Una statistica del 2000 dice che l’82% dei tassisti newyorkesi è straniero immigrato. Nella tabella qui sotto, nella colonna delle ascisse “NY” tratta da schallerconsult.com possiamo scoprire la provenienza con buona approssimazione.
3 commenti
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Francia-germania-inghilterra-grecia-Ed altri stati dell unione europea non liberalizzano il servizio taxi!! -non e’ nel loro programma!-non gli viene suggerito o imposto dalla c.euoropea!-la salvezza dell’italia non si ottiene con liberalizzazioni Di pura facciata o per far piacere Ad alcuni industriali…!-passera catricala’ preparano il terreno da offrire per I soliti noti…-l’euro a ridotto del
40% in meno il potere d’acquisto! Gli speculatori annO fatto il
Resto! I politici Che sono tantissimi si sono mangiati questo paese! Svegliatevi ….e’ arrivato il momento..! Ex fi38
E noi abbiamo don mimmy e company noi ci muoveremo all italiana a legge fatta !!!!
Occorre precisare 2 cose:
– Secondo Wikipedia, il censimento 2010 indica per NY una popolazione “bianca” al 33% (che comprende quindi anche immigrati est -ed ovest- europei): cioè gli immigrati sono oltre il 77% della popolazione.
– Se si guarda il sito della TLC, nella sezione in cui riporta i “vincitori” delle ultime aste con le quali l’amministrazione emette le licenze, si può vedere che la maggior parte di questi (diventati owner-operator, cioè indipendenti e proprietari di licenza e auto) ha cognomi poco indigeni, e ha pagato centinaia di migliaia di $$ per il proprio lavoro (ps: evviva la trasparenza USA).