Taxi, ecco la pagella della Regione: ok l’inglese, ma 6 su 10 senza Pos

I risultati dell’indagine. Sorte: “Non facciamo di tutta erba un fascio”

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ilgiorno.it Milano. Una pagella così così. Tassisti promossi in inglese, ma rimandati sul pagamento elettronico. Non proprio lusinghieri i primi risultati dell’indagine «Mystery Client», anche se i sindacati preferiscono non sbilanciarsi in attesa del report definitivo. Per adesso, atteniamoci alle slide riassuntive dell’assessorato ai Trasporti di Palazzo Lombardia. Eccone il contenuto. I clienti in incognito mandati in giro dalla società regionale Éupolis hanno testato per 240 volte il servizio tra il 4 e il 27 novembre 2014.

Nel 59,2% dei casi si sono recati al posteggio per salire su un’auto bianca, nel restante 40,8% si sono affidati alla prenotazione via centrale radio. Senza dimenticare un 10% di corse su percorsi con tariffe predeterminate e un altro 21% da finti turisti stranieri in visita a Milano. 

Quattro gli indicatori di qualità analizzati, anche al fine di calcolare gli adeguamenti tariffari per il 2015 (congelati fino a fine anno e da integrare con quelli del 2016): conoscenza delle lingue, parco auto in circolazione, applicazione corretta del percorso e disponibilità e funzionalità del pagamento elettronico. Partiamo dalle buone notizie. La prima: stando ai dati della direzione generale Formazione, 1.059 padroncini hanno usufruito nel 2014 della Dote taxi o di altri strumenti di apprendimento, superando l’asticella fissata a quota 1.000 per il riconoscimento dell’incremento dello 0,05%.

Altri cinque centesimi di punto arrivano dal numero elevato di autovetture ecologiche: ormai quasi 9 veicoli su 10 puntano a ridurre l’inquinamento. Peccato che il +0,10% sia controbilanciato da un -0,05% originato dal mancato raggiungimento di altri due obiettivi. Quali? L’applicazione corretta del percorso: siamo al 94,25% (valore alzato al 95,58% con rettifica da analisi tecniche di Regione Comune) contro il 97% fissato come limite. Risultato: +0%, visto che la percentuale ricade nel valore intermedio.

E il pagamento elettronico? Solo in 4 casi su 10 (42,79%) i viaggiatori «misteriosi» hanno potuto usare bancomat e carte di credito per pagare, ben al di sotto del 66,67% stabilito dagli accordi. Totale: +0,05%. Percentuale che, inserita in un algoritmo che tiene conto dell’indice Istat, rimanda a un adeguamento negativo: -1,85%.

Quindi, in teoria, nel 2015 i tassisti dovrebbero abbassare le tariffe. In pratica, se ne riparlerà dopo Expo. «Per adesso i dati sono incommentabili – taglia corto Giovanni Maggiolo, Unica Cgil – perché non definitivi e non spiegati». Aggiunge Silla Mattiazzi, Uiltrasporti: «Aspettiamo l’indagine completa». E Marco Bonelli di Federtaxi: «I dati sono positivi su auto ecologiche e conoscenza della lingua, senza contare che i percorsi fatti sono perfetti al 95%». Francesco Artusa, rappresentante degli Ncc, attacca: «Piuttosto che preoccuparsi di noi, pensino prima a mettersi in regola». Intanto l’assessore Alessandro Sorte butta acqua sul fuoco: «Si tratta di indicatori importanti – premette – ma non possiamo fare di tutt’erba un fascio: non demonizziamo la categoria, tanti lavorano bene».

13 commenti

  1. Vorrei sottolineare il fatto che i percorsi effettuati sono perfetti al 95 % … che è un dato veramente notevole……
    Per quale motivo dovremmo abbassare le tariffe che già di per sè sono fra le più basse d’Europa ?
    Solo in Grecia, Portogallo e Spagna sono più basse ed il perchè lo si capisce benissimo……
    Vorrei precisare che dall’avvento del’euro (dal 2002 ) il taxi è in Italia il mezzo pubblico che è rincarato di meno rispetto agli altri mezi pubbblici……

  2. Su una tv privata regionale sullo schermo scorrono le notizie del giorno e appariva sul rullo: Taxi, bocciati in tariffe e percorsi. Sai il nervoso…poi dicono di stare calmi…

  3. Complimenti ai commenti..e noi dovremmo confrontarci con U…?Ragazzi svegliatevi….abbiamo fatto schifo!!!Tra un anno,forse anche meno ci mangiano..e fanno bene.Mi spiace scrivere cosi ma e’ pura constatazione basta girare nei parcheggi per non dire a Malpensa,tutti pronti a..diciamo fregare il pollo di turno.

  4. …mai vista una indagine piu’ squinternata…a parte che vorrei conoscere la competenza degli emissari di Eupolis nel giudicarci….nei percorsi poi…e con quali strumenti ? Google maps ,tomtom e affini …..patetici!….ma vorrei soffermarmi in particolare sulla questione POS…..MA LO SANNO IN REGIONE CHE DA LEGGE NAZIONALE (giugno 2014 ,obbligo pos per titolari partite iva) E’ CONSENTITO RIFIUTARE IL PAGAMENTO CON MONETA ELETTRONICA PER IMPORTI INFERIORI A 30 EURO (quindi la gran parte delle corse cittadine) …che percentuali ci propinano?…di che indicatori parlano?….e le OO.SS. non controbattono? ….NON CI FACCIAMO INFINOCCHIARE CON LA STORIA DELL’ALGORITMO CHE GENERA UN INDICE DI SEGNO NEGATIVOOOOOO !!!!

  5. Se rimane questo trend l’anno prossimo andremo in via Messina a cambiare le tariffe… Ma col segno meno davanti! Qualcosa va cambiato, così stiamo diventando lo zimbello d’Italia.

  6. In media facciamo 7/8 corse al giorno atesta x quasi 5000taxi fanno quasi 40000 corse giornaliere dal 4 al 27 novembre sono 24 giorni che moltiplicato x 40000 fa 960000 corse .questi com 240 interventi parlano di proporzioni mi sembra palesemente inesatto

  7. La categoria ci mette del suo.In tema di carte di credito,la percentuale di pos in auto e alta.La percentuale di quelli che dichiarano al cliente di possederlo e bassa.Poi se propio vogliamo fare i precisi,ammettiamo di avere il pos ma la legge mi autorizza ad usarlo per transazioni da €30 a salire,anche se ci vorrebbe meno tempo ad accenderlo ed usarlo.Questa è la mia opinione.Buon lavoro.

  8. Possibile che ci siano persone che piuttosto che accettare un pagamento elettronico preferiscano vedersi tirare via il lavoro da sotto il naso ?

  9. Comunque qualcosa non mi torna.
    Ci sono 2 dati in particolare: Il POS e l’inglese.
    A sentimento mi sentirei di smentire quel dato sui POS.
    Secondo me ormai più del 50% ce l’ha.
    A loro risulta il 40%? Mi puzza.
    L’altro dato che non mi torna è l’inglese.
    Sempre a sentimento avrei capito molto di più una “bocciatura” su questo.
    Quindi o hanno dichiarato il falso oppure il numero di test era scandalosamente TROPPO basso (come dice Marco e che condivido) e quindi dà risultati SBAGLIATI.
    Il problema adesso è COME aprire il contenzioso per rigettare l’intero schema degli adeguamenti tariffari, visto che il “sistema” era stato addirittura CONDIVISO dalle nostre associazioni e che (alla faccia della trasparenza) non viene prevista alcuna forma di verifica e/o contradditorio!
    Della serie che la mamma dei coglioni è sempre incinta!

  10. Caro Milano32, sulla rivista “Statistica e Società” viene riportato un dei passi cardine del sistema Mistery Client che dice:
    Con riferimento alle corse da effettuare nei 200 viaggi stabiliti, si è posto il vincolo che almeno il 10% corrispondessero a tragitti rispetto ai quali Regione Lombardia ha predeterminato la tariffa e che almeno il 10% venissero realizzate in lingua inglese per verificare le competenze linguistiche del personale addetto al servizio.
    Quindi, pallottoliere alla mano, uno dei parametri controllati e cioè la conoscenza della seconda lingua, viene ristretta al solo inglese e fatta statistica con sole 24 corse!!! Ma che statistica è mai questa che si permette di dare un giudizio con un sondaggio di 24 corse su 5.000 tassisti? Questa roba è da buttare e sono annullare tutti i segni meno sull’adeguamento tariffario degli ultimi anni, calcolando anche il recupero delle somme non percepite ed il danno di immagine per la categoria che è stato enorme! E’ vero che il dato sulla seconda lingua è positivo, ma questa non è statistica, sono numeri del Lotto!

  11. …anche un bambino delle elementari capirebbe che il campione preso in esame dall’indagine statistica è semplicemente ridicolo….per quello che riguarda il POS torno a ribadire che non può essere oggetto di verifica ….in primis perché PER LEGGE!!!! LA DISPONIBILITA’ DOVREBBE ESSERE DEL 100% (chi non ottempera si assume la responsabilità di fronte allo Stato e non di fronte ad un accordo farlocco )….in secundis LA STESSA LEGGE!!!! PREVEDE UNO SBARRAMENTO DI 30 euro ,che è nostra facoltà applicare…..che NON ROMPANO I C******I!!!

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