Ivan Catalano autocelebra la sua fantastica innovazione: il risciò

risciòblitzquotidiano.itVi comunico che è stato approvato un emendamento, proposto dal sottoscritto al Relatore, riguardo alla possibilità di concedere ai velocipedi di trasportare persone

Per merito mio libertà di risciò: lo rivendica il deputato del Movimento 5 Stelle Ivan Catalano che sul suo blog annuncia di aver introdotto la “libertà di risciò” con un emendamento al decreto Destinazione Italia.

Vi comunico che è stato approvato un emendamento, proposto dal sottoscritto al Relatore, riguardo alla possibilità di concedere ai velocipedi di trasportare persone”.

Il post sul blog di Catalano si intitola: “Ivan Catalano: un Cittadino che fa il proprio dovere alla Camera dei Deputati”.

Sembra un emendamento stupido, insignificante, ma molte sono le piccole imprese giovanili, che nell’ambito turistico, vogliono portare in giro per le città italiane i turisti stranieri e non. Fino ad oggi ai velocipedi a tre ruote (Risciò) era impedito, solo ai Tricicli a motore era consentito farlo“, fa notare il deputato che nei giorni scorsi si era scagliato in rete contro i metodi di comunicazione di Casaleggio e che ora incrocia le dita: “Speriamo che nel passaggio al Senato, questa norma non venga cancellata”.

12 commenti

  1. Così anche le corsette da pochi euro in centro vanno a farsi benedire.un altro meno annunciato negli incassi.

  2. Ho scritto il seguente messaggio sul blog del buon Catalano.

    Caro Ivan, sono un elettore di M5S e pure padre di un taxista di Milano,
    a proposito del tuo emendamento sul “nuovo” servizio risciò, di cui fai vanto sul blog, volevo farti qualche domanda per capire se alle prossime tornate elettorali sia il caso di votare ancora M5S.
    Io, tutta la famiglia e parecchi taxisti che votano M5S.
    Naturalmente definirlo nuovo è un eufemismo. In India, Cina e dintorni è in vigore da secoli ed è, oltre che un trasporto di persone, un evidente esercizio di potere (il padrone spaparanzato e lo schiavo alla catena).
    Ma sorvoliamo sul “romantico” servizio e veniamo alla sostanza.
    Il “nuovo” servizio che sostieni intendi inquadrarlo nel più generale comparto del Trasporto pubblico locale?
    Se così fosse pensi che dovrà in qualche modo essere regolamentato dalle autorità LOCALI (Comuni e Regioni)?.
    Regolamentare significa definire chiaramente le regole di ingaggio di cui ti faccio un breve elenco:
    – turni
    – prezzi
    – aree di attesa clienti
    – limiti geografici del servizio (centri storici?)
    – requisiti minimi dei conducenti (es.fedina penale, patentini, tessere di riconoscimento, cultura storica locale e generale, varie ed eventuali)
    – requisiti minimi del mezzo in termini di sicurezza (freni, luci, protezioni passive ed attive, varie ed eventuali)
    – requisiti minimi legali (Iscrizione Camera di commercio, Partita IVA, Assicurazioni RCA, varie ed eventuali).
    Queste sono le prime domande che mi vengono in mente perchè sono, guarda caso, i principali requisiti che vengono (giustamente ) imposti ad esempio ai taxisti e siccome il “servizio” risciò “interferisce col settore taxi, trattandosi di un nuovo soggetto che si aggiunge alla lunga lista di “concorrenti” ai taxi, allora sarà bene che la “concorrenza” avvenga su basi e regole uguali (o simili) per tutti.
    Ti ricordo che il taxi è una minimpresa individuale artigianale (proprio quelle che il M5S si propone di sostenere), che versa già in grave crisi a causa del contesto economico ma soprattutto per i continui tentativi di DEREGOLAMENTARE il settore e consegnarlo nelle mani dei soliti squali della finanza cha hanno SEMPRE e SOLO lo stesso obiettivo. Interporsi fra operatori (taxi e NCC) e CLIENTI, acquisire il controllo del mercato, intascare il CASH dei clienti e laciare tutti i costi e rischi agli operatori in cambio di una frazione del CASH intascato. Come avrai capito sto parlando di U….
    Se dai una veloce lettura alla leggina 21/92 (sono poche paginette facili facili) e provi ad iscriverti come cliente al servizio U…, potrai facilmente accertare che U… opera nella totale illegalità. Cionostante a Milano opera da 1 anno quasi indisturbato.
    Ti dò un’altro paio di chicche su U…:
    – impresa registrata in Olanda. Incassa Euro in Italia e paga (forse) tasse in Olanda. Quasi come la Fiat di Marchionne.
    – Applica un sistema tariffario curioso che definisce esoticamente Price sourcing. Vale a dire che quando c’è molta richiesta da parte dei clienti e poche macchine disponibili, parte una specie di asta ed il costo del servizio può lievitare di 7-10 volte (e oltre). Il tutto avviene nella più totale discrezionalità di U… senza alcuna regola nè controllo su abusi. Infatti negli States questo approccio viene considerato PREDATORIO e ha scatenato l’ira degli utenti cui è toccato pagare cifre assurde (caso classico calamità atmosferiche).
    Allora la domanda delle cento pistole è: sei anche tu dell’opinione che il settore debba essere DEREGOLAMENTATO (e quindi, avanti coi risciò, motorini, motocarrozzette, U… e quant’altro), oppure ritieni che debbano essere mantenute e semmai migliorate le REGOLE attuali?

  3. Io speravo nel movimento 5stelle…..ma mi sa che pure voi non vedete l’ora di farci fallire come tutte le piccole imprese….che delusione!

  4. MA QUANTO PUO’ DURARE ,SE MAI FOSSE APPROVATO,UNA SIMILE OSCENITA’……RISCIO’ A TRAZIONE UMANAAAAA…….non posso credere si possa concepire una ignominia del genere umano da parte dei nostri rappresentanti (?) al parlamento…..siamo ormai al nuovo schiavismo !!!!!! ….preoccupiamoci dei nostri veri concorrenti che operano nell’illegalità o dei trasporti alternativi che disattendono le aspettative dei cittadini ( miglia di auto car-sharing che intasano le ztl e sono pure a trazione convenzionale, alla faccia della congestion-charge)…………

  5. Sono un collega di Roma, a me voi di Milano mi fate sorridere, volete sapere che cosa abbiamo a Roma?
    A) Ape di cui si è parlato più volte, che non possiede nessun dispositivo di sicurezza, e tralasciamo che non sono taxi/ncc e altro e se pagano le tasse, e se sono iscritti al ruolo.
    B) Il risciò già esiste, ma è leggermente differente da quello dei paesi asiatici, non è come si vede nei film spinto con le gambe, è una bicicletta dove davanti pedala l’abusivo e dietro si trova il cliente in una specie di sedile, viene chiamata biga a pedali, apprendo dalla carta igienica (i quotidiani) che è in mano a una coop che utilizza detenuti o ex-detenuti attentamente selezionati per il reinserimento sociale.
    C) Biga elettrica Segway, questa già la conoscete anche a Milano basta cercare nei centri commerciali i vari pagliaccetti (i tipi della sicurezza), che utilizzano questo stupido mezzo di trasporto.
    Ma qui a Roma noi siamo sempre avanti e allora ecco che dal noleggio singolo della biga elettrica in posti turistici si è passati al solito disperato senza lavoro che ha preso un furgone qualche biga elettrica e ha fatto un servizio di “Segway Tour”, ossia lui sta davanti con microfonino da collo e fa da guida ai vari turisti che lo seguono a ruota con altre bighe.
    N.d.A. Abusivo non sono solo i tassisti/autisti non titolati, ma il termine si applica anche per le guide turistiche non autorizzate, per fare la guida servono titoli accademici e il superamento di complessi esami di abilitazione.
    D) MotoTaxi, questo l’ho visto anni fa solo una volta, non so che fine ha fatto, erano dei scooter tipo BMW C1.
    E) Taxi collettivo “alla Romana” questa volta fatto da “veri” tassisti risale agli anni ’90, in pratica ti alzavi la mattina e seguivi l’autobus ossia facevi lo stesso percorso. Fallito sul nascere.
    F) Nel punto “F” inserisco il settore sciaguratamente vasto degli abusivi, qui a Roma ci sono diversi furgoni stile Mini-bus con scritte pubblicitarie in inglese con la parola “Cruise”, ossia ti portano al Porto di Civitavecchia con prezzi stracciati.
    E ancora… dove lavoro io ci sono diversi Hotel, i miei clienti quando montano sul mio Taxi regolare (dopo essere scappati dal portiere dell’albergo) mi informano:
    Che un portiere dell’albergo si offriva di portarli al tribunale per 30 euro, di cui dista da quell’hotel circa 2Km in pratica 15E al Km.
    Che la portiera dell’albergo ha il marito con poco lavoro di professione elettricista e per sbarcare il lunario la moglie gli imbastisce le corse, in pratica si presenta con un doppiopetto dell’ Oviesse e relativa Mercedes nera d’epoca. Ovviamente non è un NCC, non ha il Cap, non è iscritto al ruolo, non paga le tasse e ciliegia sulla torta… le corse cazzute se le fa lui, e quelle Pupù… ovviamente chiama noi al RadioTaxi solite corse da 10E. turistiche ossia ristorante, Vaticano, Colosseo.

  6. PUNTATA N°. 2
    vi riporto la risposta DI IVAN CATALANO al mio messaggio precedente e relativa controrisposta:

    Forse si è allarmato un Po troppo. Con il mio emendamento ho semplicemente adeguato il codice della strada alle definizioni europee. Ad oggi è consentito il trasporto di persone con conducente già ai 3 ruote provvisti di motore. Io ho esteso la possibilità ai 3 ruote a propulsione umana. Questi risciò non faranno servizio taxi come in india, al massimo porteranno qualche turista in giro turistico nelle città d’arte.

    Saluti

    Ivan catalano

    CONTRORISPOSTA:

    Spiacente Ivan, io non mi sono per nulla allarmato.

    Ma tu non hai risposto alle domande.

    La tua affermazione ….al massimo porteranno qualche turista in giro turistico nelle città d’arte….. denota una sconcertante superficialità e sottovalutazione di tutti gli aspetti che vengono toccati con la tua proposta.

    Ti ripeto le domande sotto forma di quiz:

    Domanda N°.1:

    in che ambito immagini inquadrato il servizio risciò?

    risposta A: è SOLO una proposta di modifica al codice della strada

    risposta B: è SOLO un servizio dedicato ai turisti quindi una nuova figura di guida turistica con polpacci adeguati alla bisogna

    risposta C: è SOLO una nuova forma di trasporto pubblico locale DEREGOLAMENTATO

    risposta D: è SOLO un cazzata che mi è venuta in mente quella mattina lì prima di andare in Parlamento, l’ho fatta per vantarmi a sproposito sul blog, ma non preoccupatevi, finirà in niente.

    Domanda N°. 2:

    rispetto al servizio attualemente illegale di U… ritieni sia il caso di pensare a qualche intervento con cui vantarsi GIUSTAMENTE sul blog, oppure pensi che sia anche questa un’altra cazzata?

    risposta A: sono orientato ad un modello economico neoliberista e favorevole alla deregolamentazione del TPL. Quindi a che U… lavori, ingrassi coi soldi degli italiani e non paghi un ghello di tasse in Italia a spese di tutti gli altri operatori del settore.

    risposta B: sono favorevole ad una revisione della 21/92 che permetta anche a U… di lavorare legalmente.

    risposta C: sono favorevole al sostegno della piccola e media impresa (compreso il comparto taxi) promuovendo leggi che proteggano i SERVIZI PUBBLICI da qualsiasi forma di “ingerenza” e INTERESSI PRIVATI in un mercato liberalizzato
    Grazie
    Cordiali saluti

  7. Ivan catalano a quanto pare sia stato espulso dal m5s di varese ed a breve anche dallo quello nazionale!!!!……x il momento voci .

  8. PUNTATA N°. 3
    risposta di Ivan Catalano:

    Ti ripeto che ho semplicemente esteso la possibilità di usare i risciò a propulsione umana. Il resto nulla cambia su quello che serve per fare questa attività, e come essa viene considerata.
    Non serve che io le risponda a quelle domande perché gli ambiti non vengono minimamente toccati.
    Il servizio U… non lo conosco devo studiarlo.
    Cmq non vedo tutti questi problemi. Attualmente ci sono in giro risciò autorizzati da alcuni comuni in modo del tutto irregolari.
    Ciao
    Ivan

    REPLICA FINALE

    Caro Ivan,

    ecco hai usato la parola giusta “semplicemente”!

    Allora, e con questo chiudo, diciamo che hai “semplicemente” evitato di entrare nel merito delle domande e di dichiarare i modelli di riferimento che intendi portare avanti.

    Io e molti come me sostengono M5S per moltissimi motivi tra i quali:

    – onestà ed integrità

    – trasparenza

    – sostegno alla piccola e media impresa

    – ascolto della voce dei cittadini

    E fin qui tutto bene.

    Semplicemente mi aspetto qualcosa in più.

    Adesso forse è il momento di fare un passo avanti e diciamo che “semplicemente” mi piacerebbe che un mio rappresentante PRIMA di presentare gli emendamenti, si ponesse qualche domanda, facesse un’analisi, avesse chiara la strada che vuol seguire e studiasse il “sistema” affinchè quegli EMENDAMENTI vadano nella direzione voluta.

    Magari col supporto di quei cittadini che in quell’ambito ci navigano da una vita.

    Quindi potrai immaginare la mia perplessità e, permetti, piccola delusione davanti a parole come “semplicemente”.

    Ancora grazie per l’attenzione e in bocca al lupo!

    Ciao

  9. PUNTATA N°.4 e FINE

    Ultima risposta del ns. Ivan

    Ma il tuo discorso non é legislativo ma di controllo. Se ci sono degli irregolari non è con la legge che si risolvono sempre i problemi, ma con i controlli.

    Nota mia: La sua risposta si riferisce al testo del collega romano che descriveva la situazione laggiù e che gli avevo allegato per conoscenza.

    Conclusione:
    desolato: ma l’unica conclusione possibile è che si tratti dell’ennesimo utile idiota di turno.
    Spara una minkiata sul blog solo per vantarsi come farebbe il bauscia al bar.
    E’ tutto un “solo”, “semplicemente”, “non vedo tutti questi problemi” e via discorrendo.
    Non conosce U…!
    C.zzo è l’unico in Italia!
    A voler essere buoni che pensare? Un incosciente, irresponsabile, superficiale che non sa di cosa si sta occupando, non ha la minima idea degli effetti del suo “emendamento”, non sa quel che dice e soprattutto non risponde puntualmente alle domande.
    Invece a voler pensare male (anche se si fa peccato) è l’ennesimo infiltrato e sponsorizzato da qualcuno per fare il lavoro sporco infilando una zeppa qua e un’altra là per spingere subdolamente sul pedale delle liberalizzazioni/deregolamentazioni “striscianti”.
    Insomma la strategia della rana nella pentola d’acqua.
    Conclusione, anche se non posso credere che il M5S sia questo qui, è comunque sempre più evidente che se non ci difendiamo dassoli di sicuro non ci sarà nessuno a farlo per noi!

  10. Il fatto che questo Catalano abbia specificato in un’intervista che “I Comuni dovrebbero determinare il numero massimo di risciò autorizzati sul territorio” è forse frutto del suo dialogo col “nostro” Milano32? …

  11. Fate attenzione: al momento la modifica ha inserito i velocipedi tra i mezzi che possono fare NCC…quindi, in mancanza di uno specifico regolamento attuativo dovrebbero sottostare alle medesime regole…

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