Comune di Genova, un taxi ad hoc per andare in discoteca

taxi_genovanightlifemagazine.it Su proposta dell’assessore alla mobilità, Anna Dagnino, la giunta comunale di Genova ha approvato l’istituzione di un servizio taxi non di linea a tariffazione concordata per i percorsi di andata e ritorno dalla città di Genova alle principali discoteche fuori comune. Il servizio, su prenotazione al numero del radiotaxi 0105966, garantirà il trasporto senza fermate intermedie da Genova alle discoteche della provincia. Per la maggior parte delle destinazioni la tariffa prevede il trasporto di più persone che possono così ripartire la spesa e ricondurla a costi contenuti.

Con questo provvedimento l’amministrazione comunale, sulla base di un’intesa con i tassisti, vuole assicurare tariffe certe per regolarlo e favorirlo. Disincentivando l’impiego di auto e moto private, si può contribuire infatti a ridurre il rischio di incidenti, più frequenti nelle ore notturne, e a dare maggiore tranquillità ai frequentatori delle discoteche e alle famiglie. Le tariffe sono state concordate nella commissione per il servizio di auto da piazza, su proposta unitaria delle rappresentanze sindacali e di categoria.
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3 commenti

  1. Buona idea , semplice e pratica, che dovrebbe essere estesa a tutte le grandi città. E ‘un ottima maniera per guadagnare la simpatia di nuovi clienti.

  2. A milano non serve ci pensano già i drivers rumeni con le navette delle agenzie delle modelle/escort (non si capisce bene dove finisca il ruolo della ragazza immagine e dove inizi quello della concubina prezzolata) stuoli di NCC della provincia di Varese che operano stabilmente a Milano alcuni gestiti da “facilitatori” americani, oltre agli immancabili drivers abusivi italiani equadoregni e peruviani che a ragione si autodefiniscono “tassisti pirata”. Tutto con il tacito assenso dell’amministrazione comunale del corpo dei vigili (3.000 effettivi) e della prefettura che il contrasto all’abusivismo lo fa solo a parole! Che presa in giro colossale!
    Siamo arrivati al punto che gli autisti ncc U… vanno in questura a lamentare di essere stati disturbati mentre “fanno legna nel bosco dsl vicino”. Gli danno pure retta invece di multarli. Certo per le forze dell’ordine non rappresentiamo la priorità e poi loro indagano solo previa presentazione di esposto.
    Cosa stanno aspettando le nostre OO.SS. ?

  3. Ottima la presenza di un’ iniziativa da parte di un assessore alla mobilità !!!!

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