Rienzi scippato a Termini maledice (tanto per cambiare) i taxi

maledizione-bambola-voodooaffaritaliani.it Anche il Presidente Codacons Carlo Rienzi è finito nella rete degli abili borseggiatori che da tempo operano indisturbati presso la stazione Termini, derubando cittadini e turisti, specie quelli in transito presso le fermate della metro A  e B. Un episodio che ai aggiunge ai tanti reati commessi ogni giorno all’interno della stazione dove – denuncia l’associazione – manca del tutto un’attività di controllo e vigilanza realmente utile ad eliminare il fenomeno della microcriminalità. Non potendo prendere un taxi presso la stazione Termini, perché nella serata di domenica 5 luglio la coda di utenti in attesa di un’auto bianca era vergognosa e superava le mille persone, Rienzi si vedeva costretto ad utilizzare la linea metropolitana. Proprio nel percorso per raggiungere la banchina della metro, e pur avendo spostato il portafogli in modo che non fosse in vista, veniva intenzionalmente urtato da alcune persone, e in pochi decimi di secondi gli veniva sfilato il portamonete dalle tasche, senza che potesse nemmeno accorgersi dell’abile mano furtiva. 

“E’ evidente che se il numero di taxi operanti in città fosse adeguato alle esigenze dell’utenza, e se presso la stazione vi fosse stato un servizio di vigilanza efficiente, tutto ciò non sarebbe accaduto – afferma Carlo Rienzi – Invece cittadini e turisti sono costretti a subire file di ore prima di riuscire a salire su un taxi, con i tassisti che dichiarano guerra a servizi alternativi come Uber, mentre ladri e borseggiatori, grazie alla carenza di controlli, sono i veri padroni della Stazione Termini. Nella denuncia depositata e relativa all’episodio di ieri – dice ancora Rienzi – ho chiesto anche di accertare cosa faccia in concreto il Comune per contrastare la microcriminalità imperante a Termini”.

17 commenti

  1. il poveraccio potrebbe soffrire di sindrome maniaco depressive. Ha bisogno di litio e di riposo.

  2. … Purtroppo il problema dell’ illegalità è molto diffuso in Italia … Bisognerebbe aumentare i controlli e la vigilanza sia sulle strade sia a quanto pare anche sotto, nelle metropolitane.

  3. L’articolo si commenta da solo… code di ore e ore per prendere un taxi… già che c’era, perchè non ha dichiarato che le code non sono di ore e ore, ma di giorni e giorni, con tanto di svenimenti, attacchi di panico e tentati suicidi tra la gente in coda? Tanto ormai è una gara a chi la spara più grossa tra associazioni di consumatori e mezzi d’informazione! Sono monotematici, si svegliano al mattino pensando “taxi, taxi”, come nelle vignette nelle quali si vede il personaggio che si è perso nel deserto che dice “acqua, acqua”…strano che personaggi di questo calibro non ci abbiano ancora accusato di aver causato la crisi in Grecia, di praticare riti satanici e di qualche catastrofe naturale che quotidianamente accade in giro per il mondo… vuoi vedere che tra pochi giorni diranno di aver scoperto di chi è la colpa dell’ondata di caldo di quest’anno? Naturalmente dei taxisti! Poi diranno di avere la soluzione contro il caldo: Liberalizzare le licenze taxi! Non c’è nessun nesso tra le due cose? Lo troveranno, lo troveranno…
    (E quel che è peggio è che qualcuno ci crederà!)

  4. Mille persone in coda per il taxi ??? Wow!! Siamo così contesi? Ma vi prego che tristezza leggere certe cose

  5. ben gli sta
    ridà parte della …….. di goldman sach alla comunità.
    chi di scippo ferisce di scippo perisce….

  6. il caldo è da sempre pericolosissimo, ne appare uno e ne vedi mille, allucinazioni caro rienzi, semplici allucinazioni….si rinfreschi

  7. Invito i colleghi di Milano a non apporre sulle proprie auto l’adesivo della “**** ****** *** ***** ****” poichè è sponsorizzato anche dalle stesse associazioni di consumatori che non perdono giorno per riempirci di **** con le loro menzogne.

  8. Alby non posso farti passare il messaggio per intero. L’adesivo che dici tu è frutto del lavoro delle nostre associazioni con le istituzioni, quindi non mi sembra il caso.

  9. Anche se stava a casa non sarebbe accaduto; ma come si fa a vivere così e dire queste cose senza provare un minimo di vergogna?

  10. BUFALA… è solo una grande Bufala ad uso e consumo del Rienzi,anche perchè se è un fautore dei servizi alternativi come mai non li ha chiamati aveva forse timore del SOURGE PRICE o aveva esaurito i BUONI OMAGGIO ??? ah ah ah!!! ma ci facci il piacere Bittarelli alza il telefono……………..

  11. Io l’anno scorso nell’uscire dal garage, ho sfregato la fiancata contro il palo del cancello (tranquilli, non sono tassista… solo moglie 😉
    Però non ho dato la colpa al palo!!!

  12. Stamattina alla stazione di Torino c’erano due miliardi di persone in coda per prendere il taxi.

  13. Esatto! E Rienzi che saltellava come un grillo da una parte e dall’altra urlando “Avete visto? Avete visto?”

I commenti sono chiusi.