Da Roberto Cassigoli, CGIL Firenze

UNICASi è tenuta una riunione dell’Ufficio Nazionale di Presidenza di UNICA Taxi CGIL il quale ha discusso notizie che stanno pervenendo da persone informate circa l’evoluzione della discussione in Commissione Industria Senato relativamente al tentativo del raggiungimento di un’ipotesi di accordo tra i membri della medesima sulla materia taxi.

Le notizie pervenute segnalano che tale tentativo è fortemente inquinato dalle pressioni di imprese e cooperative del settore che cercano di conquistarsi un proprio spazio nel complesso delle licenze ed autorizzazioni.

L’Ufficio Nazionale di Presidenza di UNICA Taxi CGIL nel richiamare le intese raggiunte unitariamente in sede di Parlamentino Taxi chiama alla più grande vigilanza ed iniziativa per sventare questo tipo di manovre che assomigliano a un vero e proprio baratto

Roma 16 febbraio 2012

50 commenti

  1. E questo è il chiarimento di Cassigoli pescato su Facebook:

    Roberto Cassigoli
    Chiarimento

    Qualcuno mi domanda, per interposta persona, perche’ partecipo direttamente alla “tenzone” rispetto al cosidetto emendamento Giaretta in relazione al punto c) del richiamato 36.53 quando a Firenze di fatto….

    A Firenze abbiamo applicato il Bersani che dice:

    ….prevedere, in via sperimentale l’attribuzione prevalentemente a favore di soggetti di cui all’art. 7 comma 1 letttera b) e c) della citata legge 21 del 1992 della possibilita’ di utilizzare veicoli sostitutivi ed aggiuntivi per l’espletamento di servizi diretti a specifiche categorie di utenti. In tal caso l’attivita’ di sostituti alla guida deve svolgersi secondo quanto previsto dalla lettera a)…..

    a)….. per l’espletamento del servizio integrativo ….i titolari di licenza si avvalgono, in deroga alla disciplina di cui all’art.10 della legge 21 di sotituti alla guida in possesso dei requisiti stabiliti dall’art. 6….

    Il Bersani attribuisce alle forme di aggregazione delle imprese taxi di avere veicoli sostitutivi ed aggiuntivi ma la conduzione dei medesimi e’ affidata alla gestione delle imprese taxi che possono anche servirsi di sostituti alla guida….

    Il Giaretta recita invece:

    c) prevedere la possibilita’ di rilasciare titoli autorizzativi part time non cedibilia terzi, con priorita’ agli organismi economici di cui all’art. 7 comma 1 lettera b) e c) della legge 21/92…..

    Ca..o non e’ per nulla la stessa cosa ! Qui si danno titoli non legati a specifici servizi ma al servizio in modo indeterminato e non si affida la gestione alle imprese taxi (per il tramite di sostituti dalle medesime messi o per il tramite dei familiari delle imprese taxi gia’ costituite in quela fattispecie) facenti parte delle forme aggregative ma alle forme aggregative stesse…. si puo’ costruire cioe’ un’impresa nell’impresa aggregatrice in concorenza con le altre imprese taxi membre dell’impresa aggregatrice

    Per questo anche Cassigoli e’ contro ! Tutto cio’ per chiarezza e schiettezza.

    Cassigoli rimane nel bastione di Firenze che era di ricondurre il tutto in discussione nell’ambito della Bersani e della 21/92

    Che era quello che il Parlamentino aveva ed ha deciso essere la stella polare di tutti.

  2. Se, e sottolineo se, qualcuno pensa di arricchirsi oltre quello che già si è arricchito, è bene che sappia che i tassisti milanesi, romani, fiorentini, napoletani, torinesi, bolognesi, palermitani e di tutte le altre città che pensano e parlano sui blog, su FB, ai posteggi, e quando è necessario in televisione alla radio e sui giornali, sono meno imbecilli di quanto si pensi.

  3. Ormai qua abbiamo parlato troppo e fatto cosa? Niente stiamo aspettando poi faremo spero ma di sicuro faremo ma la legge sarà fatta e arrivederci

  4. khoolaas » Errore! Anche quelli che non pensano sono meno imbecilli di quello che qualcuno pensa. E s’incazzano di più di quelli che pensano.

  5. premesso che sono mesi che ho difficoltà a dormire……….non avevo bisogno certo di un comunicato INGESSATO dell’UNICA per sapere delle sporche manovre in atto…….qualche dettaglio sarebbe gradito!!!

  6. Mi spiace non credo piu a nessuno quando usciranno gli emendamenti vedrò con chi prendermela!!

  7. nomi,bisogna fare i nomi questo schifo non puo’ restare impunito,io voglio sapere se pago gente che cerca anche di fottermi,comunque vada a finire questa storia bisogna fare chiarezza e sapere CHI pensa di ingrassarsi alle spalle nostre.che schifo!

  8. Un nostro emendamento presentato apre alla concorrenza tramite licenze par time….se ho capito bene! OK, ma le stesse licenze devono essere rilasciate da chi? Se l’Authority salta (e non è detto) rimane tutto in mano ai Sindaci, occorre a questo punto definire “licenza par time” : orario ridotto? A Firenze è già successo con le licenze cosiddette “gialle” che nel giro di due anni, facendo pressione continua sull’Amministrazionee grazie a conoscenze varie condite da “pianti” continui all’Ufficio delle Vetture Pubbliche derivate dalla mancata capacità di mandare avanti l’attività in seguito al poco lavoro, si sono trasformate in licenze ordinarie. ANDIAMO BENE…mi pare….mah! Già ci pensano loro a rovinarci se poi ci mettiamo anche del nostro siamo a posto! Ma scusate…ce ne accorgiamo ora che sono già in Commissione gli emendamenti? La cosa non mi quadra!

  9. Fammi capire se ho capito: Cassigoli dice che i famosi “organismi” radiotaxi? cooperative? stanno brigando per ottenere l’assegnazione A TEMPO INDETERMINATO di licenze part time non cedibili? Cioè che torniamo indietro di 40 anni? Non ci posso credere!

  10. khoolaas » Eh sì, pare proprio che dica così. Non solo torniamo indietro di 40 anni, ma ci torniamo cornuti e mazziati. 40 anni fa (parliamo di Milano) c’erano 1.000 licenze in meno e non c’erano 1.000 conurbati, i taxi lavoravano ininterrottamente con tariffe molto più abbordabili di oggi perchè i costi di gestione, le tasse e l’età delle auto permettevano tariffe più basse.
    Ora con 5.000 + 1.000 taxi che circolano in città, cosa vogliamo aggiungere, anche le licenze part-time? E con quale scusa, quella che “così l’authority non rilascia altre licenze”??? Ma stiamo scherzando? La legge Bersani permette la seconda guida la quale (previo contratto) PUO’ BENISSIMO ESSERE A TERMINE.
    Che cosa ci vogliono sfrugugliare?

  11. Marco ti consiglio di parlare con ***** Presidente **** persona, valida per bene e’ ben informata perché se no noi impazziamo, prova a capire con lui quali sono le verità cmq non disperiamo so che stanno lavorando bene, fammi saper cosa ne pensi cmq sei fortissimo
    Caro Marco.vai avanti così

  12. Stai dicendo che la vittoria consisterebbe nell’emissione di nuove licenze part time che poi diventano full time assegnate agli “organismi” che creeranno occupazione giovanile e faranno un sacco di soldi mentre noi moriamo di fame? No, non ci posso credere!

  13. OK, allora le licenze par time alle cooperative? Mi ricordano molto le licenze Ter del decreto Bersani, i mezzi sono a carico delle cooperative? Si torna al punto di partenza, occorre definire cosa s’intende per licenze par time, da utilizzare in caso di particolari eventi? Da utilizzare regolarmente con limitazione di orario? I sostituti alla guida che utilizzeranno tali mezzi come verranno inquadrati? Pagherano una quota oraria di utilizzo? Mi sembra tutto molto macchinoso, tranne il fatto che ci ridurranno ulteriormente la nostra già esigua fetta di lavoro!

  14. fasogima » Grazie per i complimenti, non dimenticare Leonardo (fondatore di taxistory, preparatissimo in politica, grande memoria storica degli ultimi 20 anni di taxi e tecnico informatico, motore del blog) e khoolas il nostro teorico plurilaureato, di grande esperienza come ex quadro dirigente di una multinazionale (sfigatissima la sua idea di fare il tassista! ;-)).
    Per quanto riguarda il consiglio di contattare la persona di cui ho omesso le generalità con gli asterischi ti rispondo: già fatto su FB, sicuramente mi risponderà perchè molto corretto e puntuale. Dagli un colpetto di telefono anche tu, così ti spiegherà meglio il suo punto di vista.

  15. Vorrei capire anche il senso dell’intervento di nordio della ciisa Confartigianato( quella che non ha aderito al nostro sciopero se non sbaglio) presente sul sito assodemoscoop. Parla di un documento cambiato in corsa il 6 il giorno prima della presentazione in commissione. Vorrei che mi aiutate a capire meglio. Appurato che vogliono ….concordo che sia giusto sapere chi ringraziare…

  16. khoolaas » OOOPS! L’hai detto tu, mica io 😉
    Ma no dai khoolas, cosa dici! Non posso credere che qualcuno abbia in mente una porcata simile. Probabilmente è una maldicenza da posteggio. O no?

  17. Io non ho ancora capito cosa stiamo aspettando ma ce una data ben precisa per qualche cosa

  18. khoolaas » Una nota associazione nei prossimi giorni terrà degli incontri informativi durante i quali “si farà una analisi su come, quanto, ed in che tempi tutti questi cambiamenti (vedi decreto liberalizzazioni) incideranno sulla TRASFORMAZIONE DELLA CATEGORIA E DEL SUO LAVORO, a Milano e in Lombardia. E’ loro preoccupazione definire insieme ai soci i comportamenti da seguire rispetto a quelle che potrebbero essere le reazioni della categoria. Invitano inoltre a raccordarsi con i loro operatori sindacali e l’associazione stessa, prima di dare adesioni a qualsiasi iniziativa ed azione nel merito.”

    … Accetto riflessioni o pareri, poi sulla base del confronto vedrò se ritenermi un paranoico o meno….

  19. Bene! pare di capire che **** e compagni di merenda stiano mestando nel torbido per guadagnarci a NOSTRE SPESE tutto quel che è possibile. Temevo che alla fine a dare il calcio allo sgabello dell’impiccato (noi) fossero proprio LORO (le ns. rappresentanze sindacali, le ns. cooperative e le ns. centrali radio) che sfruttando “affinità” e “vicinanze” politiche facessero esattamente quello che hanno fatto CISL e UIL (CGIL un po meno almeno li’) con il avoratori dipendenti e pensionati e cioè VENDERE il futuro di quelli che li hanno sempre mantenuti pagando le tessere, in cambio di DIRETTI INTERESSI PERSONALI!
    Amici lo ripeto ancora una volta! Dobbiamo consorziarci TUTTI sotto un’unica entità (apolitica, non sindacalizzata) dando un bel calcio in c**o alle ns. attuali rappresentanze “istituzionali”, cooperative e centrali radio politicizzate.
    Diciamo una specie di consorzio di base che non guardi in faccia niente e nessuno. Poi vediamo con chi dovranno discutere tutte le “riforme” di sto mondo.
    Questa E’ LA PRIMA AZIONE DA FARE ancora prima del diluvio universale da tanti invocato ma che prima o poi inesorabilmente finirà col rischio che non riesca a smuovere di 1 mm. la situazione!
    Rileggetevi le proposte avanzate sul “Pappagallo”.
    IO SONO COMPLETAMENTE D’ACCORDO e penso anche che sia L’UNICO modo per fermare la follia che stanno realizzando e fare qualcosa che duri nel tempo a difesa dei ns, sacrosanti diritti!

  20. Si mettono d’accordo loro su di noi quando avranno deciso ce lo diranno Sperem io lo ripeto abbiamo perso troppo tempo non siamo stati all altezza di come hanno fatto in Grecia l italiano spera sempre nei ricorsi vive di ricorsi e tante chiacchere

  21. E in tanto il tempo passa…….tic tac tic tac e noi? Stiamo fermi a guardare la nostra morte? Anche qui volevo ringraziare tutti quei colleghi con la zucca vuota, che ai parcheggi insistevano nel dire che le licenze part time erano le nostre seconde guide. Asini!!!!!!!!!!!!!!! Pero’ intanto il tempo passa tic tac tic tac

  22. Ho dei presentimenti su quale possa essere l’associazione, mi sa che la sigla è formata da cinque lettere con quattro punti. A parte questo quando leggo: “si farà una analisi su come….prima di dare adesioni a qualsiasi iniziativa ed azione nel merito.”, mi sa tanto che supermariolinopiccinopiccino *** *** *** ***! E il nostro unico rimpianto, col senno di poi, sarà la siccità perdurante che ha colpito in questi mesi…..

    nota del moderatore: no, non è quella l’associazione, comunque l’intenzione è di informare

  23. Tra poco a Milano inizia la moda,quindi quale momento migliore per far piovere? E’ vero che sappiamo che ci vogliono distruggere o e’ una mia invenzione? Quindi? Poi pero’ non voglio leggere sul blog o sentire ai parcheggi,: ‘ a ma….se ci fossimo mossi prima….’. Prevenire e’ meglio che curare!!!


  24. milano32:

    Bene! pare di capire che **** e compagni di merenda stiano mestando nel torbido per guadagnarci…

    Invece a me pare di capire l’esatto contrario e cioè chi rimesta nel torbido è qualcun altro e che quelli che citi tu siano schierati dalla parte giusta. Però è un’impressione, la certezza non posso averla.

  25. Vorrei porre una domanda che, secondo me, rappresenta il vero “succo” della questione: a Milano, nei sindacati, nelle strutture economiche (cooperative/consorzi), nei radiotaxi, i taxisti non contano proprio nulla?
    Che potere di indirizzo hanno nei confronti di chi li rappresenta e associa?
    Si svolgono elezioni?
    Chi “comanda”, nelle strutture (sindacali e associative) da cosa trae la legittimità del proprio ruolo?

  26. Bene ottima domanda. e’un anno che chiedo a qualcuno di soffermarsi sul problema della rappresentanza. Allora funziona così tu ti associ da qualche parte per mille ragioni in cambio di: essenzialmente tenuta contabilità e assistenza per problemi con autopubbliche. Ti trovi uno sttuto e ogni tot fanno elezioni da cui esce il consiglio direttivo e segretario e presidente. I membri del direttivo si riuniscono fra loro.E Ognitanto vengono indette assemblee per tutti. Sembra una repubblica ma di fatto funziona come una monarchia assoluta.

  27. Perché non si rendono noti i passi fatti? Quali sono i motivi di tanta riservatezza? Se devo farmi il sangue amaro vorrei avere un motivo valido!

  28. Basta mezza parola detta da chiunque per farmi cambiare velocemente il corso della giornata.
    E’ una situazione insostenibile.
    Ringrazio Marco, Leonardo e anche Koolaas per le informazioni che ci danno, sono fortemente incazzato con le sigle sindacali che ci tengono all’oscuro di tutto.
    Comunque vada a finire questa brutta storia non mi dimenticherò del trattamento riservatoci da chi ci rappresenta.
    Se le pressioni di consorzi e radiotaxi fossero vere, prima o poi dovranno venire allo scoperto, se fosse vero secondo voi hanno capito a quale reazione andrebbero incontro?

  29. Cari compagni di merende, io sono un po’ tardo e faccio fatica a leggere tra le righe.
    Cosa volete dire, che per caso qualche soggetto giuridico del variegato mondo taxi italiano vuole mettere le mani sulle licenze part-time (o temporanee che dir si voglia) spacciandola, poi, per una grande vittoria della categoria???
    No perchè allora posso credere anche ai marziani.
    A Milano abbiamo già avuto l’esperienza delle licenze temporanee (SACCAP, tanto per fare nomi) che sarebbero dovute rientrare al comune e CHE SONO DIVENTATE DEFINITIVE A TUTTI GLI EFFETTI DI LEGGE!!!

    STIAMO DANDO I NUMERI???


  30. KidCreole:

    qui mi sembra che dica “tutto a posto….”

    Roba vecchia gia’ smentita

    nota del moderatore: confermo, è già stata smentita. Sembra sia stata una “soffiata” inventata ad arte per interessi misteriosi (neanche tanto misteriosi se ci si pensa bene). Da dimenticare.

  31. ZioTaxi » Non so cosa dirti, solo che nessuno avrebbe mai immaginato l’11 settembre, sembrava così improbabile che neanche la fantascienza c’era arrivata. Ma è successo, l’America era impreparata e i sistemi di sicurezza hanno registrato il peggior fallimento della storia.

  32. cari colleghi, cerchiamo di essere chiari perchè come al solito fate casino. Secondo Cassigoli e questo post, non si tratta di licenze part time o titoli autorizzativi che dir si voglia, STRETTAMENTE CONNESSI a un tempo o a un evento, ma della possibilità non limitata di rilasciare agli “organismi” cooperative i titoli di cui sopra. Ora se questa ” possibilità” si realizzasse che i titoli siano cedibili o meno, che la cooperativa impieghi due giovani o meno, resta il piccolo problema che noi abbiamo sempre un taxi in più in circolazione per ogni due part-time. E QUINDI GLI ORGANISMI DIVENTANO RICCHI; IL GOVERNO CREA OCCUPAZIONE E NOI MORIAMO DI FAME: ditemi voi che cosa bisogna fare

  33. khoolaas » questo è quello che prevede al momento il decreto, a seguito del recentissimo emendamento 36.53 (testo 2) del 16 febbraio:
    c) prevedere la possibilità di rilasciare titoli autorizzativi part-time non cedibili a terzi, con
    priorità agli organismi economici di cui all’articolo 7 comma 1 lettera b) e c) della legge 21/92 e consentire ai titolari di licenza una maggiore flessibilità nella determinazione degli orari di lavoro, salvo l’obbligo di garanzia di un servizio minimo per ciascuna ora del giorno;

    Il riferimento fatto alla legge 21/92 sugli organismi economici prioritari è questo:
    b) associarsi in cooperative di produzione e lavoro, intendendo come tali quelle a proprietà collettiva, ovvero in cooperative di servizi, operanti in conformità alle norme vigenti sulla cooperazione;
    c) associarsi in consorzio tra imprese artigiane ed in tutte le altre forme previste dalla legge;

    ma voglio anche ricordarvi che, sempre dalla legge 21/92:
    2. Nei casi di cui al comma 1 è consentito conferire la licenza o l’autorizzazione agli organismi ivi previsti e
    rientrare in possesso della licenza o dell’autorizzazione precedentemente conferita in caso di recesso, decadenza od esclusione degli organismi medesimi.

    La 21/92 articolo 8 comma 2 dice anche:
    2. La licenza e l’autorizzazione sono riferite ad un singolo veicolo o natante. Non è ammesso, in capo ad un
    medesimo soggetto, il cumulo di più licenze per l’esercizio del servizio di taxi
    ovvero il cumulo della licenza
    per l’esercizio del servizio di taxi e dell’autorizzazione per l’esercizio del servizio di noleggio con conducente.

    La legge 21/92 mi pare molto vincolante e al momento non aggirabile. Sbaglio?
    Tutto comunque è ancora in fase di discussione e perfezionamento

  34. domandina : il fatto che le licenze par-time siano rilasciate alle cooperative comporta :
    – acquisto del mezzo da parte delle stesse;
    – inquadramento del soggetto demandato alla guida del mezzo;
    – stabilire un rimborso sull’utilizzo del mezzo che copra i costi ed al tempo stesso dia un introito alla cooperativa stessa;

    Infine mi spiegate com’è possibile verificare da parte dell’amministrazione comunale o peggio ancora dell’Authority statale verificare il reale impiego di detta licenza par-time? Se non come vettura sostitutiva di un mezzo di un associatato alla cooperativa che per vari motivi (incidente, riparazione, manutenzione) non dispone del proprio mezzo?
    Licenze ter (Decreto Bersani) vi dice qualcosa?

  35. Meno male che qualcuno ogni tanto ci dice qualcosa:

    Vi informo che ho appena parlato con la Sen. Simona Vicari, Relatrice in x Commissione al Senato del decreto sulle liberalizzazioni.
    Mi ha detto che il nostro emendamento all’art. 1, del quale di seguito vi riporto il testo, è stato approvato.
    Ciò rappresenta un importante passo in avanti rispetto a quanto auspicato, ma la partita non è ancora chiusa.
    Nei prossimi giorni si continueranno a votare per ordine i restanti emendamenti.
    I prossimi che ci interessano sono quelli all’art. 36 dove, se saranno accolte le nostre richieste, dovranno essere ridimensionati i poteri dell’autority, sparire le doppie licenze compensative, le aste e le licenze part-time da assegnare ai singoli o alle strutture economiche della categoria come qualcuno vorrebbe.
    Ciao e in bocca al lupo a tutti!
    Coraggio!
    Loreno

    AS 3110

    EMENDAMENTO
    ART. 1

    Sostituire il comma 5 con il seguente:

    5. Sono esclusi dall’ambito di applicazione del presente articolo gli autoservizi pubblici non di linea ditrasporto di persone e cose, i servizi finanziari come definiti dall’art. 4 del Dlgs 26 marzo 2011 n. 59 e i servizi di comunicazione come definiti dall’art. 5 del Dlgs. 26 marzo 2010 n°. 59 di attuazione della Direttiva n° 2006/123/CE relativa ai servizi ne mercato interno, e le attività specificatamente sottoposte a regolazione e vigilanza di apposita Autorità indipendente.

    Ma i sindacati milanesi cosa diconooo???

  36. grazie Leo puntuale come sempre. Ziotaxi bene questo lo sapevamo già, ma Bittarelli è carino a capire che taxi story è di fatto l’informazione ai tassisti e sopratutto a prendere pubblicamente posizione CONTRARIA ALL’ASSEGNAZIONE DI LICENZE O TITOLI CHE DIR SI VOGLIA PART-TIME a cooperative, o consorzi. Tu vorresti astutamente snidare i sindacati milanesi e farli prendere posizione: anch’io, ma dubito che lo faranno, as usual. Anche perchè chi tace ora può dire tutto e il contrario di tutto domani e salire sul carro del vincitore. Ma spero di essere smentito almeno per una volta. Post scriptum: IN CHE LINGUA DOBBIAMO DIRE CHE SIAMO IN ESU…O? CHE CI SONO GIA’ TROPPI TAXI IN GIORNATE NORMALI? COME FACCIAMO A SPIEGARE A CHI STA TUTTO IL GIORNO IN UFFICIO CHE NON RIUSCIAMO GIA’ ORA A FAR QUADRARE I CONTI? io non ci riesco evidentemente, aiutatemi voi


  37. khoolaas:

    grazie Leo puntuale come sempre. Ziotaxi bene questo lo sapevamo già, ma Bittarelli è carino a capire che taxi story è di fatto l’informazione ai tassisti e sopratutto a prendere pubblicamente posizione CONTRARIA ALL’ASSEGNAZIONE DI LICENZE O TITOLI CHE DIR SI VOGLIA PART-TIME a cooperative, o consorzi. Tu vorresti astutamente snidare i sindacati milanesi e farli prendere posizione: anch’io, ma dubito che lo faranno, as usual. Anche perchè chi tace ora può dire tutto e il contrario di tutto domani e salire sul carro del vincitore. Ma spero di essere smentito almeno per una volta. Post scriptum: IN CHE LINGUA DOBBIAMO DIRE CHE SIAMO IN ESU…O? CHE CI SONO GIA’ TROPPI TAXI IN GIORNATE NORMALI? COME FACCIAMO A SPIEGARE A CHI STA TUTTO IL GIORNO IN UFFICIO CHE NON RIUSCIAMO GIA’ ORA A FAR QUADRARE I CONTI? io non ci riesco evidentemente, aiutatemi voi

    Khoolas, a mio avviso l’unica cosa da fare, sarebbe quella di fare una campagna informativa sul nostro mondo a radio e giornali, aprire all’informazione locale e magari distribuire porta a porta volantini che riportano, con tanto di documentazione fotografica dei vari posteggi esondanti di taxi, la situazione di crisi che stiamo attraversando. Il problema, sono i costi da sostenere per fare questo tipo di campagna, io e te e tanti altri saremmo sicuramente disposti ad investirci qualche centinaia di euro, ma il tassista “bradipo” che vive in un torpore continuo e che continua a credere che quello che sta per accadere non cambierà nulla, non è disposto a scucire neanche un euro. L’opinione pubblica è accanita nei nostri confronti perchè non conosce il nostro mondo, o almeno ne viene a conoscenza tramite i media che non fanno altro che fare cattiva informazione. Aprire il nostro vivere quotidiano tramite interventi a radio locali o tramite articoli di giornale sarebbe sicuramente redditizio per la nostra immagine ed, a mio avviso, nel lungo periodo anche per il nostro portafoglio, il problema sono purtroppo i costi da sostenere per far ciò…..
    La stessa storia vale per la creazione di una tutela legale contro quei soggetti che si permettono di dire falsità gratuitamente, andrebbero citati in giudizio per diffamazione; si potrebbe a livello locale ingaggiare un’ assistenza legale che tuteli la nostra immagine, nonchè creare un ufficio stampa pronto ad intervenire, ma ad oggi i tentativi effettuati si sono scontrati sempre contro la “stupidità” di colleghi che non vedono più in là del proprio naso anzi pardon del proprio cofano.

  38. chi sta tutto il giorno in ufficio contro di noi non può proprio parlare, un mio amico si è appena rotto una gamba sciando e, da bravo impiegato, si farà 40 giorni a guardare la televisione RETRIBUITO.

  39. khoolaas » A dire la verità non è stato Bittarelli in persona (purtroppo) a mandarmi l’informativa, ma un suo associato. Bene, anzi benissimo la posizione presa e male, maluccio il silenzio milanese. Comunque c’è da dire che è consuetudine tutta meneghina il lavorare sottotraccia e lasciare gli strombazzi agli altri. Però, e qui casca l’asino, anche una mezza parolina di conforto basterebbe. Pace, ci accontenteremo di taxistory.

  40. Per quanto riguarda l’informazione locale io ho lavorato 2 giovedi’ fa con una giornalista di Radio Popolare a bordo.
    Il servizio andra’ in onda la prossima settimana.
    Apriamo le porte dei nostri taxi a queste persone, vi assicuro che alla fine del servizio ti guardano con occhi diversi.

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