Sciopero ad oltranza per i tassisti greci

Prosegue per il terzo giorno consecutivo e andrà avanti "a oltranza" lo sciopero dei taxi in Grecia, i cui autisti continuano a provocare enormi ingorghi ad Atene, operando blocchi che scatenano le critiche degli operatori turistici: temono che il settore – una delle maggiori fonti di ricavi del paese, che con la crisi dei debiti ha un disperato bisogno di fondi – diventi nuovamente "vittima degli interessi corporativi". A lanciare il monito è stata l’associazione degli operatori turistici ellenici (Hatta), mentre già lo scorso anno le proteste di diverse categorie contro i piani di austerità e le riforme approntate dal governo avevano causato gravi disagi ai turisti e all’intero settore. I tassisti greci scioperano contro la liberalizzazione delle licenze, decisa nell’ambito delle misure di apertura alla concorrenza che la Grecia ha concordato con Unione Europea e Fondo monetario internazionale in cambio del proseguimento degli aiuti. Difficilmente, avendo previsto questo provvedimento in una cornice simile, ora l’esecutivo potrà annacquarlo con trattative che le associazioni di tassinari lamentano essere inutili. Per questo oggi hanno affermato che "lo sciopero prosegue sine die, non essendoci alcuna novità del quadro". Un primo sciopero era stato effettuato il 5 luglio, poi la scorsa settimana si sono svolte discussioni infruttuose con il ministero dei Trasporti da lunedì scorsi i taxi greci sono tornati in sciopero, e a migliaia, ancora oggi, bloccano alcune arterie chiave della capitale, provocando enormi ingorghi sul traffico stradale. Questo mentre ad Atene ogni giorno giungono vacanzieri da tutta Europea, che subiscono disagi nei loro trasferimenti alle varie destinazioni di villeggiatura. Intanto la crisi di bilancio della Grecia sarà domani all’esame di un nuovo vertice straordinario tra leader dell’area euro, una riunione che sarà "determinante per l’avvenire della Grecia dell’Europa", ha affermato oggi un portavoce del governo ellenico, Ilias Mossialos. Debole a metà seduta la Borsa di Atene, che segna un meno 0,10 per cento, mentre le altre piazze europee si attestano in rialzo.   fonte: wallstreetitalia.com 20/07/2011