Taxi-Ncc, Sindacati: Antitrust non presti il fianco ad imbarazzanti proposte di amnistia

segnali-di-avvertimentoagenparl.com «Centinaia di sequestri con vigili, sindaci e funzionari di piccoli comuni rinviati a giudizio per associazione a delinquere a causa del rilascio indiscriminato, dietro pagamento di illeciti compensi, di migliaia di autorizzazioni ncc, che poi operavano a Roma a danno dei tassisti ed autonoleggiatori romani. Questa è la fotografia del settore TPL romano degli ultimi tre anni». – È quanto dichiarano in una nota le organizzazioni sindacali Uiltrasporti taxi, Ugl taxi, Fit Cisl taxi, Federtaxi Cisal, Usb taxi, Ati taxi, Associazione di Tutela Legale Taxi e Anar (Associazione Nazionale Autonoleggiatori Romani) -.

«Ed ora che i tassisti, lasciati in completa solitudine dalle istituzioni e dalle forze dell’ordine, si organizzano intraprendendo la strada a bordo della macchina della Legge, presentando denunce e costituzioni di parte civile, arriva come un macigno il soccorso dell’Antitrust, che sembrerebbe essere intenzionata a lanciare la classica ciambella di salvataggio – continua la nota – a coloro che fino ad oggi hanno operato nell’indifferenza delle norme che regolano il trasporto pubblico non di linea, proponendo l’abolizione dell’obbligo di rientro in rimessa per gli ncc

Se così fosse il piccolo comune calabrese di Cicala, ad esempio, oggetto di indagine della Procura per avere rilasciato 250 autorizzazioni ncc che operavano stabilmente a Roma diventerebbe, come per incanto, un comune virtuoso. Riteniamo sia vergognoso che una Autorità nata per tutelare la concorrenza- proseguono i sindacati – possa rappresentare, in futuro, il grimaldello degli illegali per violare la porta della giustizia, prestandosi ad un gioco dove associazioni per delinquere e sindaci arrestati provano a camuffarsi da progressisti del libero mercato.

Non potendo rimanere indifferenti difronte ad imbarazzanti proposte di amnistia di reati commessi per ottenere e rilasciare autorizzazioni ncc illecite chiederemo al dott. Pitruzzella un incontro per illustrare tutti gli atti di sequestri e il malaffare che regna nel mondo del noleggio con conducente. A tutti gli indagati che oggi chiedono aiuto all’Antitrust ricordiamo, invece,- conclude la nota – che la magistratura arriva sempre in maniera inesorabile e gli consigliamo ti tenere sempre a mente che DURA LEX SED LEX!».