MilanoCard e il mistero dell’autista personale

Salutiamo con gioia l’idea del Comune di Milano di riservare ai cittadini la MilanoCard e la MilanoExpoCard, due ottime iniziative a cui seguirà certamente un grande successo. Ecco la grande idea:

milano-card-ticket-discount MilanoCard è la carta turistica di Milano e comprende il trasporto pubblico gratuito, autista personale gratuito e vantaggi per oltre 500 servizi  (oltre 20 musei, visite guidate, gastronomia tipica di qualità, alberghi, negozi, biglietti per eventi e molto altro.

Ma, c’è sempre un “ma” nella vita che disturba il sonno del giusto, leggo una volta il sito it.milanocard.it, all’inizio mi sfugge un concetto e lo rileggo e subito dopo un pensiero leggermente paranoico  irrompe pesantemente nell’immaginazione e mi pone insistentemente una domanda: “Chi sarà mai quell’autista personale?“. 

Corro a fare la card e provo, anzi vado con un paio di colleghi, o anche tre, chiamo l’autista personale promessomi e per ringraziarlo di tanta gentilezza tengo la camera del telefonino accesa e faccio un bel report per Taxistory, così posso gioire assieme ai miei colleghi della novità. Sono o non sono un blogger?

7 commenti

  1. Mi sono cancellato da Lets Bonus (Si può scrivere?) Perchè in qualche pacchetto riguardante l’acquisto di biglietti per alcuni spettacoli teatrali a Milano, era compreso anche l’autista di U…. Per quanto mi riguarda, non vedranno mai più un mio acquisto.

  2. È stato modificato il sito e la parte dell’autista personale è sparita. Misteri del web.

  3. In un’italietta dove c’è chi abita in appartamenti acquistati da altri a sua insaputa, non c’è da meravigliarsi se la provincia o il comune piuttosto che la regione o persino il ben amato premier abbiamo inconsapevolmente sponsorizzato o addirittura patrocinato l’attività illegali. …in fin dei conti sempre “italietta” e’!

  4. @alberto – E’ proprio una italiaetta e per di più con la iniziale minuscola, perchè di tale proporzione sono i prodi condottieri che “tengono” in carreggiata il carrozzone. Devo dire che pretendere da nostri prodi il mantenimento dei valori morali che contraddistingue il vivere civile, è come remare controcorrente, fai una fatica mostruosa, arranchi e non raggiungi comunque la meta. Bene che vada ti ritrovi al punto esatto da dove sei partito. Forse il prossimo anno tra i cosiddetti prodi potrebbe esserci Prodi e respreremo aria nuova…all’aroma di mortadella. Sempre meglio dell’odore della cacca.

  5. intanto i richiami alla Milano Card si sprecano: pure sul Malpensa Express vedere sito sotto la voce turismo.

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