Il Bacino Aeroportuale Lombardo

Bacino Aeroportuale LombardoGrosso modo e per sommi capi, quello che è accaduto a Milano è più o meno questo: nel 2000, quando venne inaugurato l’hub di Malpensa, e di conseguenza aumentati i voli in arrivo e partenza a scapito di Linate, l’aeroporto in città, si accorsero che le stime di viaggiatori in transito erano di svariati milioni l’anno e di conseguenza, data la distanza da Milano città, non essendo state approntate idonee strutture per agevolare il trasporto pubblico dall’aeroporto alla città, su spinta anche dei sindacati della nostra categoria (i quali indissero un referendum tra i tassisti che espressero un no secco e non si sa per quale motivo questo no venne ignorato n.d.r.), si iniziò a discutere di Bacino Aeroportuale. Detto Bacino una volta a regime avrebbe compreso tutti i comuni di sedime aeroportuale, ovvero i comuni nei quali al loro interno ricadeva fisicamente l’aeroporto, oltre ad i capoluoghi di provincia aventi un aeroporto, che sono Varese, Milano e Bergamo. Brescia venne lasciata fuori. Quindi si iniziò a chiedere a tutti i comuni interessati di aderire spontaneamente in base ad un paio di Leggi Regionali che regolamentavano il tutto. Da qui in avanti è stato un susseguirsi di ingressi dei più svariati comuni, alcuni senza criterio ne interesse, basti pensare al caso di Luino integrato non si sa a che titolo ufficiale. Altri comuni richiesero ed hanno richiesto di essere integrati con il comune di Milano al fine di poter anche loro, per una strada parallela, infilarsi negli aeroporti. Vedi il caso del comune di Bresso di qualche mese fa che con un solo taxi è stato integrato a tutti gli effetti, integrazione dovuta per il famoso criterio di continuità territoriale, ovvero confinava sia con Milano che con Cormano (comune di già integrato) e quindi autorizzato a richiedere integrazione ed a ricevere esito positivo.

La pensata rivoluzionaria fu quella di istituire un unica tariffa tassametrica valida per tutti i comuni integrati, in modo che un taxi del comune di Golasecca (Va) avrebbe potuto tranquillamente lavorare a Gallarate o a Milano ed in tutti gli altri comuni in modo da far valere la reciprocità di carico stabilita per legge. E’ scontato dire che molti comuni, i più piccoli, lo fecero per incrementare oltre il loro lavoro anche il valore della licenza e questo argomento crea ancora oggi accese discussioni tra i tassisti, perché se da un lato è consolidato questo diritto è anche vero che molti comuni fecero pressioni a livello politico per essere inseriti anche non avendone diritto e voi ben sapete che le pressioni politiche possono far cambiare durate la stesura di un documento, frasi, virgole e punti andando a modificare il significato del contesto generale.

Di rilievo importante risulta essere la modalità con la quale sono ad oggi contingentati nei turni i vari comuni e relativi taxi: i comuni integrati sono assoggettati ad una turnazione che per durata eguaglia quelle del comune di Milano, ovvero 10 ore. Queste 10 ore in prima istanza avevano come inizio una delle possibili 24 ore che compongono la giornata, ovvero ognuno sceglieva l’orario di inizio (mettiamo le 19) e per 10 ore avrebbe potuto avere la possibilità di lavorare (fino alle 5 nel caso preso ad esempio). Al che ci si accorse dopo studi e verifiche prese a consulenza pagata profumatamente dal comune di Milano che vi era qualcosa che non andava e quindi si rimodularono i turni di servizio nella misura del loro numero totale. Ovvero vennero presi e messi a disposizione non più tutte le 24 ore/turni, ma se ne adottarono molti meno; ora non ricordo se il totale dei turni su Milano sia di circa una decina (chiedo conferma). Al contrario i comuni integrati e quindi non capoluogo di provincia, ebbero l’idea di inserire oltre le 10 ore altre 4 ore da dedicare solo ed esclusivamente alla sosta e carico sul comune di appartenenza, ovvero quello di rilascio di licenza, vedi Segrate, Peschiera Borromeo, Cologno Monzese etc. etc. per un totale di 14 ore di lavoro/turno. Messa a posto la questione dei turni poi venne la legge Bersani la quale dava la possibilità di lavorare con un collaboratore o famigliare aggiungendo ore al turno.

Ritornando a bomba sul problema Malpensa, faccio presente che la famosa tariffa multipla progressiva ebbe negli anni parecchie critiche nonché modifiche apportate causate dalla sua scarsa redditività, ma qui preferirei che ad esprimersi fosse uno dei tanti sindacalisti che spinsero come favorevole a noi tassisti l’inserimento di detta tariffa, onde non creare polemiche.

Si istituì, tutti concordi, la tanto amata tariffa fissa da Milano per Malpensa motivandone il suo uso a fronte dell’emissione di licenze taxi su Milano (circa 500 proposte, 250 effettivamente date). Questa tariffa fissa è divenuta oggi anacronistica, in quanto, se è pur vero che prima avevamo il monopolio del trasporto su Malpensa, ad oggi non è più così perché ci si può arrivare con treni, bus, agenzie turistiche, manca solo la metropolitana, ma secondo me è questione di tempo… (si riferisce alla famigerata linea 4 della MM n.d.r.) quindi noi di monopolio non abbiamo più niente, se non la tariffa iniqua. Iniqua perché penalizza il cliente che rientra a Milano nelle vicinanze di Malpensa per capirci zona Certosa, e penalizza noi nel caso dovessimo andare dal capo opposto, e quindi con un importo sul tassametro più alto dei 90 euro (e che ci mortifica letteralmente nel caso di blocchi dell’autostrada. C’è chi ci ha messo 5 ore per andarci e si è visto corrispondere giustamente la cifra fissa n.d.r.). Novanta euro che comunque rimangono validi solo parendo da Milano città, se si parte da un altro comune o si fa una sosta o una deviazione l’importo dovuto è quello che segna il tassametro.

 

Paolo A. 17/09/2011 taxi Moro 14 di Cinisello Balsamo

(Ci sono altre tariffe fisse, ma di rilievo minore. Qualcuno si è anche premurato di fare i conti in tasca ai tassisti lombardi, vedi articolo di taxistory. Siamo in oltre in attesa della tanto sospirata DISCIPLINA PER LA GESTIONE UNIFORME DEL SERVIZIO TAXI NEL BACINO AEROPORTUALE LOMBARDO n.d.r.)

18 commenti

  1. Già, hai proprio ragione, purtroppo quando certe teste si mettono a ragionare producono solo danni. Pensa che tutti i paesi della provincia si lamentano che non ci sono più taxi nei loro comuni e quindi i sindaci continuano a richiedere licenze di tari alla Regione, la quale le dà con un metodo che assomiglia molto a quello del gioco della bottiglia. Ti ricordi da bambini? La più carina faceva girare la bottiglia e il fortunato si prendeva un bacino. Così fanno ai “tavoli” giocando anche con i plastici e le macchinine e il bello è che danno licenze e poi ce li ritroviamo a Milano… e i sindaci ne chiedono altre.
    Non ci credete? HA!HA! invece è vero.

  2. altro che se ci credo,tutto ampiamente previsto anni fa,non occorreva essere dotati di particolari doti da preveggente.

  3. Il danno è stato fatto a quel tempo dagli stessi personaggi che ora, in tono trionfalistico, ritengono di averci salvato dalla mannaia di Tremonti

  4. esatto e secondo voi si puo’ dormire sonni tranquilli,con siffatte menti geniali che trattano il futuro della categoria?

  5. Sorry, il problema non è la tariffa fissa ( Parigi- Charles de gaulle 50 euro) casomai la **** di Malpensa, il clima di intimidazione, il non saper parlare l’inglese e sopratutto la conurbazione. Se vai in Lituania A/R con la stessa cifra con cui vai a Malpensa DEVI offrire un servizio di qualità o ci spazzano via. Parliamo dei problemi veri, per favore

  6. be unasoluzione ci sarebbe entrare con il *** fare tariffa unica e più nessun sindaco rilascerebbe licenze…….

  7. Khoolaas » Clima di intimidazione? Non esagerare, comunque la sbarra (anche se è una soluzione estrema che non piace a tutti) dovrebbe risolvere buona parte dei problemi. Si spera.


  8. Khoolaas:

    Sorry, il problema non è la tariffa fissa ( Parigi- Charles de gaulle 50 euro) casomai la **** di Malpensa, il clima di intimidazione, il non saper parlare l’inglese e sopratutto la conurbazione. Se vai in Lituania A/R con la stessa cifra con cui vai a Malpensa DEVI offrire un servizio di qualità o ci spazzano via. Parliamo dei problemi veri, per favore

    non mi senbra che qualcuno abbia sollevato il problema triffa fissa,MA PIUTTOSTO LA CONURBAZIONE,o sono io duro di comprendonio?


  9. aries alias andrea:


    Khoolaas:

    Sorry, il problema non è la tariffa fissa ( Parigi- Charles de gaulle 50 euro) casomai la **** di Malpensa, il clima di intimidazione, il non saper parlare l’inglese e sopratutto la conurbazione. Se vai in Lituania A/R con la stessa cifra con cui vai a Malpensa DEVI offrire un servizio di qualità o ci spazzano via. Parliamo dei problemi veri, per favore

    non mi senbra che qualcuno abbia sollevato il problema triffa fissa,MA PIUTTOSTO LA CONURBAZIONE,o sono io duro di comprendonio?

    chiedo venia,ti riferivi all’articolo e non agli interventi,pardon!

  10. Qualche tempo fa ho avuto una bella discussione a Linate con un collega che ha venduto la sua licenza di MI appena ha potuto ha comprato con “2 lire” una licenza del varesotto. E ora continua a lavorare a Milano. Io l’ho chiamato furbo e se l’è pure stricata.
    Io sono dell’idea che la conurbazione debba limitarsi solo all’amibito aereoportuale.
    Non so Peschiera, Segrate e Milano possono caricare a Malpensa. E cosi come i comuni di Varese, Ferno e Somma Lombardo possono lavorare a Milano. Idem con Bergamo. E basta gli altri fuori. I comuni del varesotto possono lavorare su Malpensa. I comuni conurbati ambito Milano lavorano a Linate. STOP
    E comunque avremo pure il tassametro uguale MA I TURNI NO e questa cosa mi fa girare terribilmente!


  11. Andrea:

    Qualche tempo fa ho avuto una bella discussione a Linate con un collega che ha venduto la sua licenza di MI appena ha potuto ha comprato con “2 lire” una licenza del varesotto. E ora continua a lavorare a Milano. Io l’ho chiamato furbo e se l’è pure stricata.
    Io sono dell’idea che la conurbazione debba limitarsi solo all’amibito aereoportuale.
    Non so Peschiera, Segrate e Milano possono caricare a Malpensa. E cosi come i comuni di Varese, Ferno e Somma Lombardo possono lavorare a Milano. Idem con Bergamo. E basta gli altri fuori. I comuni del varesotto possono lavorare su Malpensa. I comuni conurbati ambito Milano lavorano a Linate. STOP
    E comunque avremo pure il tassametro uguale MA I TURNI NO e questa cosa mi fa girare terribilmente!

    sono d’accordo!

    ****
    Nota del Webmaster: Dobbiamo ripetere per l’infinito che i messaggi anonimi non ci fanno piacere?


  12. Andrea:

    Qualche tempo fa ho avuto una bella discussione a Linate con un collega che ha venduto la sua licenza di MI appena ha potuto ha comprato con “2 lire” una licenza del varesotto. E ora continua a lavorare a Milano. Io l’ho chiamato furbo e se l’è pure stricata.
    Io sono dell’idea che la conurbazione debba limitarsi solo all’amibito aereoportuale.
    Non so Peschiera, Segrate e Milano possono caricare a Malpensa. E cosi come i comuni di Varese, Ferno e Somma Lombardo possono lavorare a Milano. Idem con Bergamo. E basta gli altri fuori. I comuni del varesotto possono lavorare su Malpensa. I comuni conurbati ambito Milano lavorano a Linate. STOP
    E comunque avremo pure il tassametro uguale MA I TURNI NO e questa cosa mi fa girare terribilmente!

    1:furbo,domanda.chi potendo in tutta onesta’ non ne approfitterebbe?2:conurbazione,sono d’accordo ma io la farei ancora piu’ stringente,si agli aereoporti ma poi OGNUNO a casa propria,voglio vedere a quel punto i FURBI del punto 1 quanto riescono a resistere prima di cedere/regalare/restituire la licenza,ma sto’ sognando ad occhi aperti,PURTROPPO!

  13. Aries io quando dovevo comprarla avrei già in partenza potuto fare il furbo, per così dire. Non l’ho fatto e per questo non mi sento uno scemo. Comunque ripeto dovremmo batterci per modificare questa benedetta conurbazione, che a noi di Milano che siamo pure i più numerosi, non porta alcun beneficio. A meno che sei già scoppiato e hai voglia di fare due corse al giorno………….chi ha orecchie x intendere…..


  14. Andrea:

    Aries io quando dovevo comprarla avrei già in partenza potuto fare il furbo, per così dire. Non l’ho fatto e per questo non mi sento uno scemo. Comunque ripeto dovremmo batterci per modificare questa benedetta conurbazione, che a noi di Milano che siamo pure i più numerosi, non porta alcun beneficio. A meno che sei già scoppiato e hai voglia di fare due corse al giorno………….chi ha orecchie x intendere…..

    ti riferisci forse ai mpxisti?guarda con me sfondi 1 porta aperta,ero sono e saro’ sempre contro la conurb.e questo txm che sembra DIO,perche’,si dice,che lui da’ e lui toglie(DIO)ma il ns.DOVREBBE essere LO STRUMENTO,come la bilancia del macellaio,per determinare il costo del filetto o della mortadella,il ns.invece alle volte inverte allegramente il prezziario a capocchia della della sventura/fortuna dell’utente o nostra.

  15. Ragazzi non vorrei sollevare polveroni o polemiche vi scrive un collega che sono esattamente 30 anni a dicembre che è in piazza ma secondo voi i colleghi dei comuni di Malpensa o Orio non sarebbero contenti se la regione togliesse la conurbazione?io dico sicuramente di si perché?lavorerebbero solo loro su malpensa e Orio gli altri scaricano e tornano a Milano cmq x loro sarebbe una pacchia credetemi! P.S il sottoscritto facendo sempre la notte è tra quelli più penalizzati dalla conurbazione! Perdonate la lunghezza del mio scritto ma sono un vecchietto:):)


  16. Windsurf:

    Ragazzi non vorrei sollevare polveroni o polemiche vi scrive un collega che sono esattamente 30 anni a dicembre che è in piazza ma secondo voi i colleghi dei comuni di Malpensa o Orio non sarebbero contenti se la regione togliesse la conurbazione?io dico sicuramente di si perché?lavorerebbero solo loro su malpensa e Orio gli altri scaricano e tornano a Milano cmq x loro sarebbe una pacchia credetemi! P.S il sottoscritto facendo sempre la notte è tra quelli più penalizzati dalla conurbazione! Perdonate la lunghezza del mio scritto ma sono un vecchietto:):)

    e quindi suggerisci di tenerci 1 sistema che permette a tutti i colleghi conurbati di venire nella piazza milanese,anche quando E’ EVIDENTE che non ce ne sia il bisogno,col risultato che le loro piazze di appartenenza restano sguarnite(dove NOI,bada bene NON andiamo a cacciare,per forma mentis)cosicche’ i loro comuni possono bellamente richiedere altre licenze che puntualmente ricadranno SEMPRE nelle ns.piazza?non ti sembra 1 cane che si morde la coda da ormai TROPPO TEMPO?

  17. Credo che la reciprocità di carico negli ambiti degli aereoporti vada mantenuta, con un eccezione x Milano che carica a Linate e Malpensa e pure a Orio. Poi ad es. Ferno, Somma e Varese li farei caricare anche a Linatema non a Milano. Così come Milano no. potrebbe caricare a ferno, somma e Varese. Questo per me è bacino aeroportuale tutto il resto è una fregatura x Milano e tra l’altro totalmente inutile se non dannoso x l’utenza.

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