L’UOMO-SANDWICH è comparso giovedì pomeriggio in via Leopardi, davanti a una delle uscite laterali della stazione Cadorna. Al collo aveva un cartello con la scritta «Uber Pop, il tuo taxi per il futuro qui». I tassisti al posteggio l’hanno notato e hanno subito inviato un messaggio ai colleghi: «Attenzione!! Diffidare da provocazioni fatte da una persona pro-Uber. Ha telecamere nascoste, mandato dalla tv. Non reagire». E così è stato. Dalla start-up arriva la conferma: «Noi non c’entriamo nulla con quella persona».
4 commenti
I commenti sono chiusi.
ieri un servizio su una nota ltv nazionale mi ha ulteriormente assolutamente convinto che questi giornalisti sono per forza pagati. la nostra inerzia legale e soprattutto delle associazioni ha raggiunto un livello che va ormai ben oltre lo scandaloso
Arrivano giornalmente notizie di atti teppistici contro taxi fermi e addirittura contro taxi in servizio. Finestrini rotti, specchietti divelti, calci alle portiere e altri atti delinquenziali. Tra poco ci scapperà il fattaccio e forse le questure, le procure e le prefetture capiranno che è ora di intervenire per fermare chi sta importando il metodo mafioso degli yankee. Aspettiamo pure il morto, è solo questione di tempo.
Provocazioni vili e mezzucci da vomito.Querele a manetta. Ora,adesso,subito.
Complimenti per non essere caduti nel tranello … ci sottovalutano , pensano davvero che i taxisti siano così ingenui … tanto la scritta taxi è sulle nostre auto , stiamo nei parcheggi , orgogliosi della nostra attività , ottenuta spesso con molti sacrifici … loro girano come dei ladri , stanno fermi in doppia fila con sto smartphone nascosto … che vita è ? … diciamo che i falliti hanno trovato il loro posto … certo che dopo 15 anni di piazza tutta sta situazione mi mette anche tristezza