A Forlì (come in tutta Italia) il taxi è già in crisi da un pezzo

taxi_forlìUn orecchio per ascoltare le chiamate della centrale, l’altro per capire che piega prenderà, sul fronte dei taxisti, il Governo guidato da Mario Monti. La liberalizzazione delle licenze, a detta degli operatori forlivesi, potrebbe avere effetti nefasti.
«Oggi – spiega il taxista Alvaro Attiali – siamo già tanti. Se dovessimo solo raddoppiare, sarebbe disastroso». In città lavorano 28 taxisti, 25 associati al consorzio “Co.Ta.Fo” più tre non legati a nessuno. «L’offerta – dice Attiali – è già superiore alla domanda. Fino a pochi anni fa eravamo 22 poi il Comune, forte dello sviluppo dell’aeroporto, dell’università e di certe aziende, pensò di concederne altre sei. Oggi, con la crisi economica che colpisce i consumi e il declino dello scalo aereo, siamo in difficoltà». E la sola idea di una possibile infornata di nuovi concorrenti fa drizzare loro i capelli. «Per tre ragioni fondamentali – ragiona il taxista -. Svaluta il nostro capitale, ossia le licenze. Crea un’offerta sproporzionata e abbatte ogni criterio di professionalità.

Oggi chiunque può prendere l’abilitazione, iscriversi alla Camera di commercio, prendere una macchina utilitaria usata e lavorare. Se si liberalizzano le licenze a noi cosa rimane? Un mercato ingestibile. Noi non siamo come altre professioni, dove servono magari una laurea specifica, un locale dove esercitare ed esami particolari da sostenere. La licenza è la nostra unica sicurezza». In un mercato pesante, su uno scenario di crisi economica, locale, che tiene incollati gli operatori del settore al notiziario radio. Oltre che al radio taxi. «Se adesso per vivere lavoriamo una media di nove il giorno, se fossimo il doppio, dovremmo stare in giro venti ore ogni dì».Per quel che riguarda le licenze, se è vero che nelle principali metropoli italiane il costo si aggira sui 160mila euro, qui da noi i prezzi possono ruotare anche attorno ai 100mila euro.Le tariffe. In città il costo parte con i 3,50 euro del primo scatto e viaggia a 1,30 al chilometro (0,65 su strade extraurbane). Il percorso più affollato è, ovviamente, quello che conduce dall’aeroporto alla stazione ferroviaria (o viceversa): prezzo fisso a 13 euro. Ma per il tariffario completo, anche per le tratte più lunghe, animali a bordo e colli caricati è possibile consultare il sito www.taxiforli.it.

fonte: corriereromagna.it 5/01/2012

7 commenti

  1. si è vero a voi dei piccoli comuni potevamo venirvi incontro togliendo
    la territorialità,
    ora cosa ci lamentiamo a fare se voi dei piccoli comuni non c’è la fate e anche colpa di noi dei grandi comuni

  2. Sono a lavoro ed ho appena lasciato una signora. Tale signora che usufruisce spesso del nostro servizio, mi ha bersagliato di domande sulla nostra vertenza. Ed io, come faccio ormai da settimane, argomentavo le nostre legittime ragioni. Sulla volontà, da parte di questa Dittatura, di liberalizzare selvaggiamente, ha esclamato in modo un po’ egoistico: “ma lo vede dove abito??” (villa megagalattica imboscata in una collina fuori città). “il vostro e’ un lavoro che non lo può fare chiunque!! Sono degli irresponsabili se andranno fino in fondo!” Ed io” Signora e del fatto che noi lavoratori perderemmo praticamente TUTTO che ne pensa??” Risposta” Si,si certo. Ma pensi a me chi mi porterà a casa! Mi potrò fidare??”. Ringraziandola ho pensato alla scena di lei che viene derubata prima di essere lasciata dietro una macchia di rovi! Proprio li’..vicino ai Monti.

  3. Ecco un esempio lampante di come alla gente-anche a quelli che portiamo abitualmente- di noi e delle nostre famiglie, non frega una beata m***chia..

  4. Signora e del fatto che noi lavoratori perderemmo praticamente TUTTO che ne pensa??” Risposta” Si,si certo. Ma pensi a me chi mi porterà a casa! Mi potrò fidare??

    tradotto…

    a me se muori di fame o meno non me ne può fregar de meno.. l’importante è che qualcuno mi porti a casa sana e salva.. e magari pure gratis…


  5. senna:

    certo!! perchè ai tassisti interessa che c’è gente disoccupata che potrebbe fare il tassista

    Senti, ma cosa vuoi? Continuate a parlare di roba di cui non sapete un kutso. Studia la materia, di materiale ce n’è in abbondanza, e poi parla.
    Noi non abbiamo rubato nulla a nessuno, chiaro!?


  6. lowviolet:

    senna:certo!! perchè ai tassisti interessa che c’è gente disoccupata che potrebbe fare il tassista

    Senti, ma cosa vuoi? Continuate a parlare di roba di cui non sapete un kutso. Studia la materia, di materiale ce n’è in abbondanza, e poi parla.Noi non abbiamo rubato nulla a nessuno, chiaro!?

    nessuno ha detto che avete rubato, a*******

    NOTA DEL MODERATORE: i prossimi commenti sul tema verranno cestinati. Per scrivere ca**ate ci sono i muri dei cessi. Grazie.

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