SE NE ERANO ACCORTI da soli. Pochissimi viaggi con destinazione Rho-Pero, c’è chi non ne ha fatto nemmeno uno. E ormai siamo al 20 maggio. Ora c’è pure la conferma delle centrali radio: l’evento di Rho-Pero si sta rivelando un flop per i tassisti, ai quali alla vigilia era stato preannunciato un incremento pari a circa cinquemila corse in più al dì. Praticamente una a testa. E invece, stando ai dati emersi lunedì mattina nel corso del consueto tavolo di monitoraggio in piazza Beccaria, la kermesse non sta mantenendo le promesse: nella prima metà di questo mese sono state registrate in media meno chiamate nei giorni feriali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; lieve aumento registrato solo nella serata di sabato scorso, soprattutto in direzione Navigli. Tradotto: nessuna ricaduta economica positiva per le tasche dei padroncini. «Pur considerando che quei giorni del 2014 furono particolarmente piovosi (e quindi con più gente sulle auto bianche, ndr) – ragiona il presidente del Tam Claudio Severgnini – non ci si poteva certo aspettare numeri così bassi per l’Esposizione». «L’Expo non ha portato benefici alla nostra categoria», rincara Giovanni Maggiolo di Unica Cgil. Conseguenza: non c’è alcun bisogno di potenziare l’offerta, con bocciatura definitiva del turno 9-15/18-24 e scarsa adesione al nuovo orario 19-5 (solo una ventina di richieste). Prossima riunione: 8 giugno.
A QUELLA DATA si avranno maggiori dettagli anche sul numero unico del Comune (02.7777), il software che manderà in pensione le ormai rottamate colonnine ai posteggi. Proprio in queste ore stanno entrando nel vivo le prove tecniche del sistema gestito da Fastweb: sette tassisti muniti di smartphone stanno testando il servizio del tutto simile a quello utilizzato da altre app già presenti sul mercato (vedi MyTaxi). Se tutto andrà come previsto, il 28 maggio si apriranno le adesioni all’app «MilanoInTaxi» per poi andare a regime a giugno. «Finalmente ci sarà trasparenza e saremo all’avanguardia in Europa», sottolinea Alfonso Faccioli di Uiltrasporti, sigla che si è schierata sin dall’inizio a favore del numero unico. Resta una domanda: cosa faranno i tre radiotaxi 8585, 4040 e 6969? Al momento, una posizione ufficiale non c’è: pare infatti che i vertici delle centrali radio stiano aspettando la sentenza del Tar sul ricorso presentato contro Palazzo Marino. Da ricordare, a tal proposito, che sia in primo grado (Tribunale amministrativo) che in appello (Consiglio di Stato), la richiesta di sospensiva cautelare è stata rispedita al mittente.
Scusate vorrei capire qualcosa in più in merito al numero Unico.
Saremo obbligati ad aderire tutti in blocco o sarà a discrezione di ognuno di noi?
spero che qualcuno abbia una risposta chiara,perchè in base alla risposta si potranno
capire molte cose…..
Lo volete capire che il problema è RU… , se non ci fosse è ovvio che fareste più corse del 2014 , ma ci vuole molto a capirlo ? Il presidente del Tam Claudio Severgnini afferma ” non ci si poteva certo aspettare numeri così bassi per l’Esposizione ” … MA COSA TI ASPETTAVI , CON UN MIGLIAIO DI DRIVER SEMPRE CON L’ APPLICAZIONE ACCESA !!! …SVEGLIA !!!!!!!
Dario che significa saremo obbligati? Saremmo dei fessi a non aderire. Vogliamo o no ridimensionare chi ha troppo potere ed incassa migliaia di euro a fondo perso sulle nostre spalle.
concordo con Davide Torino mi ricordo che in Aprile 2013 a protestare davanti a radio 105 che eravamo quattro gatti e in piazza quando parlavo di U… e del rischio per il lavoro mi davano del p@rla e ora si c@@ano a dosso dobbiamo fermarli costi quel che costi
Guido.
So benissimo di cosa parli, ma quello che voglio sapere io è se esiste una posizione ben precisa da parte del Comune, ti faccio un esempio: ho aderisci al Numero Unico o non passi la Visita annuale,(paragonabile al contratto del Tassametro per intenderci) e se cosi non fosse, il numero unico non sarebbe più Unico ma solo di alcuni,(che non hanno vincoli) quindi niente di più che un altra sorta di radio, quindi non cambierebbe nulla, di quello che tu auspichi.
Non c’è nessuna posizione da parte di nessuno, per ora.