Terni: tre colpi di pistola per non pagare il taxi

terni_taxicorciano.virgilio.it L’episodio si è verificato lo scorso 19 agosoto ma è trapelato solo ieri. Il tassista :” rischiamo la vita per pochi euro “. ” In tanti anni non mi era mai capitata una cosa simile ; si qualcuno è riuscito a non pagare la tariffa del viaggio ma, minacce, e di questo livello, mai “. E’ il tassista ternano coinvolto in una brutta storia che decide di raccontare che cosa gli è successo la sera del 19 agosto scorso, è un martedi sera . D.P., 48 anni , sta lavorando, la sua macchina è alla stazione di Terni quando riceve la chiamata di un cliente, sono le ore 21,55 .

“E’ giovane, tranquillo, si siede accanto a me mentre una collega, M.M. , mi accompagna e prende posto sul sedile posteriore. Destinazione Piedicolle, nel reatino. Il viaggio è assolutamente normale. Arriviamo sul posto alle 22,30 , ci fermiamo dove il clinete indica; è una zona , possiamo dire, di campagna, ci sono poche case. Mi chiede quant’è il costo del viaggio, rispondo 50 euro, lui fa – bene, grazie e apre lo sportello senza pagare, fa per andarsene; a quel punto cerco di prenderlo per un braccio ma mi sfugge ; comincia a correre e io dietro di lui, poi tira fuori una pistola e spara 3 colpi in aria ; la collega, terrorizzata, cerca riparo sotto i sedili, io mi blocco mentre lui sparisce nella notte “.

Il racconto del tassista ternano prosegue con ultierori particolari. Marito e moglie che abitano in una casa vicina al punto dove il giovane ha sparato , odono i colpi e chiamano i carabinieri, poi si affacciano alla finestra per vedere cosa è accaduto. Scambiano qualche parola di circostanza con i due ternani ancora sotto shock.

Nel giro di pochi minuti arrivano due pattuglie dei carabinieri di Rieti . Ai militari D.P. racconta quanto è accaduto. I controlli nella notte non portano a niente. Il giorno successivo i carabinieri di Rivodutri, località più vicina a Piedicolle, gli mostrano alcune foto segnaletiche attraverso le quali si arriva all’identificazione del giovane che è stato rintracciato e denunciato. Si tratta di F.Z. , 24 anni, del posto.

” Ancora oggi, a distanza di alcuni giorni, mi domando cosa sarebbe accaduto se fossi riuscito a prenderlo per un braccio prima che scendesse dalla macchina; probabilmente mi avrebbe sparato lì, forse mi avrebbe ucciso ; è la prima volta in tanti anni che sto sulla strada che mi accade una cosa così grave, non si può stare più tanto tranquilli, nemmeno a Terni; credo che con i colleghi dovremo organizzarci in qualche modo per la nostra sicurezza ; rischiare la vita per poche decine di euro, mentre stai lavorando, non è giusto e non è accettabile “.

Un commento

  1. E che ha fatto mai il “povero giovinetto” ha sparato in aria: ora il paparino pagherà la corsa magari pure il viaggio di ritorno e poi si ritirerà la denuncia. Non è successo niente di grave!

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