atitaxi.it «Nella serata di ieri, davanti a circa duemila persone, è stata tenuta a battesimo la nascita dell’Associazione di tutela legale taxi». È quanto afferma in una nota, Alessandro Genovese, presidente della neonata associazione: «Lo scopo principale di questa nuova struttura sarà quello di continuare il percorso di tutela legale della categoria, già intrapreso da alcune organizzazioni sindacali quali Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Fit Cisl taxi, Uil trasporti taxi, Ati taxi e Usb settore taxi, per colpire ogni forma di abusivismo ed illegalità presente nel settore, con particolare riferimento all’uso difforme delle autorizzazioni di noleggio e diversi vettori di trasporto».
«Lo straordinario riscontro ottenuto e la semplificazione del quadro di intervento sindacale» – conclude la nota del presidente Genovese – «consentirà al nostro pool di legali di perseguire con maggiore incisività i cosiddetti »comuni canaglia« che hanno commesso numerosi illeciti amministrativi nel rilascio di autorizzazioni di noleggio e di avere maggiori risorse a disposizione per chiedere il rispetto delle regole nel settore, partendo dalla lotta all’uso improprio delle nuove tecnologie, fino al contrasto dello sfruttamento abusivo della parola taxi».
Qui basterebbe chiedere conto ai comuni del varesotto e dell’oltre po per scoprire gli altarini dei furbetti apparentemente di provincia ma stabilmente residenti e operanti in Milano