Decreto liberalizzazioni: riscritto l’art. 36 con l’emendamento 36.100

senato_commissione_xProseguono i lavori di esame degli emendamenti presso la 10a Commissione in Senato. Nella seduta odierna n. 276(antimeridiana) si sono svolte le trattazioni come da comunicato ufficiale dal sito del Senato:

10ª Industria, commercio, turismo – Scheda di seduta

Seduta n. 276 (antimeridiana)
Giovedì 23 febbraio 2012 (9,15 – 9,30)

…………

Comunicato

I Relatori hanno presentato l’emendamento 36.100, interamente sostitutivo dell’articolo 36, su cui la Commissione ha convenuto di fissare il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti per le ore 11 di oggi.

 

Scarica o leggi l’emendamento 36.100

18 commenti

  1. CHI STAVA DIETRO AI TENTATIVI DI LIBERALIZZAZIONE NON SI ARRENDE.
    il senatore musso soprattutto si è distinto per aver presentato alcuni subemendamenti che, se approvati, sarebbero la rovina del settore.
    attacca l’emendamento dei relatori su due punti:
    – i poteri dei comuni (con i numeri 36.100/20, 36.100/25, 36.100/28), riportando tutto il potere all’autorità
    – la liberalizzazione degli ncc con il subemendamento 36.100/29
    se l’attacco ai comuni vede dalla nostra parte forse una più forte maggioranza, non è detto che la liberalizzazione degli ncc non vada in porto.
    qua il link al sito del senato *** **** **** **** **** ****

  2. Da una prima lettura veloce mi sento di dire che questo “mi garba”,detto alla fiorentina, di più di quello uscito ieri, almeno rimanda l’Authority al Tar in caso di contrasto coi Comuni….

  3. i giornali decantano la vittoria della potente lobby dei taxi,
    intanto Musso(zona UDC) sta tentando di fregarci con altri emendamenti dell’ultimo momento su sindaci e ncc

  4. QUESTO BENEDETTO EMENDAMENTO E’ STATO ACCOLTO?
    RENDETECI DOTTI GRAZIE,MARCO E LEONARDO KOOOLAS ECC.

    Nota del webmaster: evita per favore di usare il tutto maiuscolo, è sgradevole e in Rete equivale ad urlare

  5. fasogima » Calma, ci sono ancora un paio di giorni… purtroppo. Comunque c’è poco da esultare, uno Stato che permette ai suoi sudditi di sopravvivere è poca cosa. Non abbiamo neanche iniziato a discutere sugli interventi veri che ha bisogno la categoria: riconoscimento stato di crisi, riconoscimento lavoro usurante, riduzione delle accise, riduzione dell’IVA, maternità per le colleghe, rimborsi decenti in caso di infortuni (se ti rompi una gamba l’INAIL ti dà 20 euro al giorno!) e tante altre cose di cui nessuno parla. Abbiamo ottenuto l’ennesimo massacro a prescindere dalla stampa. Siamo messi male.

  6. Condivido il commento precedente. Urge il riconoscimento dello stato di crisi per il settore taxi. Ancora qualche mese così e l’autorità deciderà sul nulla perchè NON CI SONO PIU’ UTENTI. E senza utenti, bye, bye radiotaxi, associazioni, sindacalisti, licenze, doppie guide. Qui non ci si sta rendendo conto della gravità della situazione. Per quanto riguarda l’emendamento: è necessario attendere e vedere la conversione in legge. Note a margine provvisorie :
    1. Resta la possibilità per i comuni di emettere licenze a titolo gratuito
    2. è tutta da chiarire la questione dei sostituti alla guida: il titolare può nel frattempo fare un altro lavoro?
    E comunque vada a finire si tratterà di capire bene chi a un certo punto ha scientemente deciso di sostituire gli organismi ai tassisti titolari di licenza, perchè da questa vicenda niente e nessuno ne uscirà come prima.

  7. Nessuna modifica sulle licenze per i taxi, rispetto all’emendamento presentato dai relatori al decreto legge liberalizzazioni. Lo afferma il presidente della commissione Industria del Senato, Cesare Cursi, che risponde cosi’ alle dichiarazioni fatte dal Terzo polo.

    La proposta di modifica presentata da Simona Vicari e Filippo Bubbico depotenzia l’Autorita’ dei trasporti, stabilendo che il numero delle licenze sara’ deciso sai comuni, mentre all’Authority spettera’ il compito di stilare una relazione non vincolante sulle esigenze legate al numero delle licenze.

    Secondo il Terzo polo nel corso dell’incontro, che si e’ tenuto oggi, il governo avrebbe aperto all’ipotesi di assegnare all’Autorita’ il compito di redigere una relazione vincolante sul numero di licenze da rilasciare.

    Ma dal presidente arriva lo stop: ”Il terzo polo non partecipa a queste riunioni”. Il testo resta quello presentato dai relatori, ”leggessero l’emendamento”.

    Fonte: Adnkronos

  8. ….ma è possibile presentare SUBEMENDAMENTI in via di discussione, ammissibilità ecc. ecc.???


  9. giovanni maggiolo:

    CHI STAVA DIETRO AI TENTATIVI DI LIBERALIZZAZIONE NON SI ARRENDE.
    il senatore musso soprattutto si è distinto per aver presentato alcuni subemendamenti che, se approvati, sarebbero la rovina del settore.
    attacca l’emendamento dei relatori su due punti:
    – i poteri dei comuni (con i numeri 36.100/20, 36.100/25, 36.100/28), riportando tutto il potere all’autorità
    – la liberalizzazione degli ncc con il subemendamento 36.100/29
    se l’attacco ai comuni vede dalla nostra parte forse una più forte maggioranza, non è detto che la liberalizzazione degli ncc non vada in porto.
    qua il link al sito del senato *** **** **** **** **** ****

    Dobbiamo pregare che i sub-emendamenti di questo Pusso, Muzzo, Russo o come c***o si chiama, non vengano accettati altrimenti siamo punto e a capo!!! Maledetto Musso!!!!!

  10. jack6969 » E’ una procedura inusuale: nonostante mi sforzi di capire il potere legislativo, mi accorgo che in fin dei conti sono un tassista e ho dei limiti in merito. Ragionando con la mia testa (e non con quella dei legislatori, differenza non trascurabile) sarebbe OK se rientrasse nell’ ottica di un maxiemendamento che costringe ad assemblare una sommatoria di emendamenti tra i più rappresentativi per costruirne UNO omnicompresnsivo, esaminando ESCLUSIVAMENTE quelli già inoltrati entro la data di scadenza di presentazione degli emendamenti.

  11. Jc mi pare che abbia riportato qualcosa di importante
    Insomma l’accordo e’ bipartizan il,senatore Musso puo andare a pescare nel deserto dei tartari.
    Avanti uomini d,oro scriviamo qualche mail al,senatore ricordandogli che si chiamo lavoratori e o ladri spiega go anche a lui le nostre ragioni
    RAGIONI DA VENDERE CREDO CHE SCRIVENDO SEMPRE CON EDUCAZIONE MA CON FERMEZZA QUESTI SI RENDANO CONTO CHE NON SIAMO UN BRANCO DI PECORE, MA PERSONE PERSONE NON STUPIDE.E LE COSE
    LE SAPPIAMO, NE VENIAMO A CONOSCENZA!!!!!!!!!!!
    CMQ IL TERZO POLO E IL TERZO POLO CIOÈ L,ULTIMO POLO A ME RISULTA CHE IN FISICA ESISTONO DUE POLI
    QUINDI IL TERZO POLO NON ESISTE, E’ GENTE CHE FA SOLO CASINO GENTE POCO FINE.

  12. Si il problema caro fasogima è che sul sole 24 ore Monti dice di essere d’accordo con il terzo polo.

  13. LO DICE MONTI O LO DICE IL VICEDIRETTORE
    DE IL SOLE 24 ore .?????????

    Nota del webmaster: evita per favore di usare il tutto maiuscolo, è sgradevole e in Rete equivale ad urlare

  14. MONTI DICE TUTTO E NON DICE NULLA
    NON MI PARE CHE SIA IN DISCUSSIONE IL NOSTRO EMENDAMENTO ACCORDO RAGGIUNTO.
    SPERO. INSOMMA CHI DICE LA COMMISIONE IL SENATO O MONTI?????

    Nota del webmaster: evita per favore di usare il tutto maiuscolo, è sgradevole e in Rete equivale ad urlare

  15. il terzo polo è quello dei camerieri di confindustria (casini, fini e rutelli). Sentono puzza di bruciato e allora cercano di buttarla in caciara – come si dice a Roma – mandando avanti i peones (musso), per spingere il Governo a chiedere la fiducia e rendere quindi vano il lavoro della Vicari e di Bubbico.
    Quando sarà tutto finito, non dimentichiamoci di certi nomi e di certe facce

  16. Questa mattina il corriere della sera commenta le decisioni del governo di andare avanti con il decreto dando potere all ‘autority con forte pressing di Draghi e il Terzo Polo! Siamo rovinati!!!!!! Ricordiamoci di questi signori quando si voterà.

  17. Ci credo che Monti e’ d’accordo con il terzo polo! Casini e compagnia bella approvano a prescindere tutto quello che decide o dice Monti…

  18. Un paio di tg radio tra le 8.00 e le 8.30 riportano un dichiarazione di Monti che afferma che in merito al decreto liberazioni e’ certo che non potranno essere accolto tutti gli emendamenti presentati dal Parlamento. Quali emendamenti verranno respinti? E’ come la roulette russa … Tic … Tac …

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