La base si rivolta contro i sindacati

una_parte_dei_conducenti_rifiuta_la_treguaFischi, urla,insulti: si è sfiorata la rissa al Circo Massimo, dove sono riuniti tassisti da tutta Italia, quando Loreno Bittarelli, finora leader indiscusso della categoria, è salito sul palco per illustrare il risultato dell’ incontro a Palazzo Chigi con il segretario generale alla Presidenza Marcello Strano e a dare la buona notizia: il governo giudica ‘indubbiamente ragionevoli’ alcune delle proposte della categoria e ne discuterà domani in Consiglio dei ministri. All’ala dura dei tassisti – mobilitati da giorni contro la liberalizzazione del servizio – non basta. Vi siete venduti,vergogna, gridano ai rappresentanti sindacali. La tensione cresce, secondo alcuni ci sono anche tentativi di aggressione ai sindacalisti e minacce a operatori e giornalisti. Risultato: non c’è nessuna decisione ufficiale sulla sospensione della protesta, sembra di capire che ciascuno deciderà singolarmente, nonostante Bittarelli stesso abbia cercato di ricordare a tutti che c’è il rischio di precettazione. I tassisti sono rientrati al Circo Massimo – avevano brevemente occupato le strade circostanti – e forse un presidio resterà lì fino a domani, ad aspettare l’ esito del Consiglio dei ministri.   fonte: tg.la7.it 19/01/2012

20 commenti

  1. Quello che sta accadendo è come vado scrivendo da tempo l’evidente risultato di un deficit di rappresentanza di cui le attuali organizzazioni si guardano bene di comprendere la portata. Nel caldo dei loro uffici, incravattati, sono spesso lontani un milione di miglia dai tassisti che gelano in difesa delle loro famiglie. Alcuni pensano di essere commercialisti senza neanche la laurea in economia e commercio, altri si immaginano pompieri senza aver fatto i corsi e mai spento un incendio. I tassisti intelligenti riconoscono solo chi prende freddo con loro e se ne fregano degli altri. E’ solo per questo che il Governo tratta e vedremo con che risultati. MA UNA RAPPRESENTANZA CI VUOLE. E SE SOPRAVVIVIAMO QUESTO E IL TEMA PIU’ URGENTE DA AFFRONTARE. ADESSO E’ OVVIO DOBBIAMO ASPETTARE IL TESTO DEL DECRETO E VALUTARE I FATTI E NON LE CHIACCHERE.

  2. finchè non abbiamo certezza di un testo scritto concordo pienamente sul fatto di non mollare. non ha senso un tira e molla di servizio che rischia di screditarci come categoria e di dare l’impressione di non essere uniti. certo è dura per tutti rinunciare all’incasso ma ne va del nostro futuro. teniamo duro!

  3. Serve un clima sereno e unità però…e pare inutile dire che non si possono valutare seriamente le favole,finchè non c’è la firma non si molla.

  4. Devo correggevi amici i foschi e urla sono partiti quando BITTARELLI a detto di riprendere il servizzio ciao ragazzi siamo sulla strada del ritorno

  5. il massimo leader del centrodestra ha appena confermato che non ci dovranno esser scherzi, il governo monti deve andare avanti… la previsione fatta poche settimane fa da diversi colleghi si sta avverando, quando inizierà la lotta come i greci, duramente e senza tregua, ce la faremo. non un centimetro di meno.

  6. Mi spiace ragazzi, ma io sono veramente fuori dal coro. Qui non si tratta di far casino: qui si tratta di democrazia. Tu vuoi dire la tua? Avanti! Tu devi dire la tua davanti ad una assemblea ampia? Aspetti il tuo turno! Tu devi dire la tua ad una assemblea nazionale? Partecipi alle associazioni e voti i tuoi rappresentanti che parleranno per te! Quello che dicono loro, se partecipi alle associazioni, lo sai prima perchè lo discutono con te e con gli altri. Non mandi dei rappresentanti che, scusa Khoolaas, si fanno un mazzo tanto per le assemblee pre incontro, perdono tempo e lavoro (e famiglia) anche per la tua bella faccia andando a rappresentarti dove conta (ed arrivandoci), per poi sbugiardarli o fare comunque casino! Qui, adesso rischiamo la precettazione, con tutte le conseguenze. Il governo ci ha concesso tutto quello che abbiamo chiesto. Si è tenuto solo l’autority che è più fumo che sostanza. Noi a Milano tra l’altro abbiamo già seconde guide e commissione per la loro concessione, quindi l’autority ci fa rosina. Abbiamo vinto su tutti i fronti grazie a noi che abbiamo fatto casino, ma anche ai sindacalisti che hanno lavorato molto bene. ABBIAMO GIà VINTO!!!! Cosa vogliamo di più?
    O è solo una questione romana? Ricordiamoci che a Milano con Bersani ci siamo presi quasi 500 seconde guide, che non ci hanno fatto male più di tanto, ma a Roma si sono presi 2000 licenze…
    In ogni caso io penso di avere vinto e mi basta la parola del governo davanti ai miei rappresentanti, la firma è un atto dovuto, quindi domani lavorerò!
    Salvo poi ricominciare durissimo se ci saranno dei voltafaccia, ma a questo punto ci credo solo se lo vedo!

  7. Ragazzi oggi si sono salvati perche’ sono entrati dentro le camionette della polizia…ci siamo stancati delle continue prese in giro di questi personaggi !!! che prendono lo stipendio da sindacalista di **** euro al mese e stanno col **** al caldo tutto l’anno…eppoi vengono li’ sopra a raccontarci…”vediamo”…”speriamo”…”non abbiamo certezze di niente”…..”state boni…riprendete a lavorare”….me sembra il replay del 2006 ..sisono comportati alla stessa maniera….hanno dette le stesse identiche cose… e poi ci hanno REGALATO 2550 LICENZE !!!!!
    NON CI FIDIAMO PIU’ !!!
    Vediamo domani cosa c’e scritto nero su bianco,poi se decide !!!

  8. partendo dal presupposto che è assolutamente positivo il fatto di criticare i sindacati, qualcuno dei presenti a Roma mi sa spiegare che cosa CONCRETAMENTE viene rimproverato ai sindacati stessi? e non voglio sentire di frasi riportate o voci da parcheggio sul fatto che “ci stanno a venne” (in romanesco) senza un minimo di fatti a comprovarle.

  9. Thomas » Penso che i colleghi romani siano preoccupati da un sindaco che non riesce a concedergli il recupero tariffario dopo 5 (cinque) anni e soprattutto dopo che gli hanno buttato sulla piazza 2.000 taxi senza che ce ne fosse bisogno.

    khoolas » Stiamo calmi, anzi calmissimi, così calmi che non ci sbattiamo neanche per andare a fare il pieno dal benzinaio. Quando si saprà che i soldi che buttiamo nel serbatoio della macchina sono un investimento ragionevolmente sicuro e allora, e solo allora, ricominceremo ad agitarci dietro i nostri volanti.

  10. Direi che ha ragione Woobinda. In ogni caso, aldilà delle considerazioni che ciascuno di noi può liberamente fare sui nostri sindacati, i fatti dicono che la loro azione concertata con la nostra ha sortito l’ effetto voluto: il governo si è impegnato non in maniera scritta ma davanti ai media ( cosa che è pesantemente vincolante) ad accogliere le nostre proposte… domani ci sarà la discussione della manovra intera al consiglio dei ministri, prima di diventare legge passeranno 60 giorni, abbiamo tutto il tempo di contestare eventuali voltafaccia in maniera durissima. Io direi torniamo a lavorare in modo da dimostrare che, se veniamo ascoltati, non siamo dei disgaziati incontrollabili. Il governo ha fatto un passso indietro, facciamolo anche noi… se il governo ritorna sui propri passi lo faremo anche noi e senza mezzi termini, ad oltranza. Ora, in questo preciso momento, però, secondo me bisogna ritornare alla normalità

  11. Credo sia errato contestare i NOSTRI rappresentanti e non accogliere l’invito a riprendere la nostra attività.
    Li stiamo delegittimando, privando del potere di rappresentarci e il governo se non parla/tratta con loro con chi può farlo?
    Manteniamo il presidio al Circo Massimo ma lavoriamo al contempo, devolviamo parte dei nostri guadagni ai presidianti perchè è importante non farli sentire soli e dimostrare unità.
    Quando il Governo presenterà il suo provvedimento agiremo conseguentemente se ci hanno menato per il naso.
    Io per oggi non mi aspettavo molto di più, un sottosegretario non può firmare, impegnarsi o legiferare.
    Io sarei per riprendere domani ed attendere gli sviluppi, ore di tregua non spostano la decisione se il governo l’ha già presa ma dimostrano chi vuole ragionare e chi vuole solo comandare.

  12. Dunque tornare alla normalita’,vorrebbe dire lavorare con una pesante spada di Damocle,sulla ns testa.Mi chiedo visto l’impegno ed i sacrifici fatti,non ci meritiamo di meglio? Pace e prosperita’-


  13. whosdarewin:

    Dunque tornare alla normalita’,vorrebbe dire lavorare con una pesante spada di Damocle,sulla ns testa.Mi chiedo visto l’impegno ed i sacrifici fatti,non ci meritiamo di meglio? Pace e prosperita’-

    Questa spada di Damocke pende sulle nostre teste da metà dicembre, cosa ti cambierebbero 24/ 36 ore di pazienza in più?

  14. Woobinda, Rachele ,Lumachino, nessuno vuole abolire il sindacato, TUTTO IL CONTRARIO bisogna cambiarlo per farlo sopravvivere, prego rileggere il commento. E’ EVIDENTE CHE TUTTA LA VICENDA NON E’ STATA COMPRESA SIN DALL’INIZIO. DI LA’ UN’IDEA CHIARA: DISTRUGGERE L’ATTUALE SISTEMA DEI TAXI E IDENTIFICARE IL NEMICO DA DARE IN PASTO A LAVORATORI DIPENDENTI E PENSIONATI MASSACRATI . Di qui non uno straccio di ufficio stampa, non uno straccio di collegamento con la base, arroganza, mistero, BOLOGNA IMPOSTA, 1+1+1 IMPOSTA, FERMI SPONTANEI BOICOTTATI. Poi è ovvio che siccome esisti storicamente, devi trattare TU, SEI Lì e ti fanno trattare.MA SE TUTTO FOSSE TRANQUILLO NON CI SAREBBE IL CIRCO MASSIMO. LA RAPPRESENTANZA NON E’ UN DIRITTO DIVINO DATO UNA VOLTA PER TUTTE BISOGNA CONQUISTARLA. E per essere chiari se hanno ottenuto qualcosa, e lo vedremo, LO DEBBONO A QUEI LAVORATORI CHE SI SONO CONGELATI DA UNA SETTIMANA. Cari amici, voi pensate di essere eterni, ma agli occhi di chi decide siete come dinosauri. E con voi le organizzazioni così come sono. Vogliono quelli del bangladesh a guidare i taxi a 5 euro la traversata di Milano, lo capite o no? COMUNQUE DOMANI VEDREMO IL TESTO E GIUDICHEREMO I FATTI.

  15. come hai detto khoolaas
    COMUNQUE DOMANI VEDREMO IL TESTO E GIUDICHEREMO I FATTI.
    ma spero che lo leggeremo, semmai partendo dalla prima pagina.
    lanciare la base tramite informazioi parziali o parole critiche è facile, la crisi di questo ultimo triennio ci lascia tutti con i nervi scoperti, ma prima di tutto è meglio riflettere che parte, politica e non, sindacale incravattata o nuova leva, che regione e non , ha vantaggio ad usare selvaggiamente tutta questa Categoria, perchè troppi volatili salgono su questo carro; la Categoria è sempre stata generosa, ma … non sempre ha seguito buone sirene.

  16. “Una parte dei conducenti rifiuta la tregua”, come dice il sottotitolo.
    Vista da fuori, e sottolineo: vista da fuori, una parte dei conducenti è andata al Circo Massimo per fare casino *a prescindere*.

  17. Pazienza? La pazienza e’ congelata in queste notti/giorni cercando di spiegare,di capire e alla fine ti rendi conto che ci siamo solo noi’tutti noi’ in tutto il paese.noi che facciamo questo mestiere,con voglia per necessita’ ognuno con le sue motivazioni,ma ormai mal rappresentati poco difesi .Quindi viva noi! Ma non dimentichiamo e spero che a tempo debito presenteremo il conto.

  18. #taxi1577 quello che devi capire è che questa Categoria, strumentalizzata quanto si vuole, non segue Sirene ma la propria pancia. E la pancia le dice che la vogliono distruggere. Chi la vuole rappresentare ha il DOVERE di stare in mezzo ai rappresentati al freddo, non in ufficio al caldo. E’ molto semplice. Poi verranno i momenti delle riunioni ragionate, il leccarsi le ferite, il limitare i danni. FRA QUEI C…..I CHE PENSANO DI ESSERE IN CURVA E SONO SOTTO LE TELECAMERE E IL SINDACALISTA ALTEZZOSO CHE VIENE DISCONFERMATO IN PIAZZA SEMPRE SOTTO LE TELECAMERE NON SO CHI FACCIA PIU DANNO. RINNOVARE IL PATTO FONDAMENTALE FRA RAPPRESENTATI E RAPPRESENTANZA E’ l’unica possibilita’ DI SOPRAVVIVENZA CHE ABBIAMO PERCHE’ QUESTA E NON ALTRA E’ LA POSTA IN GIOCO

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