Protesta dei taxi contro Uber a Bruxelles

protesta_bruxelles_taxiOltre 700 taxi hanno bloccato Bruxelles per manifestare contro un progetto di legge della regione belga che consentirebbe ai privati di effettuare un servizio di trasporto, in modo occasionale. Per i tassisti equivale ad autorizzare Uber, la piattaforma taxi low cost nata in America, che sta mettendo a soqquadro il settore in Europa. “Uber sta uccidendo posti di lavoro dei taxi legali che lavorano legalmente e pagano le tasse, mentre gli altri conducenti hanno un altro modo di lavorare, non pagano le tasse e posso offrire servizi meno cari”- dice un tassista. 

Servizi meno cari ma non minori garanzie- ha sottolineato un altro conducente:
“Un gruppo di persone chiama il sistema Uber, c‘è un problema sulla strada e il taxi Uber ha un incidente e ci sono dei feriti. Chi ripagherà la persona che si è ferita gravemente? L’assicurazione non paga gli indennizzi come avviene invece per i tassisti regolari. Io pago 3500 euro d’assicurazione perché copriamo tutti i passeggeri!”

Al corteo belga hanno partecipato anche diversi tassisti provenienti dalla Francia, per manifestare solidarietà a livello europeo. Uber è presente in 55 paesi al mondo, in Italia opera a Roma, Milano e Torino e Padova.