Roberto Cassigoli (Unica Cgil Firenze) RIFLESSIONI, AZIONE, UNITA’

Unica_FirenzeIn tutta questa vicenda del confronto con il Ministero dei trasporti comincio ad avvertire – come si dice a Firenze – “puzza di bruciaticcio!. Voci provenienti dal triangolo nordista (Milano – Venezia – Bologna) segnalano un “sospetto” attivismo che somma insieme:

a) una inusitata fretta ministeriale a voler risolvere le “problematiche” dei vettori del trasporto pubblico non di linea, fretta mai espressa a questo livello e intensita’; fretta che si paluda di voler rispondere a richieste “genuine” ma che poi puo’ debordare ad altri aspetti (che non sono solo e tanto la sospetta “sanatoria” dei burini ma anche l’ancor piu’ pericolosa “quantitativamente ” regolazione di settori di prossimita’, di cortesia, ecc.).

b) un’oggettiva coincidenza e/o vicinanza di trend politico tra alcuni soggetti istituzionali direttamente ed indirettamente coinvolti (Poletti _lega coop – E Romagna- …. Lupi – Comunione e Liberazione – Lombardia, ….Lombardia, Veneto., Romagna artigiani e coop e consorzi di artigiani…. radiotaxi non del tipo “fiorentino”) e una serie di rappresentanti sindacali presenti nel settore;

c) un “risveglio” di presenze di personaggi da tempo assenti dai tavoli di confronto;

d) progetti “imprenditoriali” di parte rispetto a tematiche che dovrebbero essere affrontate unitariamente (la app nazionale del settore)

e) estensioni del progetto – teste’ dissimulato – a livelli di iniziative imprenditoriali che raggruppino insieme sia i settori gia’ presenti dei taxi e degli NCC sia quelli – chi piu’ ce ne ha piu’ ce ne metta – che qualcuno chiede siano regolati, sia tutti gli altri vettori della mobilita’ (persone e merci) dando loro il complesso dei servi<i ( amministrativi, logistici, manutenzione, assistenza, ecc…)

f) la proposta del blocco CNA – Confartigianato – Casartigiani – Lega Cooperative – Confcooperative , ecc.. che “oggettivamente ” e’ linearmente funzionale al tipo di iniziativa imprenditoriale che nel richiamato triangolo si dice sia in elaborazione avanzata

L’insieme di questo quadro che potete anche dire appartenga ad un visione pazza impone la massima sorveglianza e lo scientifico controllo di tutte le mosse dei vari soggetti, cercando di individuare i soggetti e le entita’ che “muovono i fili”.

La situazione impone la massima chiusura di ogni ipotesi aperturista (nessuna “regolazione” a chi non ha licenza e autorizzazione presa con concorso pubblico; nessuna deroga al principio della territorialita’ ) , il fare quadrato da parte di tutte le organizzazioni sindacali che abbiano a cuore solo tassisti e NCC che operano nelle regole, superando ogni divisione di impostazione politica, ogni pur legittima difficolta’ a operare insieme tra soggetti che nelle settimane scorse e anche mentre scrivo possono essersi anche infamati tra se’; lavorare per fare emergere le contraddizioni tra interessi dei tassisti e NCC operanti nelle regole e linea programmatica di organizzazioni ai quali i medesimi possono aderire.

Per come lo scontro si configura tutte le tribu’ devono fare quadrato e attaccare e difendersi come se si fosse un unica organizzazione.

Ci sono organizzazioni diverse per impostazione politica e sindacale, alcune delle quali non ci abbiamo molto da coincidere, che hanno espresso al tavolo ministeriale e pubblicamente idee, riflessioni e proposte parallele e similari a quelle espresse da noi stessi di UNICA TAXI CGIL. Mi rifesrisco per quello che ho ascoltato alla CISL, alla UIL, all’UGL, a URITAXI , a FEDERTAXI, a UTI, a USB tanto per citarne piu’ di uno senza esaurire l’elenco che e’ piu’ largo.

Ci sono molti tassisti e noleggiatori che aderiscono al blocco dell’Intesa artigiani- cooperative (quelli che hanno presentato il documento al Ministero) che non sono d’accordo con quel progetto

Ci sono tanti tassisti disillusi che non credono piu’ ad alcuno.

TUTTI QUESTI SI DEVONO UNIFICARE NELLA PROPOSTA E NELLA INIZIATIVA

Se non ci attrezziamo a questo e so quanto costa ad ognuno di noi sara’ difficile che passeremo indenni la nottata.

Noi tassisti rossi di Firenze ci saremo

SETTEMBRE NERO…OTTOBRE ROSSO
GAZA NON MUORE ! NEMMENO NOI !

Roberto Cassigoli

Un commento

  1. Fare quadrato!! Fare sistema !! Questo devono fare tutte le sigle sindacali /associazioni radiotaxi dei tassisti ! Bisogna essere uniti per far valere le proprie ragioni e combattere contro questi governanti corrotti !!!

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