tg24.sky.it L’uomo fermato oggi ha confessato lo stupro della tassista romana, avvenuto venerdì mattina in una strada periferica della Capitale. Si tratta di Simone Borgese, un romano di 30 anni con alcuni precedenti per furto, che lavora come cameriere a chiamata. L’uomo ha fornito agli inquirenti un racconto dettagliato di quanto avvenuto. Nel corso della sua ricostruzione è apparso prostrato ma lucido. “E’ stato un raptus”, avrebbe detto. E’ stato anche riconosciuto in foto dalla vittima.
La violenza – La donna, 43 anni, aveva fatto salire a bordo del taxi, nei pressi dell’Hotel Ergife, il giovane. Dopo una serie di cambi di tragitto indicati dal cliente, si è ritrovata in una stradina in aperta campagna, nella zona di Ponte Galeria dove si è consumata la violenza. Al momento di pagare l’uomo l’ha stordita con un pugno in faccia, ha abusato di lei e l’ha rapinata di 80 euro di incasso. Poi si è dato alla fuga a piedi. Da subito è scattata una vera e propria caccia all’uomo, anche con l’aiuto di un elicottero. Ieri la Questura aveva anche diffuso l’identikit dell’aggressore.
Polemiche sulla sicurezza – La vicenda ha peraltro messo sul piede di guerra i sindacati dei tassisti che hanno denunciato “una situazione da Far west e l’indifferenza del Campidoglio”. Uil-Trasporti, Federtaxi, Cisal Ugl Taxi, Fit Cisl Taxi, Usb Taxi, Ati Taxi e Associazione di tutela legale taxi hanno deciso cosi’ “di proclamare una giornata di fermo cittadino del servizio” e una manifestazione.
Credo che anche i sindacati milanesi debbano proclamare un giorno di sciopero per solidarietà e per chiedere che la promessa di sistemi di videosorveglianza a bordo dei taxi promessi dal comune di Milano venga mantenuta. Expo o non Expo.
ma se non sono manco capaci di sistemare i cessi di linate! Tu sogni, marco: la telecamera come tutto il resto se la monta chi é previdente. Al dunque in quest ,mestiere si é sempre soli. Sui colleghi quelli si puo’ contare quandò si va al punto nonostante i commercialisti. Quanto al raptus poteva che so sbattere la testa o altro contro il muro. Che resti in galera a meditare
Concordo , sciopero nazionale per ottenere videosorveglianza su tutti i nostri taxi e la cancellazione del sito di RU… … felicissimo per il fermo del balordo e spero che la collega si riprenda in fretta e riesca a dimenticare questo drammatico episodio in modo che non condizioni la sua vita futura