4 commenti

  1. un pò lunghino eh ? se mi è permesso esprimere una piccola un’opinine molto dall’esterno della romana realtà e senza la presunzione di voler fare il professore (a questo ci pensa Monti), dopo veloce sbirciatina, pare piuttosto ricco di doveri e poco di diritti dei colleghi. Potrebbe essere solo una mia impressione, non so. Mi pare che siano state anche comun-almente modificate e/o interpretate alcune parole che nella 21/92 sono scritte in modo diverso, ma ! La l. 248/96 non mi pare citata, se è così, come mai ? concludendo, sempre più tassisti-artigiani/dpendenti ? forse non spiego bene oppure ho parafrasato? meglio pensare a guidare, va! ci pensino altri.

  2. taxipisa » Concordo sui troppi diritti e sui pochi doveri, a conferma che le sparate dei vari codacons e accoliti hanno colpito nel segno togliendoci di fatto l’appellativo di lobbysti ed avocandoselo su di se. Rienzi al Governo!

  3. Marco post 2, così, seppure letto velocemente, appariva da subito. Però, vedendo che viene citata la concertazione avuta dal Comune con i tassisti e i noleggiatori, come comma precedente a “Commissione Consultiva del 31.05.2011”, ne traggo le mie deduzioni e mi astengo volentieri da altro che non mi competa. (tassisti-artigiani romani ?) Magari sarebbe simpatico mettere le paroline giuste della l. 21/92 al posto di quanto scritto nella delibera. e la l. 248/06 c’è ? mah !!!

  4. Se manca la 248/06 Roma Capitale non potra’ vendere le licenze con la scusa di fare cassa! E comunque non mi sembra malvagio: letto velocemente, manca la visita di controllo annuale, forse anche la gabella medioevale all’officina tassametri… ma l’obbligo del pantalone lungo proprio no!!! Passo quasi 4 mesi all’anno in bermuda… 😉

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