI FANNO RIMBORSARE LE RICEVUTE X RIMBORSO SPESE FRA CUI 1 È ORIGINALE IL RESTO SONO A SCROCCO. È POI SCRIVONO CHE SIAMO NOI UNA CASTA. (MENO MALE CHE NON SONO TUTTI COSÌ I GIORNALISTI) LA MAGGIOR PARTE SONO GENTE SERIA E CON MOLTA PROFESSIONALITA.
Finalmente un po’ di onestà intellettuale