Taxi, Uber: Codacons favorevole a nuovo servizio

codaconscodacons.it Il Codacons, che ha partecipato oggi all’incontro a Torino con il presidente dell’Autorità Trasporti, Andrea Camanzi, hanno espresso il proprio giudizio favorevole in merito alla  promozione di una piena e leale concorrenza tra taxi e servizio svolto da NCC e da nuovi servizi come UBER. Questo perché l’ingresso di nuovi operatori, facilitato dalle nuove tecnologie, ha come effetto la riduzione delle tariffe con vantaggi evidenti per gli utenti finali. In particolare il Codacons si é espresso positivamente sullo sviluppo e diffusione dell’application UBER, che permette di trovare un auto con conducente con un semplice click dal proprio smartphone, sottolineando però la necessità che il tutto rispetti gli standard di sicurezza per i cittadini che utilizzano il servizio, assoggettando quindi gli NCC alle medesime norme di sicurezza e di vigilanza previste per i taxi. 


“Chi siamo” di Codacons:

Il Codacons – Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori – è associazione nata nel 1986 quale “erede” di precedenti campagne a difesa dei consumatori e degli utenti che risalgono al ben lontano 1976 sul fronte storico della “guerra alla SIP”.
Da allora, attraverso le sue molteplici iniziative e la sua articolata organizzazione, il Codacons è giunto ad ottenere il massimo delle stellette nella hit parade delle associazioni consumeristiche, a giudizio unanime dei mass-media, del mondo produttivo, sociale ed istituzionale.
Essendo una delle associazioni consumeristiche maggiormente rappresentative sul piano nazionale per il volume di attività prodotto, il Codacons fa parte di numerose Commissioni consultive della Pubblica Amministrazione.
La particolarità del Codacons è quella di essere nata come una “Associazione di Associazioni”. Al Codacons inizialmente aderirono infatti numerose associazioni che operavano per la tutela degli utenti dei servizi pubblici, della giustizia, della scuola, dei trasporti, dei servizi telefonici, dei servizi radio televisivi, dei servizi sanitari, dei servizi finanziari, bancari e assicurativi, della stampa e dei diritti d’autore ed altri.
Oggi il Codacons è Associazione autonoma con propri associati individuali e con una propria organizzazione articolata in varie sedi sparse su tutto il territorio nazionale.
Il collegamento con altri Stati (europei e non), un Centro Studi sul territorio, un Centro per l’immagine pubblica, un osservatorio sui servizi pubblici, un vivace ed agguerrito ufficio legale, sono gli altri principali strumenti operativi del Codacons.
Il Codacons è un’associazione di volontariato di cui alla l.266/91 autonoma, senza fini di lucro a base democratica e partecipativa che persegue esclusivamente obiettivi di solidarietà sociale.
L’associazione ha quale sua esclusiva finalità quella di tutelare con ogni mezzo legittimo, ed in particolare con il ricorso allo strumento giudiziario, i diritti e gli interessi di consumatori ed utenti (art. 2 Statuto).
Ciò nei confronti dei soggetti pubblici e privati e/o erogatori di beni e servizi anche al fine di contribuire ad eliminare le distorsioni del mercato determinate dalla commissione di abusi e da altre fattispecie di reati contro la P.A.
Nello svolgimento della propria attività, strumento privilegiato è quello dell’azione giudiziaria per controllare l’operato dei soggetti pubblici e privati a tutela dei diritti civici della collettività e del singolo.
Il Codacons svolge la propria attività a favore della generalità degli utenti e dei consumatori, essendo la stessa basata sul consenso “diffuso” e non subordinata ad adesione all’associazione. Chiunque può sottoporre al Codacons richieste di intervento dell’associazione relativamente a questioni di interesse diffuso. Le segnalazioni di maggior rilievo sono oggetto di specifiche azioni da parte del Codacons.
I suoi servizi, del tutto gratuiti, sono invece offerti agli associati tramite gli uffici consulenze.
In ogni sede dell’associazione viene svolto il servizio denominato “Sportello sulla città” per rendere più agevole il contatto tra i cittadini e la giustizia: gli associati che abbiano bisogno di un consiglio legale a titolo individuale di qualsiasi genere, possono usufruire della consulenza legale gratuita di un avvocato previa fissazione di appuntamento.
Gli indirizzi, i numeri di telefono e fax nonché gli indirizzi di posta elettronica sono sul sito web dell’associazione, www.codacons.it.
NELL’INTERESSE DEI CONSUMATORI E PER EVITARE LORO INCOMPRENSIONI E POSSIBILI DANNI, NON SI DANNO CONSULENZE TELEFONICHE.

Il Codacons ha legato il proprio nome ad importanti battaglie in difesa dei diritti dell’utente dei servizi pubblici.
L’associazione, è ormai famosa per le sue storiche battaglie a cominciare dalla campagna di autoriduzione delle bollette telefoniche e l’azione giudiziaria contro le inique clausole del regolamento del servizio telefonico; le antiche iniziative a favore dell’obbligo delle cinture di sicurezza, l’annullamento degli aumenti delle tariffe autostradali, la scoperta del clan dei Poggiolini nello scandalo della malasanità, la difesa dei provvedimenti della CUF contro i farmaci inutili e costosi, la battaglia per la democratizzazione della SIAE dopo 40 anni di gestione autoritaria.
Altra significativa campagna del Codacons è quella che lo vede impegnato sin dal 1990, al fine di garantire la trasparenza, l’efficienza e l’equità dell’attività svolta dalla pubblica amministrazione, in varie iniziative dirette a garantire un’effettiva applicazione della legge n. 241/90 sul diritto d’accesso e la partecipazione nel procedimento amministrativo.
Le iniziative per i parcheggi gratuiti di Fiumicino, per la limitazione della circolazione domenicale dei TIR, per il diritto ad essere rimborsati se le autostrade rallentano il percorso con i cantieri o gli espressi vengono consegnati a tempi di lumaca, sono state alcune altre fra le centinaia di azioni del Codacons nel campo dei servizi pubblici.
Molteplici campagne sono state intraprese dal Codacons anche in difesa dei diritti del singolo in veste di consumatore: tra esse sono da menzionare le iniziative contro le truffe nella sottoscrizione di contratti di massa e le varie azioni per la trasparenza ed il controllo dell'”oscuro” mercato dei farmaci: si segnala la denuncia presentata dal Codacons contro il Direttore del Servizio Sanitario Nazionale che ha portato alla scoperta del “tesoro” di Tangentopoli.
Tra le tante azioni Codacons si ricordano le iniziative per la chiusura dei centri storici al traffico privato, le battaglie contro la cementificazione di paesaggi naturali come la Val D’Aosta, il parco di Migliarino, la Costa Smeralda in Sardegna.
La maxivertenza per le “bollette gonfiate” dell’Enel, che ha portato alla restituzione di somme di denaro ai cittadini-utenti, le iniziative a favore del divieto di fumo nei locali pubblici e per la tutela della salute dei non fumatori, che ha portato alla emanazione della direttiva antifumo da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Ancora, il riconoscimento del diritto all’assegnazione delle case degli enti pubblici (scandalo di affittopoli), le iniziative in difesa dei contratti delle ballerine di RAI e Fininvest, la vittoriosa vertenza per il pasticcio della Lotteria Italia, nonchè le richieste di accertamento delle responsabilità nella strage del pendolino di Piacenza.
Al momento il Codacons è impegnato in innumerevoli iniziative aventi ad oggetto la tutela della salute, degli interessi economici dei consumatori e degli utenti, della sicurezza e della qualità dei prodotti e dei servizi; al miglioramento degli standard contrattuali concernenti beni o servizi in termini di correttezza, trasparenza ed equità; la consulenza tecnica e legale a favore dei consumatori e degli utenti; l’attività di ricerca, documentazione e pubblicazione concernenti il consumerismo; quasi tutte con centinaia di azioni legali (ricorsi amministrativi, denunce penali, diffide ex art. 3 l.281/98).

6 commenti

  1. 1, c’era bisogno di citare tutta la pubblicità di ‘sti qua?
    2, aspetto le reazioni del c*ons al primo surge…
    3, “nell’interesse dei consumatori… non si effettuano consulenze telefoniche”
    AH AH AH tutti sanno che non si effettuano consulenze telefoniche perché DEVI PAGARE, caro, e farti socio per avere la consulenza, ma pure questi comunicano meglio di noi.

  2. queste associazioni prendono molti soldi dallo stato, però devi pagare profumatamente se vuoi il loro aiuto, ma appaiono santerelline agli occhi dell’ italiano medio e proprio x ciò che dice EdBologna.

  3. Liberalizzazione dei. Turni da domani così sostiamo le auto dentro casa loro ci anno rotto il c….o

  4. … l’ingresso di nuovi operatori crea l’ abbassamento delle tariffe??? La tariffa è amministrata e non diminuisce affatto! L’ ingresso di nuovi operatori crea semplicemente un aumento del l’inquinamento , mettere in giro automobili a casaccio ( bidoni a quattro ruote a volte ) contribuisce ad aumentare i livelli di anidride carbonica causa di malattie anche molto gravi. Quindi se non ho capito male il Comune stanzia ogni anno milioni di euro per l’acquisto di auto a basso impatto ambientale ( vedi parco auto taxi, auto sempre fresche e sempre più con tecnologia ibrida ) e dall’altra autorizza i bidoni a quattro ruote a scorrazzare a destra e manca. L’associazione dei consumatori si è forse dimenticata del diritto alla salute???

  5. ente inutile che non rappresenta altro che se stesso e che succhia soldi Da un bilancio pubblico disastrato. Incredibile che non abbia letto manco il documento cgia sugli effe delle liberalizzazio in italia: Aumenti generalizzati di prezzi e tariffe x cittadini utenti e consumatori. Andrebber processati

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