Ivan Catalano (M5S): Per merito mio libertà di risciò

ROMA, 6 FEB blitzquotidiano.it Per merito mio libertà di risciò: lo rivendica il deputato del Movimento 5 Stelle Ivan Catalano che sul suo blog annuncia di aver introdotto la “libertà di risciò” con un emendamento al decreto Destinazione Italia.

risciò_roma“Vi comunico che è stato approvato un emendamento, proposto dal sottoscritto al Relatore, riguardo alla possibilità di concedere ai velocipedi di trasportare persone”. Il post sul blog di Catalano si intitola: “Ivan Catalano: un Cittadino che fa il proprio dovere alla Camera dei Deputati”. “Sembra un emendamento stupido, insignificante, ma molte sono le piccole imprese giovanili, che nell’ambito turistico, vogliono portare in giro per le città italiane i turisti stranieri e non. Fino ad oggi ai velocipedi a tre ruote (Risciò) era impedito, solo ai Tricicli a motore era consentito farlo“, fa notare il deputato che nei giorni scorsi si era scagliato in rete contro i metodi di comunicazione di Casaleggio e che ora incrocia le dita: “Speriamo che nel passaggio al Senato, questa norma non venga cancellata”.

5 commenti

  1. Fantastico! Sono queste le innovazioni delle quali l’ i taglia ha bisogno! Non fà nulla se non contiamo un tubo sullo scacchiere internazionale, se siamo derisi da tutto il mondo, se nelle nostre città vige la legge del più forte e/o del più prepotente, se questo paese è diventato il paradiso per chi delinque e per i politici che rubano. Da domani tutti questi problemi saranno risolti grazie al triciclo-risciò! Posso già prenotarne uno per quest’inverno quando nevicherà e avrò voglia di recarmi in collina per vedere la città innevata dall’alto? Ah, dimenticavo, come dovrò pagare la corsa, con un sacchetto di carrube?

  2. A Milano non hanno funzionato le carrozze che invece ci sono a Roma e in misura ridottissima a Firenze figuriamoci i tricicli risciò a pedali. Ma dove circolerebbero? Solo sulle ciclabili? Magari sulle preferenziali? Che ridere tutti a passo d’uomo chissà che vantaggio per i nostri passeggeri come se non bastasse il traffico. E poi basta con i fenomeni che vogliono mettere in piazza 500 risciò! Deve valere la regola dei taxi per servizio di piazza…quindi qualifica licenza concorso per assegnazione ecc. Poi comunque fa lo stesso qui non funzionerà!

  3. Se non funzionano a Milano figuratevi a Roma, c’avemo sette colli………

  4. Caro Fabrizio nel nostro strano paese c’è chi si preoccupa di non sfruttare ll cavallo ( ricorderai meglio di me le polemiche sulle “botticelle”romane) ma tutti plaudono nel vedere nerboruti ragazzotti pedalare per consegnare pacchi o trasportare persone.

I commenti sono chiusi.